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Ancora frane: la situazione in alcuni comuni e sulle strade provinciali

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Mentre la Regione ha chiesto lo stato di calamità per tutto il territorio per l'emergenza frane continuano a pervenire dagli enti locali comunicati allarmanti sulle singole realtà .

Di seguito alcuni di quelli pervenuti nelle ultime ore.

Da LIGONCHIO

Forte preoccupazione a Ligonchio  per i movimenti franosi in atto  seguiti all’ondata di maltempo.  Le abbondanti piogge  cadute hanno compromesso la viabilità in molte zone del nostro Comune ed in particolare si segnalano le seguenti criticità:

- CAPRILE  nella vecchia frana  si sono aperte vere e proprie voragini

- LOCALITA’ RIO RE  tra l’abitato di Ligonchio e Ospitaletto – riattivazione frana storica

- CINQUECERRI loc Sciangai  (avvallamento sede stradale 20/30 cm  con importanti spaccature del manto stradale)

- MONTECAGNO  peggioramento di situazione già segnalata e monitorata

- CINQUECERRI strada comunale  Cinquecerri/vaglie – nuovo dissesto di sede stradale con avvallamenti e crepe di 20/30 cm.

-  PIOLO Loc la Costa

- PIOLO/loggia Via Guadarolo

- CINQUECERRI/OZOLA Via Al Mulino

Da CARPINETI

E’ emergenza serissima a Carpineti a causa delle frane e del maltempo, con il forte rischio di dover chiudere molte strade comunali nel giro di pochissimo tempo.

La nuova ondata di piogge continue ha peggiorato ulteriormente la tenuta idro-geologica del territorio appenninico, la situazione a Carpineti è sempre più grave e le segnalazioni di nuovi smottamenti sono numerosissime. Nella mattinata di venerdì 5 aprile il sindaco Nilde Montemerli ed i tecnici comunali hanno compiuto una perlustrazione su tutto il territorio comunale, per visionare i nuovi problemi emersi, ed il risultato è un bollettino di guerra.

Due strade comunali sono già state chiuse, in un’altra – importante via di collegamento verso Valestra – è stato istituito un senso unico alternato, e vi sono altri 20 possibili situazioni a rischio, solamente per quanto riguardo le strade di competenza comunale.

“E’ emergenza vera, noi ormai non siamo più in grado di far fronte a questa situazione. Le segnalazioni sono continue, stiamo lavorando senza sosta ma in queste condizioni è impossibile fronteggiare tutti i movimenti franosi. Se va avanti così non resterà che chiudere diverse strade, con tutte le conseguenze del caso.
Ma ormai è impossibile fare di più, la situazione sta peggiorando in ogni momento. Abbiamo bisogno di aiuto, chi può farlo deve intervenire adesso, altrimenti si rischia grosso”, spiega Nilde Montemerli, sindaco di Carpineti, lanciando un appello ed allo stesso tempo un segnale di allarme.

 Alle 12 di venerdì 5 marzo, per via delle frane sono state chiuse altre due strade. Il tratto della strada di Vellucciana (nella vallata del Secchia) dall’incrocio di via San Pietro fino a Cà Mino, e via Carezza, che dal Cigarello porta verso Marola.

Inoltre sulla strada del Vò, il principale collegamento fra il capoluogo e la zona di Valestra e di Bebbio, è stato istituito un senso unico alternato, a causa di un nuovo grande smottamento.

 Ci sono poi ben 19 strade comunali interessate da movimenti franosi, dove la situazione potrebbe peggiorare anche in tempi rapidi nonostante siano già iniziati i primi lavori di emergenza. Il quadro rischia di diventare quindi ancora più fosco, creando parecchi disagi alla popolazione, soprattutto agli abitanti delle frazioni maggiormente isolato.

 Ecco l’elenco delle strade comunali di Carpineti a rischio:

 1) Strada per abitato Fola di Santa Caterina: la strada è interessata da un movimento franoso che si stacca a monte della strada comunale ed arriva a valle della stessa. La strada è coinvolta per una lunghezza di circa 40 mt. ed un ulteriore aggravamento determinerebbe l’isolamento dell’abitato stesso);

2) Strada San Pietro – Gnana: la sede stradale risulta interessata da movimenti gravitativi in vari tratti: 1) abitato Mulino di Villaprara; 2) incrocio per Musiara; 3) tratto tra Saccaggio e incrocio per Fontanino Boschi; 4) tratto in confine con comune di Castelnovo Né Monti.
Gli eventi n. 1 e n. 3 risultano di particolare importanza ed il loro aggravarsi comporterebbe l’interruzione del transito viario);Strada Velucciana – Boschi – incrocio San Pietro Gnana: in particolare la sede stradale risulta interessata da movimenti gravitativi nei seguenti tratti: 1) a valle stalla Cavecchi; 2) a monte dell’abitato di Boschi sono presenti vari movimenti gravitativi che hanno comportato la chiusura completa della strada;

3) Strada La Svolta – Carbonia: nei pressi dell’abitato di Bicetto, la strada risulta interessata da un ampio movimento gravitativo che coinvolge un tratto stradale della lunghezza di circa 40 ml.;

4) Strada Casarola – Carezza: nei pressi dell’abitato di Croce, la strada risulta interessata da un movimento gravitativo che coinvolge un tratto stradale della lunghezza di circa 30 ml.;

5) Strada La Sorgara: ampio movimento franoso su campo privato che interessa l’adiacente carreggiata pubblica prima dell’abitato;

6) Strada a monte dell’abitato di Casa Lanzi: ampio movimento franoso su un campo privato, che interessa la sottostante strada comunale e un abitazione privata

7) Strada Quercioli: ampio movimento franoso su campo privato, che coinvolge la strada comunale e la sottostante strada di accesso ad un abitazione privata

8) Strada per abitato di Casella (movimento franoso su campi privati che in particolare coinvolge la sottostante strada comunale);

9) Strada Pontone – Iatica: in corrispondenza incrocio per Saccheggiana, la carreggiata è interessata da uno smottamento di monte. Nei pressi di Saccheggiana, la strada comunale che conduce all’abitato di Cà del Cane è stata interrotta da un esteso movimento gravitativo

10) via Bebbio loc. Frascanera ampio movimento franoso su campi privati che interessa i capannoni e il fabbricato di un privato.

11) EX SS n. 63: la strada è interessata da un movimento franoso che si stacca a monte della strada comunale ed arriva a valle della stessa. Smottamento di valle e di monte di terra e sassi

12) Strada Riana: la strada è interessata da un movimento franoso che si stacca a monte ed arriva sulla  strada comunale.

13) Cavanna la strada è interessata da un movimento franoso con abbassamento della carreggiata

14) Strada La Lama: la strada è interessata da un movimento franoso che si stacca a monte della strada comunale ed arriva sulla stessa.

15) VIA Vellucciana: la strada è interessata da un movimento franoso che si stacca a monte della strada comunale ed arriva a valle della stessa

16)VIA Bellavista – Marola: edificio condominiale interessato da movimento franoso nell’area cortiliva di accesso alle autorimesse, è stato avviato lo sgombro precauzionale

17) Romagnano la strada è interessata da un movimento franoso che si stacca a monte ed arriva sulla stessa 

18) la Villetta: la strada è interessata da un movimento franoso che si stacca a monte della strada comunale ed arriva a valle della stessa

 Da VEZZANO SUL CROSTOLO

A Vezzano sul Crostolo è oramai emergenza a causa delle frane e del maltempo. Chiuse e a rischio chiusura alcune strade comunali.

La pioggia di questi giorni, soprattutto di questa notte, ha drammaticamente peggiorato ulteriormente la tenuta idro-geologica del territorio appenninico e le segnalazioni di nuovi smottamenti sono numerose.

 Il sindaco Mauro Bigi e i tecnici comunali in mattinata  hanno compiuto diverse perlustrazioni su tutto il territorio comunale per visionare i nuovi problemi emersi e per monitorare lo stato dei torrenti sul territorio: il Crostolo, la Campola e il Cesolla.

 “Possiamo parlare di emergenza vera e propria. Come Comune non siamo più in grado di far fronte da soli e con le sole nostre forze a questa situazione. Sia dal punto di vista di uomini, che di mezzi, che economicamente. Vi sono segnalazioni continue e stiamo lavorando senza sosta. In queste condizioni è impossibile fronteggiare tutti i movimenti franosi. Ritengo la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza fatta ieri dalla Presidente Sonia Masini della Provincia una scelta obbligata e necessaria” spiega Mauro Bigi, sindaco di Vezzano sul crostolo, lanciando un appello.

 Questa mattina sono state chiuse due strade. Il tratto della strada di via monte, verso Casola Canossa nel centro abitato, e via Canossa prima dell’abitato di Via Martini. Inoltre sulla strada di Via Pedergnano due frane stanno occludendo la circolazione ed è stato istituito il senso alternato. Senso di circolazione alternato anche a via Piana a Montalto. In giornata si spera di riaprire le strade chiuse. Operatori comunali stanno provvedendo alla rimozione della terra per rendere possibile il transito.

LA VIABILITA' PROVINCIALE

 Ancora disagi alla viabilità provinciale a causa delle frane. Oggi a causa dello smottamento della scarpata di monte, che rende pericolosa la circolazione dei veicoli, la Provincia di Reggio Emilia ha istituto un senso unico alternato regolato da impianto semaforico con limite di velocità a  30 chilometri all’ora sulla Sp 9 Passo delle Forbici, al km 19+300, in comune di Villa Minozzo. Senso unico alternato regolato a vista, sempre con limite di velocità a  30 km/h, anche a San Polo, all’inizio della Sp 73 per Canossa per il cedimento di un tratto della banchina stradale.

Sempre da oggi, venerdì, si viaggia invece con il solo limite dei 30 chilometri all’ora sulla Sp 8 Cerredolo-Villa Minozzo dal km 5+800 al km 6, in comune di Toano; sulla Sp 15 Sparavalle-confine Massa, al km 5+500, in comune di Ramiseto; sulla Sp 18 Busana-Passo di Pradarena dal km 10 al km 10+650, in prossimità del centro abitato di Caprile di Ligonchio e sulla Sp 107 Fondovalle Tresinaro al km 1+600, in comune di Baiso.

La Provincia di Reggio Emilia ricorda inoltre che restano chiuse al traffico:

la Sp 10 Rossigneto-Pomello a Vetto (la viabilità alternativa da e per il Parmense è la seguente: da Canossa e da Castelnovo Monti per Neviano degli Arduini dalla Sp 513 sulla comunale per Bazzano; da Ramiseto per Neviano degli Arduini attraverso la Sp 103 Teleferica-Selvanizza);

la Sp 63  Albinea-Regnano-Casina al Pilastro di Viano;

la Sp 98 Fondovalle Tresinaro a Carpineti, al km 14+650 sotto Ca’ del Merlo, poco prima della Statale 63 venendo da Cigarello  (per raggiungere la Ss 63 da Baiso è possibile percorrere la Sp 7 Pratissolo-Felina).

La circolazione avviene invece a senso unico alternato:

sulla Sp 7  Pratissolo-Felina al km 16+800 in comune di Baiso (con limite di velocità a 30 km/h) e in località Gargola di Viano;

sulla Sp 54 a Brenzana di Canossa (chiusa anche ai mezzi pesanti, ovvero con massa superiore ai 35 quintali) ;

sulla Sp 59  a Villa Minozzo al km 4+600, in corrispondenza dell’intersezione per Garfagno  (con limite di velocità a 30 km/h);

sulla Sp 63 Albinea-Regnano-Casina nei pressi del ristorante Lisandret, poco dopo Albinea;

all’inizio della Sp 76 che da Carpineti porta a Colombaia in due tratti – a distanza di circa un chilometro l’uno dall’altro - con limite di velocità a 30 km/h;

sulla Sp 79 a Soraggio di Castelnovo Monti (con limite dei 30 km/h);

sulla Sp 513 di Val d'Enza in località Cantoniera di Vetto.

Si viaggia, infine, con il limite di velocità a 30 km/h:

sulla Sp 8 Cerredolo-Villa Minozzo al km 14+200, in comune di Toano;

sulla Sp 27 Baiso-Roteglia in località Fontanelle di Baiso.

sulla Sp 59 Villa Minozzo-Primaore-Ligonchio al km 18+800, in località Montecagno di Ligonchio;

sulla Sp 73 a San Polo, circa un chilometro prima del castello di Canossa.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

 

 

3 COMMENTS

  1. Aggiornamenti frane Ligonchio: in località Caprile al Km 10,500 la strada provinciale 18 è stata chiusa per peggioramento del movimento franoso. Il traffico da Busana per Ligonchio è stato deviato a Cinquecerri sulla comunale Cinquecerri/Vaglie.

    (Stefania B.)

    • Firma - stefaniab.