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Un saggio… in foto

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Arabesque Danzas è nata lo scorso novembre con lo scopo di sviluppare e diffondere la danza nel comune di Villa Minozzo (ampliando l’offerta formativa già presente sul territorio dell’Appennino), rendendola fruibile anche “a tutte quelle persone, adulti e bambini, amanti della danza, che si trovano a vivere in zone più disagiate e meno ricche di offerte per il tempo libero, rispetto ai centri abitati più grandi o alle città, e che spesso, per inseguire i loro sogni, devono fare chilometri e chilometri, o devono abbandonarli”.

Per l’anno sportivo appena concluso, Arabesque aveva proposto un’ampia gamma di corsi per tutte le fasce d’età: dai bambini dell’asilo a quelli delle elementari, ai ragazzi e agli adulti. BabyDance, First Steps, Danza contemporanea, Teatro Danza, Hip Hop, Danza Orientale e Gym Music erano le opportunità tra cui poter scegliere per iniziare “a muovere i primi passi nel meraviglioso e magico mondo della danza”.

Lo scopo di questo primo anno non era solo quello di ‘insegnare a danzare’, ma soprattutto quello di “far sperimentare la danza, far provare se piace, far acquisire una consapevolezza di sé e insegnare ad usare il proprio corpo come mezzo d’espressione e di comunicazione delle proprie emozioni e sentimenti. Accompagnare il bambino, l’adulto, il danzatore, come lo spettatore, in un mondo nuovo dove non c’è la parola, ma il corpo che racconta se stesso”.

Due le sedi: la palestrina della scuola media di Villa, messa cortesemente a disposizione dal dirigente scolastico e dall’amministrazione comunale, e la sede della Pro loco di Gazzano.

Le insegnanti inizialmente erano tre, tutte qualificate nei loro ambiti: Francesca Guerriero, per il corso di First Steps, Chiara Guglielmi, per Danza Contemporanea, Teatro Danza e Gym Music, e Giuliana Sciaboni per Hip Hop bambini e ragazzi e Danza Orientale, anche presidente dell’associazione. Poi Francesca si è assentata per maternità e il saggio conclusivo è stato preparato soltanto da Chiara e Giuliana.

Una quarantina di bambini e ragazzi, dai 4 ai 16 anni, sono saliti  ieri sera sul palco del teatro I Mantellini per mostrare il lavoro svolto nei corsi di First steps (4-7 anni), Danza contemporanea (7-11 anni), Hip hop bambini (6-10 anni) e Hip hop ragazzi (11-17 anni).

Alcuni di loro erano già alla quarta esibizione: le bimbe e le ragazze di Hip hop avevano infatti già partecipato alla serata ‘I Talenti della montagna’ del 16 marzo, al Cavolaforum, si erano poi esibiti il 25 aprile alla ‘Festa della Proloco’ a Gazzano e il 19 maggio alla ‘Festa dei bambini’ a Felina.

In ogni caso, per loro, ballare su questo palco è stata comunque “una nuova, grande e fantastica esperienza”, hanno cercato di “trasmettere le loro emozioni” e di far provare “un po’ della magia della danza sul ritmo dei loro piccoli passi”.

Un grandissimo successo di pubblico per questo saggio-spettacolo, che raccontava e spiegava cos’è per le insegnanti e gli allievi la danza, fra balli, canti, teatro danza, disegni e poesia.

La serata è stata presentata magnificamente da Emanuele Ferrari, con la splendida partecipazione del coro di adulti e bambini di Marzia Schenetti e i bellissimi disegni dal vivo, a fare da scenografie, di Mauro Moretti. Hanno collaborato all’evento le associazioni ‘Villacultura’ e ‘Ladri d’idee’.

L’Ingresso era gratuito, ma data la situazione causata dai recenti terremoti, è stata predisposta un’offerta libera, il cui ricavato andrà a sostegno della popolazione colpita dal sisma.