Home Cronaca Fine inverno movimentata e con possibili sorprese

Fine inverno movimentata e con possibili sorprese

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Continua la fase mite e perturbata che caratterizza questa strana stagione invernale, sia pur più clemente in termini di precipitazioni in questi ultimi giorni. Tuttavia, è bene non abbassare la guardia; entro sabato 22 infatti saremo raggiunti da una serie di perturbazioni.

Già da oggi  mercoledì 19, tempo grigio con piogge, rovesci sparsi e locali temporali; precipitazioni più sporadiche giovedì. Venerdì 21 avrà inizio un peggioramento più intenso su tutto il territorio provinciale, con precipitazioni diffuse tra il pomeriggio e la prima parte del giorno successivo. Nevicate inizialmente oltre i1300 metri, ma con quota neve in possibile calo a 700-800 m nella notte di sabato 22. Come sempre, vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti nella sezione Previsioni.

Un netto miglioramento è atteso tra domenica 23 e lunedì 24 quando, tuttavia, si avvertirà una decisa diminuzione delle temperature minime, che torneranno comunque su  valori più consoni al periodo.

Tra martedì 25 e mercoledì 26 assisteremo a un secondo graduale peggioramento, con possibile neve alle quote medie dell’Appennino nella giornata di giovedì 27 (per le opportune conferme e gli aggiornamenti vedi Tendenza).

giovedì 27 febbraio, ore 01.00: minimo barico centrato sull’Italia alimentato da fredde correnti settentrionali. Tempo perturbato sulla nostra regione, con possibile neve a quote medie (dati ECMWF - rielaborazione ReggioEmiliaMeteo)
giovedì 27 febbraio, ore 01.00: minimo barico centrato sull'Italia alimentato da fredde correnti settentrionali. Tempo perturbato sulla nostra regione, con possibile neve a quote medie (dati ECMWF - rielaborazione ReggioEmiliaMeteo)

 

Un cenno al lungo termine: come si aprirà il nuovo mese?

Dopo una breve pausa, sembra probabile una svolta di stampo invernale nei primi giorni di Marzo: ad una poderosa espansione anticiclonica sul Nord Atlantico farà seguito l’approfondimento di una saccatura dal Mare del Nord al Mediterraneo. Aria artica marittima in scorrimento lungo il bordo orientale dell’anticiclone potrà raggiungere l’Italia innescando una circolazione depressionaria.

Tempo perturbato sulla nostra regione, con temperature e quota neve in calo.

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domenica 2 marzo, ore 01.00: ad un vasto anticiclone sul Nord Atlantico si contrappone una saccatura estesa dal Mare del Nord al Mediterraneo. Fredde corrente artiche raggiungono l’Italia portando precipitazioni e un nuovo calo termico (dati Ensamble GFS - rielaborazione ReggioEmiliaMeteo).

 

Ad oggi la fase perturbata di stampo tardo-invernale parrebbe protrarsi per tutta la prima settimana di Marzo. Rimanete aggiornati!

Per ulteriori contenuti: Articolo completo
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