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Camera di commercio, nuovo servizio di orientamento

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"L’obiettivo è quello di arricchire il nostro tessuto imprenditoriale di nuove esperienze che abbiano quei caratteri innovativi che possono assicurarne l’affermazione sul mercato, ma al tempo stesso guardiamo anche a quel bisogno di occupazione che si moltiplica e che oggi trova ben poca risposta nel tradizionale mercato del lavoro, ma può invece soddisfazione nell’avvio di nuovi percorsi  d’impresa”.

Enrico Bini, presidente della Camera di commercio reggiana, spiega così il senso della nascita del nuovo servizio di orientamento attivato dall’ente camerale in collaborazione con Aster, il Consorzio regionale (voluto da Regione, Università dell’Emilia-Romagna, enti di ricerca quali Cnr ed Enea, Unioncamere e associazioni imprenditoriali) impegnato nel campo della promozione e dell’innovazione d’impresa.

"Da questa partnership – spiega il direttore generale di Aster, il reggiano Paolo Bonaretti  - è nato uno sportello  che va ad integrarsi con le attività delle organizzazioni imprenditoriali e i loro centri servizi, puntando soprattutto allo sviluppo di imprese innovative che possono trovare un importante supporto nelle competenze del Consorzio regionale, che coordina anche la Rete alta tecnologia dell'Emilia-Romagna, costituita da laboratori di ricerca industriale e da centri per l'innovazione tecnologica”.

In capo al nuovo servizio camerale c’è, innanzitutto, una prima funzione di orientamento alla creazione di nuove realtà imprenditoriali che riguarda le fasi di ideazione, avvio e consolidamento di impresa, che prende però le mosse anche da una valutazione dello spirito imprenditoriale che connota i soggetti interessati al percorso.

"E’ evidente – spiega Bini – che non spetta a noi stabilire se un’iniziativa si possa avviare o meno, ma riteniamo opportuno offrire, e proprio ai diretti interessati, una lettura delle possibilità di  successo che vada oltre gli aspetti gestionali, finanziari e di mercato, ma prenda in considerazione anche quei primari aspetti riguardanti propensioni al rischio e all’investimento, capacità organizzative e progettuali che connotano la figura imprenditoriale”.

Il servizio sarà poi impegnato nel guidare i possibili nuovi imprenditori alla lettura e all’utilizzo delle opportunità presenti in regione a supporto della creazione d’impresa innovativa, nell’informazione sui bandi aperti, sulle opportunità di finanziamento e sulle iniziative nazionali ed internazionali quali, ad esempio, BP competition, concorsi e premi a supporto delle start-up, nell’offrire punti di riferimento specifici per le diverse tipologie di impresa, in una prima assistenza alla formazione del Business plan, nell’orientamento rispetto ai fabbisogni finanziari e, infine, nel presentare, in specifico ai giovani, le opportunità del programma Erasmus per Giovani imprenditori, utile per confrontarsi con un imprenditore con esperienza di un altro paese europeo e stabilire possibili future partnership.

Dal nuovo sportello camerale (coordinato dalla dr.ssa Claudia Bartoli e accessibile su appuntamento nella sede della Camera di commercio), sono intanto partite anche le prime iniziative di formazione per i possibili nuovi imprenditori. Il 24 ottobre, in un seminario cui è possibile iscriversi sino ad oggi, giorno 23, tramite il sito della Camera di Commercio (www.re.camcom.gov.it), si parlerà delle agevolazioni gestite dall’agenzia nazionale Invitalia, ovvero di finanziamenti agevolati e a fondo perduto per l’avvio di ditte individuali, società di persone e attività in franchising da parte di disoccupati e persone in cerca di prima occupazione.