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Video / L’on. Angelo Alessandri: “Per la statale 63 serve un forte impegno comune”

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L’on. Angelo Alessandri, presidente, nella Camera dei deputati, della commissione ambiente, territorio e lavori pubblici e, in ambito partitico, presidente federale della Lega Nord nonché segretario nazionale della Lega Nord Emilia, tratteggia alla nostra redazione, che lo ha videointervistato questo pomeriggio, la situazione della nostra disastrata statale 63.

Salito a Castelnovo ne’ Monti per un incontro col Comitato SS 63 coordinato da Roberto Malvolti e per la presentazione di un libro presso il foyer del Teatro Bismantova (di cui riferiremo brevemente a parte), con disponibilità ci ha aggiornato in merito.

Per l’immediato: “Vogliamo verificare se all’inizio della settimana di Natale – lunedì 21 o martedì 22 dicembre prossimi – è possibile organizzare un sopralluogo, qui in montagna, per il quale ho chiesto la presenza del dott. Lelio Russo, responsabile regionale Anas, a cui sono invitati ovviamente anche i sindaci e i nostri consiglieri provinciali e regionali, oltre naturalmente ad esponenti del Comitato. Faremo un giro per osservare alcune delle maggiori criticità e scegliendo quegli interventi da effettuare in tempi certi”.

“Dopodiché – prosegue Alessandri – c’è tutto il ‘sistema statale 63’ da rivedere, cosa ovviamente più complessa. Su questo comunque mi sto muovendo già da un paio di mesi: ho convocato i vertici Anas nel mio ufficio e stiamo predisponendo una mappatura per fissare le priorità”.

Per il parlamentare reggiano “occorre guardare i punti dove si registrano i maggiori ‘tappi’, essendo inutile andare a guadagnare 5 minuti per qualche intervento in montagna e perderne poi 35-40’ nell’imbuto di Puianello… Prima si deve sistemare quest’ultimo e poi si rimette in sesto quanto sta a monte”.

Poi c’è la questione della difesa idrogeologica, le frane: “Stiamo lavorando con la Prestigiacomo (ministro dell’ambiente, ndr) per riuscire a fare questo… Ma poi devono fare la loro parte anche gli enti locali. Se si vanno a vedere le priorità Anas degli ultimi anni vediamo che, per la Regione Emilia-Romagna, la precedenza è andata alla statale 309 Romea…”. E qui un pensierino malevolo si affaccia, dato che quell’arteria collega Ravenna a Mestre e il nostro presidente in carica, Vasco Errani (che recentemente si è beccato la sua bella razione di critiche per aver bidonato l’incontro sulla viabilità promosso dal Pd a Castelnovo ne’ Monti), è originario di Massa Lombarda, che si trova proprio in provincia di Ravenna…

E’ facile dunque rilevare per Alessandri che bisogna unirsi – “destra e sinistra, senza distinzioni di colore politico” – per fare pressione sulla Regione, che deve essere indotta ad interessarsi davvero della statale 63: “Occorre che tutti gli enti locali chiedano fermamente alla Regione questa priorità. Dopodiché l’Anas e il governo faranno la loro parte”.

Converrà che la statale è stata molto trascurata in questi anni?
"Sì, molte chiacchiere, ma alla fine non è stato mai sostenuto con forza il problema. Oggi, visto che stanno emergendo diverse criticità, è il momento in cui tutti, tutti, uniti, ci si impegni per dare risposte concrete al territorio”.

* * *

Guarda l’intervista

14 COMMENTS

  1. Angelo Alessandri
    A me personalmente è una persona che piace parecchio. Lo dico perché ho avuto modo di seguirlo più di una volta ed è una persona intelligente. Da parlamentare ricopre un ruolo molto importante che può senz’ombra di dubbio migliorare la situazione della nostra statale, ma, come ha detto anche lui, serve obbligatoriamente l’appoggio di tutti gli enti locali, siano essi di sinistra o di destra.
    Forza Alessandri, dacci una mano anche tu.

    (Luca Malvolti)

  2. Basta prendere in giro le persone!
    In prossimità delle elezioni comunali tutte le colpe dello stato di abbandono in cui versa la SS 63 erano del Comune. Adesso, in prossimità delle elezioni regionali, diventa della Regione. Dopodomani, in occasione del rinnovo del consiglio della latteria di Varvilla, diventerà del presidente uscente.
    BASTA!!! Abbiate RISPETTO per l’intelligenza delle persone! Considerateci, almeno qualche volta, come tali e non solo come votanti! La SS 63 è una strada STATALE e LO STATO, governato anche dal partito di Alessandri, NON SCUCE UN CENTESIMO per la nostra viabilita!!!

    (Elio Peri)

  3. Ringraziamo
    Ringrazio, a nome del Comitato strada statale 63, la disponibilità dell’Onorevole Alessandri. Abbiamo apprezzato la schiettezza e la visione d’insieme del “problema SS 63”. Da parte nostra riconfermiamo la volontà di collaborare con tutte le forze politiche e con l’Onorevole ed auspichiamo che il rinnovato appello di LAVORARE tutti per la SS 63 venga accolto.
    Ringraziamo per l’elogio rivoltoci per il nostro operato e il forte impegno profuso per il bene della nostra collettività.
    Siamo consapevoli che la strada da percorrere è lunga, ma siamo altresì sicuri che l’obbiettivo è lì vicino a noi, basta volerlo tutti, cittadini, amministratori e politici.
    Noi ci saremo, elogiando l’operato di ogni persona che si prodigherà per l’obiettivo SS 63, ma non facendo sconti a nessuno. Sulla NOSTRA STRADA sono stati sprecati FIUMI di parole, oggi noi chiediamo i fatti.
    Grazie.

    (Roberto Malvolti per il Comitato strada statale 63)

  4. Non convidido l’intervento di Elio
    Mi dispiace ma non condivido assolutamente il suo intervento perchè Alessandri non è venuto per fare un comizio ma per presentare un libro su invito della lista “Castelnovo libera”. Inoltre sottolineo che Alessandri se non altro si interessa un minimo alla statale 63 e considerando che è in Parlamento da solo 3 anni ha già fatto molto se lo paragoniamo agli altri “nostrani”… E’ un dato di fatto. Proviamo a vedere invece la questione da un altro punto di vista: non importa chi promette di fare una strada, sia esso di destra o di sinistra… L’importante è che si faccia. Una strada non è un’opinione politica.

    (Luca Malvolti)

  5. Proposta
    Non ti sembra un po’ forzato, caro Luca, il titolone “Per la SS 63 serve un impegno comune” se ciò che viene a fare Alessandri da noi è presentare un libro? Sono per proporti un accordo: torneremo a votare quando qualcuno avrà prodotto (con le ruspe, non a chiacchiere) qualche significativo intervento sulla SS 63 e voteremo per lui. Credo dovremo aspettare, aspettare molto, perchè l’ultimo che ha portato ruspe (venti anni fa!) sulla SS 63 si chiama Bonferroni!

    (Elio Peri)


  6. Per correttezza, vorremmo far sapere che l’Onorevole Alessandri in occasione del nostro incontro di sabato non ha incolpato nessuno, non ha fatto proclami; anzi, con il Comitato si è mostrato concreto. Ora lo aspettiamo per valutare se quello che è “uscito” dalle 4 chiacchiere si avvererà.
    Una nota, non polemica: altri politici ci hanno promesso “certe” cose, siamo ancora qui ad aspettare. Ribadiamo che la SS 63 non deve essere un ricettacolo di “VOTI” o di “PROMESSE”, i cittadini si sono evoluti e sono in grado di giudicare. Giustamente le elezioni si avvicinano e noi del COMITATO abbiamo gia in cantiere “nero su bianco” un documento di impegno da sottoscrivere e su questo ragioneremo con tutte le forze politiche, altro non ci interessa.
    La strada non è BIANCA o ROSSO o VERDE o NERA.

    (Il Comitato strada statale 63)

  7. Alessandri e la montagna
    Era ancora poco più che ragazzo quando, da Guastalla, saliva per ascoltare i montanari. Mi ricordo una volta, alla discoteca dell’Hilton a Cervarezza, secoli or sono (per parlare, o meglio ascoltare noi montanari riguardo al nascituro Parco del Gigante). E ricordo Alessandri quando, appena eletto in Parlamento (DOPO la sua elezione, NON prima!), disse a Davoli e al sottoscritto: sono disponibile a salire a Castelnovo il primo lunedì (giorno di mercato) di ogni mese, a disposizione dei montanari tutti, NON solo Padani o centrodestristi… (vedi articolo su @CRedacon#C del 15.4.2006!). Chiesi personalmente all’Amministrazione comunale se vi fosse una stanzetta disponibile in Municipio e la risposta fu un: NIET, PER NON CREARE UN PRECEDENTE… Eppoi, con questo schifo di legge elettorale, un candidato alle politiche, anche opportunista, dovrebbe preoccuparsi di essere al servizio del CAPO, piuttosto che al servizio della gente! Il gesto di Alessandri mi colpì moltissimo: per la prima volta decisi di fare la tessera di un partito. Se cercate un opportuinista guardate altrove!

    (Umberto Gianferrari)

  8. La montagna e la SS 63
    Ero poco più che ragazzo quando… ho cominciato a fare il pendolare sulla SS63! Da allora tante brave persone se ne sono occupate… con scarsi risultati. Forse proprio perchè erano brave persone. Purtroppo viviamo in un periodo nel quale gli obiettivi della politica sono quelli di guadagnar voti alle successive elezioni più che occuparsi dei bisogni delle persone. Il politico più bravo è quello che detiene il maggior “pacchetto” di voti, non chi si vota alla res pubblica. Aspirazioni legittime, intendiamoci, ma che alimentano modi e metodi di far politica spesso molto lontani dalle persone, ridotte, alla fine, ad essere solo elettori. Non credo di dover essere “targato” bianco, rosso, verde o nero per queste affermazioni, caro comitato.
    Anche perchè appartenere a bianchi, rossi, verdi o neri non è la mia massima aspirazione, come si è potuto capire.

    (Elio Peri)

  9. La montagna e la SS 63
    Ero poco più che ragazzo quando… ho cominciato a fare il pendolare sulla SS63! Da allora tante brave persone se ne sono occupate… con scarsi risultati. Forse proprio perchè erano brave persone. Purtroppo viviamo in un periodo nel quale gli obiettivi della politica sono quelli di guadagnar voti alle successive elezioni più che occuparsi dei bisogni delle persone. Il politico più bravo è quello che detiene il maggior “pacchetto” di voti, non chi si vota alla res pubblica. Aspirazioni legittime, intendiamoci, ma che alimentano modi e metodi di far politica spesso molto lontani dalle persone, ridotte, alla fine, ad essere solo elettori. Non credo di dover essere “targato” bianco, rosso, verde o nero per queste affermazioni, caro comitato.
    Anche perchè appartenere a bianchi, rossi, verdi o neri non è la mia massima aspirazione, come si è potuto capire.

    (Elio Peri)

  10. SS 63
    Sinceramente non condivido l’intervento dell’on. Alessandri, in particolare quando dice che bisogna preferire le zone dove vi è maggiore tappo (testuali parole) essendo inutile guadagnare 5 minuti per qualche intervento un montagna!!!! Così dicendo è come se affermasse che ci sono cittadini di serie A che possono godere di comode infrastutture e cittadini di serie B che non hanno diritto ad avere una viabilità sicura ed efficiente.

    (Marco Minutoli, cittadino di serie B)

  11. Per Elio Peri
    Stando al tuo commento del giorno 14 qualcosa mi sfugge. Dovremmo votare per l’unico che, secondo te, ha fatto qualcosa di concreto per la S.S. 63: Bonferroni. Purtroppo, anche volendo, è difficile farlo perchè non mi risulta sia in lista, in nessuna lista. Lista politica intendo. Come mai, se BIANCHI o ROSSI o VERDI o NERI lo voterebbero?

    (Umberto Gianferrari)

  12. Condivido in toto l’intervento di Gianferrari
    Leghista o non leghista, non si può dire che Alessandri sia un oppurtunista. Controlliamo anche le elezioni a Reggio, sono lì a dimostrare la persona. Alessandri è una persona che si impegna sul territorio e cerca di aiutare tutti, qualunque sia il colore politico. Elio, su Bonferroni sono d’accordo con te, è stato davvero l’unico a fare qualcosa per la nostra strada.
    Alessandri ha ragione quando dice che bisogna prima risolvere a valle e poi a monte, ma ha anche sottolineato (ero presente) che la strada dev’essere in sicurezza in tutto il suo tracciato da Reggio Emilia a l’Aulla. Io ho fiducia in Alessandri, speriamo però che gli amministratori locali cerchino un aiuto da una persona che siede dalla parte opposta dello schieramento! Sarebbe troppo difficile dire grazie a un leghista…

    (Luca Malvolti)


  13. Fortunatamente per chi cerca, come me, di fare qualcosa per migliorare la montagna, ha imparato a non ascoltare i commenti negativi a tutti i costi ma a guardare avanti e continuare nella lotta, consapevole che i voti contano per ottenere risultati ma consapevole pure del fatto che i voti in montagna, rispetto alla pianura, sono veramente pochi; e se un politico spera nei voti della montagna può lasciar perdere quando vuole. Questo per dire che un parlamentare se viene a Castelnovo dalla bassa reggiana per i voti perde solo tempo. Alessandri lo fa perchè ha dimostrato già da anni il suo impegno nel cercare di migliorare le cose anche quassù. Diverso da chi vuole trovare scuse, agli amministratori locali, compresi i parlamentari che erano a Roma molto prima della Lega. Voglio chiarire una cosa per chi non conosce le regole della politica o fa finta di non saperle: cioè se gli enti locali non motivano gli interventi nella loro zona lo Stato non certo manda un controllo, con dietro i soldi. Questo vale per i governi di destra quanto per quelli di sinistra; non per niente le province limitrofe sono messe meglio di noi. Speriamo che pian piano si capisca che in montagna serve collaborazione, altrimenti ci conviene trasferirci subito in pianura.

    (Romano Albertini)