Home Cronaca Strategia “rifiuti zero”

Strategia “rifiuti zero”

11
2

L’assessorato all’ambiente di Casina, comune che da anni promuove e organizza iniziative di educazione alla sostenibilità, si fa divulgatore dell’esperienza di Capannori (LU), la prima realtà italiana ad avere adottato la strategia “rifiuti zero” finalizzata al totale riciclo dei rifiuti e all’azzeramento degli scarti a smaltimento entro il 2020.

Venerdì 23 marzo, alle ore 20,45, presso la sala civica del Centro culturale (via Marconi, 7), il Comune appenninico ospita l’assessore all’ambiente di Capannori Alessio Ciacci nell’incontro aperto a tutta la cittadinanza “CHE COS’E’ LA STRATEGIA RIFIUTI ZERO”.

“In Italia – spiega Ciacci - oltre il 60% dei rifiuti continuano a finire in discarica o in inceneritori. Continuare su questa strada significa causare sempre più danni all’ambiente, crescenti problematiche di scarsità delle materie prime, aumento dei costi di gestione che andranno a pesare sempre di più sulle tariffe a carico dei cittadini e sui costi dei consumatori”.

L’alternativa possibile? Ridurre, o meglio eliminare alla fonte la produzione dei rifiuti con una politica appropriata ed un cambiamento radicale di prospettiva.

A Capannori, primo comune in Italia ad avere adottato la strategia “RIFIUTI ZERO”, “dall’avvio della differenziata si è passati in pochi anni dal 35 all’82% di riciclaggio con una produzione annua ridotta del 20%”, prosegue Ciacci.

E’ convinto che sia questa la strada da intraprendere il sindaco di Casina, Gianfranco Rinaldi: “Dar vita ad un sistema che consente di produrre meno rifiuti significa garantire alle famiglie e all’intero tessuto economico locale consistenti tagli alle spese, nonché importanti benefici in termini di salute e di conservazione dell’ambiente naturale”. “Con questa iniziativa – conclude Rinaldi – vogliamo far sapere al territorio che inceneritori e discariche non sono l’unica via possibile ma che esiste un’alternativa 'intelligente' e che siamo chiamati tutti, amministratori e società civile, alla collaborazione responsabile. Capannori è la testimonianza concreta di questa nuova prospettiva di politica ambientale”.

Nella mattina di sabato 24 Alessio Ciacci incontrerà a Casina assessori e sindaci della Provincia e dei comuni reggiani in un workshop operativo sulla questione rifiuti.

Informazioni:

Lucia Manicardi – cell. 349 0081049

Manuela Boselli – cell. 349 3568392

Biblioteca comunale di Casina – Tel. 0522 604725

 

2 COMMENTS

  1. Fa piacere che a Casina si torni a parlare di innovazioni nel sistema di raccolta dei rifiuti che è fermo da almeno 12 anni: se devo uscire con le diverse tipologie di rifiuto (carta, plastica, vetro e indifferenziato) ci sono solo un paio di punti di raccolta dove sono presenti tutti e quattro i cassonetti. I punti di raccolta in generale sono pochi e non esiste la raccolta dell'”umido” organico o degli sfalci d’erba. Insomma, rispetto ad altri comuni della montagna è molto indietro. Vediamo se si riusciranno a fare passi avanti stavolta…

    (Commento firmato)

  2. Sarà interessante vedere se le proposte dei Comuni Virtuosi saranno raccolte da Iren e dalla politica locale. Forse il tema della produzione dei rifiuti non è molto “appariscente” e “sentito”, ma è uno degli argomenti su cui si basa il nostro modo di vivere futuro. Se continuiamo su questa strada (consumismo e produzione di rifiuti a dismisura con conseguente costruzione di inceneritori) ci aspetta un domani poco salubre e molto costoso.

    (Domenico Dolci)