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Castelnovo / Bilancio approvato, ma c’è chi dice no. AGGIORNAMENTO – Risponde il gruppo di maggioranza

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Wassili Orlandi

L’Amministrazione comunale di Castelnovo ne’ Monti approva il bilancio di previsione 2012, sia pure con qualche mal di pancia all’interno della sua stessa maggioranza. Ieri sera, dopo la consueta notevole discussione durata ore, il provvedimento è passato. Ma tra le file del centrosinistra che governa il capoluogo montano si è notata l’assenza di Wassili Nello Orlandi. Il quale, interpellato dalla nostra redazione stamane, ha dichiarato: “Faccio parte di una maggioranza di cui approvo e difendo l’operato. Solo, nel caso specifico del bilancio, avrei preferito soluzioni alternative”. Quali, ad esempio? “Ad esempio andare nella direzione di ridurre la spesa, contenendo la tassazione”.

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9 COMMENTS

  1. Credo che “”Ad esempio andare nella direzione di ridurre la spesa, contenendo la tassazione” fosse una cosa da fare ovvia e giusta in questo momento di difficoltà economica enorme per moltissime famiglie. La scelta di non partecipare alla seduta e non difendere le proprie (giuste) idee mi lascia un po’ perplesso. Non è più il tempo dei “non condivido ma appoggio”.

    (Alessandro)

    • Da Wikipedia: cerchiobottismo è una parola gergale di origine giornalistica. Indica l’atteggiamento di chi, trovandosi a dover scegliere tra più alternative o ad esprimere una propria opinione, assume una posizione non netta, intermedia rispetto alle possibili opzioni. Questo non “entrare nel merito” ha in genere la finalità di non scontentare altri o di non esporsi a critiche o a giudizi altrui. A volte utilizzato come sinonimo di altri neologismi, quali: terzismo, paraculismo, doppiopesismo.

      (Alessandro)

  2. Siamo davvero dispiaciuti e delusi dalle pubbliche dichiarazioni del consigliere Wassili Orlandi in merito al bilancio di previsione 2012. Sarebbe stato più corretto e certamente più dignitoso partecipare al Consiglio comunale ed esprimere la propria posizione, spiegando quali siano le sue “soluzioni alternative”. Il consigliere Orlandi ha partecipato a tutte le riunioni di maggioranza in cui si è discusso del bilancio ed a tutti gli incontri pubblici di presentazione dello stesso documento, senza mai contestare l’impostazione della maggioranza di cui ancora fa parte (ovvero riduzione della spesa, mantenimento dei servizi alla persona senza aumentare le tariffe, agire equamente sulla fiscalità imposta dal Governo con pesanti tagli ai trasferimenti ai comuni, rilancio dell’economia con un buon piano di opere pubbliche da 10 milioni 650 mila euro senza alcun debito per il Comune, vedi patto di stabilità) e non ha mai fatto proposte alternative alla manovra di bilancio. Solo nell’ultimo incontro prima del Consiglio, la scorsa settimana, ha sostenuto che era opportuno tagliare lo stato sociale, i servizi alla persona, invece di agire sulla fiscalità. Il consigliere Orlandi ha proposto di aumentare considerevolmente le tariffe dei servizi alla persona, soprattutto quelli per l’infanzia (nidi, scuole d’infanzia, ecc.), teorizzando che i bambini, se non ci sono fondi, piuttosto che aumentare la fiscalità comunale, o pagavano una tariffa tale da coprire l’intero costo dei servizi, insostenibile per qualsiasi famiglia, oppure dovevano rimanere a casa. L’aumento avrebbe dovuto riguardare anche i servizi per gli anziani e per i disabili. Il consigliere Orlandi è presidente della Commissione sicurezza sociale, presidente dell’Auser di Castelnovo, segretario della locale sezione Anpi, presidente del Circolo sociale “Insieme” e questa sua posizione contro il mantenimento, anche a costo di sacrifici, di servizi fondamentali ci ha lasciati esterrefatti. Non presentarsi in Consiglio, non confrontarsi con il proprio gruppo ed invece passare la propria posizione critica ad organi di informazione è stata una scelta che riteniamo desolante.
    Attendiamo comunque il consigliere Orlandi serenamente per un confronto, come sempre è stato fatto, e capire se, legittimamente per lui, fa ancora parte del gruppo.

    (Il gruppo consiliare “Castelnovo insieme”)

  3. Riporto dal commento sopra “Il consigliere Orlandi ha proposto di aumentare considerevolmente le tariffe dei servizi alla persona, soprattutto quelli per l’infanzia (nidi, scuole d’infanzia, ecc.), teorizzando che i bambini, se non ci sono fondi, piuttosto che aumentare la fiscalità comunale, o pagavano una tariffa tale da coprire l’intero costo dei servizi, insostenibile per qualsiasi famiglia, oppure dovevano rimanere a casa”. Questa affermazione (prendendola come veritiera) in un contesto disagiato come la nostra realtà montanara (abito a Castelnovo da quando son nato, ossia 36 anni fa, ma purtroppo pendolare a Parma) non si può commentare e lascia davvero allibiti! Un emerita str….ata.

    (DC)

  4. …In merito a quanto detto sopra… Siamo sicuri che è quello detto da lui? In ogni modo penso che persone come lui, che si danno da fare per gli altri cercando di aiutare il più possibile, sono da ammirare… E ce ne fossero come lui…

    (L.O.)

    —–

    Si confermano, da parte nostra, le parole pubblicate. Se il riferimento fosse invece o anche a quelle della replica dell’Amministrazione, ovvio che ciò è responsabilità di chi le ha espresse.

    (red)

  5. Ma perchè quando si parla di ridurre le spese si pensa solo a quelle destinate ai servizi alle persone? Ma ridurre altre spese quali: riduzione stipendi (max 2.000 ruro a dipendente), evitare sprechi in opere costose e NON indispensabili (vedi rotonde, ect.), utilizzare le risorse e professionalità interne (già stipendiate) piuttosto che pagare migliaia di euro per consulenze esterne, solo per citarne alcune, NO!? Credo che tra le tante voci di un bilancio ci siano alcune da ridurre senza incidere sullo “stato sociale”.
    Saluti.

    (Commento firmato)