Home Cronaca Si fanno largo a colpi di piccone per rubare: presi

Si fanno largo a colpi di piccone per rubare: presi

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Ladri con tanto di mappa e con il kit da demolitori quelli che sono entrati in azione, in pieno giorno, l'altro dì. A colpi di piccone si sono fatti largo per aver accesso a tutti gli ambienti della villa e trafugare quello che sapevano esserci dentro: ovvero mobili antichi. Un colpo studiato nei minimi dettagli, tanto da aver disegnato, per prepararsi, una mappa precisa su come arrivare all’abitazione. Ma tanto questa scrupolosità quanto la loro arroganza non ha fatto i conti con una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, che, durante l'usuale attività di controllo del territorio ha notato qualcosa di strano e si avvicinata alla villa presa di mira.

Una visita inaspettata per gli stessi ladri che, all’arrivo della pattuglia, hanno cercato di scaricare dal furgone preso a noleggio quanto rubato. La ricognizione dei luoghi effettuata dai carabinieri ne ha però svelato la loro condotta contro legge.

Così, con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato, i militari hanno arrestato un 58enne di Noceto, un moldavo 54enne e un crotonese 42enne, questi ultimi abitanti a Parma, tutti ristretti a disposizione della Procura reggiana, titolare dell’inchiesta.

A loro i carabinieri hanno sequestrato il kit del "ladro demolitore", costituito da numerose mazzette da muratore, piccone, asce, cacciaviti ecc., insieme a materiale che suffraga un attento studio del colpo, come - come detto - la mappa per raggiungere l’abitazione. Gli arredi antichi (tavolo, sedie e lampadari) per un valore di oltre 10.000 euro sono stati recuperati e restituiti alla proprietaria dell’abitazione. Il sopralluogo nella casa estiva, ubicata nel comune di Carpineti, ha consentito di accertare che i tre per accedere avevano scassinato l'imposta della finestra al piano terra per poi spaccare a picconate tutte le porte che conducevano ai vari locali, che erano chiuse. Ingenti quindi anche i danni "collaterali".

 

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