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Parco Appennino Turismo: web marketing territoriale e pacchetti turistici

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In primo piano due operatori: Renato Farina e Loredana Notari
In primo piano due operatori: Renato Farina e Loredana Notari

20 località visitate, 35 operatori coinvolti, un fatturato potenziale di 15/30 mila euro.

Sono i numeri rilevanti, anche se modesti,  di "Parco Appennino Turismo" il progetto di web marketing territoriale e pacchetti turistici presentato ieri nella sala del Consiglio Comunale di Castelnovo ne’ Monti .

Sala piena di operatori, presenti i sindaci di Ramiseto e Collagna, il vice sindaco di Castelnovo ne’ Monti, l’Assessore al turismo di Villa Minozzo, il Presidente del Gal che hanno apprezzato e dato la disponibilità dei loro comuni a collaborare all’idea.

Per la prima volta nel cuore dell’inverno l’Appennino presenta un calendario di pacchetti turistici per la primavera, un calendario che ha l’ambizione di essere pilota di esperienze da estendere a tutto il territorio.

I pacchetti si chiamano : Natura e Sapori della Valle dei Gessi, Odo colori e Vedo Suoni, Il risveglio del bosco, Pura Natura, Penthatlon Avventura, Transumanti e Artisti, Hanno per scuola l’alpe, Avventura e Natura e Borghi da scoprire.

Coprono il periodo dal 10 maggio al 30 giugno, hanno prezzi variabili da 85,00€ a 175,00€.

Si rivolgono a famiglie, amanti della natura, dello sport ma anche delle atmosfere e dei borghi dell’Appennino.

Si incrociano con feste di paese come la Celebrazione dello statuto di Vallisnera e la festa della Transumanza di Cerreto Alpi, prevedono percorsi escursionistici ma anche enogastronomici e musicali.

L’impressione di tutti è stata quella di un’autentica e partecipata ricerca di innovazione e ampliamento stagionale oltreché qualitativo dell’offerta turistica dell’Appennino.

Molto rilevante il fatto che gli operatori stessi abbiano davvero partecipato a costruire i pacchetti e abbiano raggiunto un inedito livello di collaborazione frequentando assieme un corso di formazione sull’utilizzo del web 2.0 (l’efficacissimo ed economico strumento di promozione delle imprese turistiche attraverso l’uso intelligente dei social network).

Le centrali cooperative Unioncoop e Legacoop hanno fatto da supporto e anche sede (Unioncoop) alle attività formative.

La Camera di commercio di Reggio Emilia in partnership con il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano ha finanziato il progetto.

Il presidente Enrico Bini ha sottolineato l’ impegno dell’ente camerale a proseguire sul percorso intrapreso ampliando l’esperienza pilota avviata ad altri territori e operatori dell’Appennino.

Fausto Giovanelli presidente del Parco ha rimarcato l’attualità dei nuovi turismi come opportunità di creare lavoro in Appennino.

«Nella crisi il turismo può essere un punto di tenuta e anche di crescita, ma solo se si diventa davvero competitivi. L'uso del web 2.0 e la creazione di un'offerta in forma di pacchetti in Appennino sono innovazione assoluta , rispetto ai modelli tradizionali di  turismo fondati sulla rendita di posizione, il paesaggio o la bella stagione. È importante che abbiamo in campo un fatto di cui sono protagonisti gli operatori in prima persona. Non nascondiamo le difficoltà . Ma se ci sarà un successo anche parziale, potremo estendere questa modalità di proposta e di azione a tutto il territorio.  L’obiettivo è essere competitivi e dimostrare che l'Appennino offre opportunità di turismo sostenibile e attrattivo in tutte le stagioni» ha detto Giovanelli.

Con la giornata di ieri il progetto ha concluso le prime due fasi, coaching territoriale per il web marketing e costruzione di un calendario di pacchetti primavera.

E’ aperta da ieri la terza fase , quella che riguarda la promo commercializzazione dei pacchetti, ovviamente la più difficile e “tutta in salita” come è stato detto.

Ma nessuno di questi tempi può farsi davvero l’illusione che creare lavoro e sviluppo in Appennino possa essere un percorso in discesa.

Sicuramente l’incontro di ieri ha segnalato la presenza di forze imprenditoriali e professionali molto vive che sembrano in grado di accettare la sfida dell’innovazione e della competitività e si sono messi al lavoro con convinzione e anche con qualche entusiasmo.

Se son rose….

 

18 COMMENTS

  1. il progetto “Parco Appennino Turismo”, che ha raggiunto il primo grande traguardo e a cui ha preso parte anche la Coop di Sologno con l’Ostello La Scuola rappresenta una grande opportunità di lavoro in collaborazione con tanti altri soggetti imprenditoriali del nostro Appennino e una grande sfida a fare dei nostri territori aree turistiche.
    E’davvero stimolante, dunque, che la spinta propulsiva a tutto ciò sia venuta proprio dalle realtà economiche che animano il territorio.
    I pacchetti proposti sono davvero all’insegna di quello che la nostra terra appenninica reggiana ha da offrire: il buonumore, la giovialità, la semplicità, le nostre tradizioni e la nostra cultura, il buon cibo e la splenda natura. In altre parole, “turismo di comunità”.
    Incoraggiati e sostenuti non solo dall’appoggio del Parco Nazionale, della Cooperazione e di Confcommercio Reggio ma anche delle amministrazioni locali, siamo pronti a proseguire con tenacia ed entusiasmo questo interessante progetto.
    (Valentina Sassi)

    • Firma - Valentina Sassi
  2. E’ cosa davvero importante creare o rafforzare sinergie per la promozione turistica del nostro Appennino. La competizione con altri luoghi o comprensori è davvero avvincente e grazie agli sforzi degli operatori e degli Enti coinvolti è, e sarà sempre più possibile proporre offerte di soggiorno nelle nostre Valli imprimendovi originalità inimitabile. Sono convinto che ci si stia muovendo nella giusta direzione. Bisogna riconoscere al Parco Nazionale, Camera di Commercio ed al GAL che gli sforzi profusi in questi anni cominciano a dare buoni frutti. Avanti così!
    (pier)

    • Firma - pier
  3. La nostra coop paese (“Vivere Sologno”) aderisce con entusiasmo a questa iniziativa, lo stesso entusiasmo che ho visto negli occhi degli amici del Cerreto e di quelli di Succiso; stiamo cercando con fatica di movimentare la nostra economia e da anni ormai lo facciamo in modo volontaristico senza mai esporci più di tanto sul piano imprenditoriale; serviva una “sponda” e ce la offrono oggi la CCIAA di Reggio, Confcooperative e Il Parco, col quale noi già stavamo collaborando intensamente; tenteremo di onorare i nostri “pacchetti” presente e futuri con la stessa “verve” che tutti ci riconoscono nella mitica “festa della castagna e del vino nuovo”, lo faremo con umiltà e con determinazione, certi che la nostra affezione per Sologno ci guidi in questa nuova avventura come ci ha consentito nel passato recente di “esserci” sempre e comunque nelle iniziative montanare; chi “consumerà” i nostri pacchetti non tornerà a casa deluso!!
    (Lino Giorgini)

    • Firma - Lino Giorgini
  4. Ho assistito all’incontro di presentazione dei “pacchetti” per la prossima primavera.
    Ne ho ricavato un’ottima impressione, anzitutto poichè ho visto i vari operatori turistici del territorio protagonisti in prima persona.
    Infine, come è stato ben sottolineato, questo mettere sul mercato dei “pacchetti turistici” è per il nostro territorio una primizia che ci avvia sulla scia delle realtà turisticamente più evolute.
    Auguri di successo e buon lavoro.

    (Claudio Bucci)

    • Firma - Claudio Bucci
  5. ” Le Strade si formano quando molti uomini e donne le percorrono insieme”
    La nostra mentalità ci deve invitare per il gioco di squadra, perchè dobbiamo essere convinti e certi che solo cosi potremo raggiungere dei risulltati positivi. Ogni gioco di squadra, infatti, presuppone l’unità, che nell’ambito sportivo trova la sua conferma. L’insieme delle strutture del Nostro territorio, deve essere inteso come uno strumento capace di aprire spazi di azione, al fine di facilitare una rete di offerte e di servizi capaci di integrarsi, di creare valore aggiunto, di elevare il livello dei suoi punti deboli e dunque di rinforzare tutta la comunità. Una comunità attiva in grado di avvantaggiarsene, di esprimere le proprie motivazioni e conseguire risultati in maniera potente e sintonica.
    Riflessione : non esiste una singola offerta turistica, ma un territorio .
    Passando più al concreto, i “Pacchetti Turistici ” illustrati ieri , che verranno offerti al mercato, li condivido Pienamente ! Complimenti al gruppo che gli ha elaborati. Buon lavoro e ” In Bocca Al Lupo !!! ”

    (Antonio Casanova)

    • Firma - Antonio Casanova
  6. Sappiamo che incontreremo difficoltà nel proseguire tutti assieme nella realizzazione , non solo dei pacchetti Parco Appennino Primavera, ma anche e soprattutto nel creare la sensazione di appartenenza al territorio e ad una rete di operatori che credano nella possibilità di riuscita.
    Vogliamo però provarci..
    Per ora ci muove l’entusiasmo, in futuro speriamo possano aiutarci anche i risultati. Buon lavoro a Tutti!
    (Valle dei Cavalieri | Succiso)

    • Firma - Valle dei Cavalieri | Succiso
  7. Ottima occasione di crescita per tutto il nostro Appennino, che ha davvero moltissime potenzialità nel campo turistico e nulla da invidiare ad altri territori… Forse finalmente riusciremo a mettere da parte i campanilismi e le rivalità fra paesi e frazioni e lavorare tutti in rete, per promuovere e commercializzare il nostro stupendo Appennino…. Magari aumentando un po’ le opportunità di rimanere in montagna, anche per noi giovani che ci affacciamo al mondo del lavoro… Bravi avanti così!

    (Debora Costi)

    • Firma - CostiDebora
  8. Noi di Blu Viaggi ci abbiamo sempre creduto e continuiamo a crederci nonostante tutto. Crediamo all’unicità della nostra terra, alla bellezza dei nostri monti, alla forza della nostra gente, alla magia che i nostri luoghi possono regalare a chi vuole scoprirli, alle tante potenzialità che ci sono da cogliere. Stavolta ho proprio avvertito tanta forza, coesione, innovazione e volontà del fare, nel credere veramente che l’unione fa la forza iniziando dalla base e non dalla vetta. Spero e credo che sia l’inizio di una nuova e bella esperienza insieme.

    (Chicca Grossi)

    • Firma - ChiccaGrossi
  9. Tutte cose apprezzabili ed encomiabili impegno di persone e credo di molti, visti gli importi 15000 30000 euro. Ma di che cosa stiammo parlando? Menti eccelse pensano di incrementare gli occupati, di dare reddito, di fermare l”esodo o la fine della montagna? Per cortesia non offendete le persone che rischiano tutti i giorni; che cercano con la propria attività di creare lavoro andando dove esso e siete – e torniamo sempre in Appennino; per piacere meno politica e più fatti, grazie. Scusate lo sfogo ma probabilmente non ci sarà concesso continuare a creare reddito per i nostri collaboratori perchè tali sono non persone sottoposte ma attori primari.

    (u.m)

    • Firma - u.m
  10. Il progetto “Parco Appennino turismo” rappresenta una grande opportunità sia per il nostro territorio sia per noi che viviamo in questi luoghi. La presentazione di questi pacchetti è stata fatta con grande entusiasmo e passione. Si poteva capire il fervore che hanno provato tutti gli addetti ai lavori nel prepararli. Per noi di Vallisnera la rievocazione storica, che avviene a fine giugno, è un grande evento sia dal punto di vista storico-culturale che affettivo, è un momento di ritrovo con tante persone emigrate che per l’occasione fanno ritorno al proprio paese. Noi siamo orgogliosi di essere stati coinvolti in questo Progetto e ringraziamo fortemente tutti augurando buon lavoro!

    (La Corte di Vallisnera)

    • Firma - LaCortediVallisnera
  11. Noi ci crediamo e da diversi anni stiamo investendo con grande energia nel turismo di comunità, con discreti risultati. Vogliamo ringraziare la Camera di commercio e il Parco nazionale che stanno accompagnando gli operatori in questo percorso che ci ha portati a creare una forte rete territoriale, che ha saputo mettere assieme tutte le esperienze positive fatte singolarmente fin qui! Producendo dei pacchetti che attraverso la valorizzare del territorio sanno trasmettere “emozioni”. Quest’ottimo lavoro potrà trasformare il nostro Appennino in un distretto turistico. Quindi grazie al gruppo di lavoro e avanti così!!!

    (Luca Farina, presidente Cooperativa I Briganti di Cerreto)

    • Firma - farinaLuca
    • Il paesaggio, le tradizioni, i borghi e la creatività del nostro territorio sono una risorsa straordinaria per crescere ospitalità e turismo. V’è chi, lo abbiamo visto lunedì in questa straordinaria occasione, saprà fare di questa dote dell’Appennino reggiano un’opportunità per la sua tenuta. Sono persone e imprenditori coraggiosi e orgogliosi del loro stare qui, che cercano il futuro davanti a sè, non alle spalle. Non hanno meno paura e non si svegliano ogni giorno di lavoro con meno preoccupazioni o problemi degli altri, non senza incertezze e delusioni. Determinati però a reagire insieme perchè hanno scoperto il NOI. Consapevoli che il mercato non fa sconti perchè cercano e vogliono QUALITA’ E INNOVAZIONE. Sapendo che il successo vuole volontà e tempo perchè sono determinati a NON CEDERE. Testardi nel FARE IN PRIMA PERSONA prima che nel chiedere agli altri. Parco Turismo Appennino è un progetto sociale e imprenditoriale che deve ancora dimostrare tutto del suo valore ma intanto ha superato il primo scoglio, quello della fiducia e della voglia di fare sopra la rassegnazione e sopra le polemiche. Grazie davvero a questa testimonianza di coraggio e grazie per tutto ciò che dovrà essere fatto per il successo di questa iniziativa. Di fronte ad atti e percorsi come questi un giovane montanaro può SORPRENDERSI, SPERARE E METTERSI IN GIOCO….. non lasciamoci soli.

      (Giovanni Teneggi)

      • Firma - giovanniteneggi
  12. Mi dispiace dovere costatare che si parla tanto di turismo come risorsa per il nostro Appennino, ma non vi è nessun accenno a quello de dovrebbe essere il fulcro del problema, cioè la rivitalizzazione di una zona che negli anni settanta/ottanta, era il perno per il richiamo del turismo nella nostra montagna, la più bella vallata che si possa trovare nelle nostre zone, la valle del Cusna, era dotata di una sciovia e di una seggiovia che risaliva fino a duemila metri, piano piano si è lasciato andare tutto a ramengo. Era bello anche solo guardare il sabato mattina e la domenica mattina il lungo serpentone di macchine che dalle città si portavano verso gli impianti di risalita, gente che si divertiva a passare un weekend, o anche una sola giornata, trovando punti di appoggio nei molti ristoranti e alberghi che si erano sviluppati nei dintorni di Febbio. Poi piano, piano tutto si è dissolto come in una nebbia, senza che nessuno abbia cercato di porvi rimedio e mi pare che a tutt’oggi a nessuno, nè politici, nè amministratori cerchi di fare qualche cosa, oltre a cercare di rimpallarsi le responsabilità da uno all’altro anzichè cercare di provare a trovare qualcuno che abbia ancora la volontà e la voglia di investire qualche soldo, attratto dalle grandi potenzialità che ha una zona così bella, senza la paura di disturbare troppo lupi, cervi, cinghiali e caprioli, che oramai sono i padroni incontrastati della nostra montagna, per la soddisfazione di quei pochi che di tanto in tanto salgono su dalla città per ammirarli. Qualcuno mi dovrebbe spiegare l’utilità di tale incremento di queste bestie nei nostri boschi, forse io da profano quale sono non riesco a recepirla. Hanno portato solo gravi danni sia ai pochi campi che ancora vengono coltivati, che sopratutto ai boschi, perchè una volta tagliati ne impediscono la ricrescita per anni e anni, tenendo brucati i germogli freschi che rispuntano ad ogni taglio di legna. Se io sbaglio a tagliare una madricina che avrebbe dovuto essere lasciata vai tranquillo che la Forestale accorre immediatamente a farmi la multa. E a coloro che hanno immesso tali animali, chi gli fa la multa per i danni che arrecano al bosco? Perdonate la sfogo ma proprio non sono riuscito a non sfogarmi, anche se so già che servirà a poco. Sperando sempre in bene.

    (Beppe Bonicelli)

    • Firma - BonicelliBeppe