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“A chi spetta?”

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Rifiuti 1

Riceviamo e pubblichiamo.

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I condomini della zona Giardini di Bismantova vengono invasi dall'immondizia gettata nei cassonetti loro destinati, sembra da esercenti attività commerciali (bar, gelaterie, circoli sportivi, negozi)! A chi spetta controllare ed intervenire? Grazie.

(Marco Manfredi)

Rifiuti 2

8 COMMENTS

  1. questo purtroppo è il problema derivante dal porta a porta messo in atto dal capoluogo montano (e non solo). Avendo rimosso i cassonetti dell’indifferenziato dal paese, i pochi rimasti sono stracolmi perchè il cittadino qualunque non è incentivato (se non per il poco senso civico rimasto) a fare la differenziata con una riduzione della Tari; e quindi perchè trafficare con tanti piccoli cestini in casa quando al mattino uscendo di casa posso gettare il “rusco” come facevano i nostri nonni. Purtroppo gli amministratori non si sono ancora accorti che il porta a porta così fatto non ci porterà da nessuna parte; per fare più differenziata bisogna introdurre la tariffa puntuale, ma questo porterà investimenti da parte del raccoglitore (Iren) e un aumento di costi, perchè smaltire in discarica costa meno che differenziare.

    (Pietro)

    • Firma - pietro
  2. Stessa cosa accade presso il condominio Patrizia (riscontrato presso Patrizia 1), anche privati cittadini vengono a buttare rifiuti non differenziati nei cassonetti destinati al condominio, come ci si deve comportare? Iren controlla oppure il Comune o si deve fare foto dei molto educati cittadini e metterli alla berlina?

    (Corrado Parisoli)

    • Firma - CorradoParisoli
  3. Alla riunione in Comune hanno spiegato che i contenitori (piccoli e grandi) vanno tenuti in casa e messi sulla strada solo il lunedì sera. Lasciandoli sempre fuori è ovvio che gli “sfaticati” e gli opportunisti ne approfittano… Non c’entra la raccolta puntuale, ma è sempre e solo questione di educazione.

    (mc)

    • Firma - mc(minuscolo)
    • Dove abito io hanno messo due contenitori neri definiti cassonetti e tre contenitori marroni definiti carrellati che non possono essere custoditi in casa, perchè non sono altro che in leggerissima scala ridotta i cassonetti che prima erano nelle varie isole di raccolta; e anche metterli all’interno della zona cortiliva (come hanno fatto altri condomini) non ha prodotto risultati diversi. Ho visto personaggi allungarsi anche oltre alla staccionata per mettere sacchi indifferenziati in cassonetti altrui… Noi stiamo valutando di mettere i lucchetti ai cassonetti e di aprirli solo quando c’è raccolta.

      (Corrado Parisoli)

      • Firma - CorradoParisoli
  4. Volevo prima di tutto ringraziare per le segnalazioni. Per noi è molto importante sapere cosa non va e dove ci sono problemi. Stiamo infatti prendendo provvedimenti da alcuni giorni: abbiamo organizzato le uscite di controllo che già erano partite. Abbiamo chiesto anche a Iren di verificare con noi quali siano i problemi e i primi di luglio avremo un primo incontro per discutere di come migliorarsi e come migliorare il servizio. Ci sono problemi che vanno risolti e vogliamo farlo grazie anche al vostro aiuto e alla vostra partecipazione. Quindi vi invito a continuare a segnalarci ciò che non va e a contattarci per ogni problema, anche via email. Presto saranno esposti gli orari di ufficio con i numeri di telefono. Grazie.

    (Chiara Borghi)

    • Firma - chiaraborghi
    • Approfitto del tuo commento: una volta a Castelnovo c’era la “commissione ambiente” in cui le associazioni e anche i liberi cittadini interessati potevano presentare proposte ed opinioni ed erano ascoltati. Perchè non riproporla? Meglio ancora qualche riunione pubblica dove poterci confrontare, meglio ancora se in qualche bar in modo informale. Il tema raccolta rifiuti deve essere condiviso dai cittadini perchè ridurre i rifiuti (che deve sempre essere il primo obiettivo) e smaltirli corretamente non devono essere un imposizione ma un traguardo comune.

      (mc)

      • Firma - mc
  5. Sono perfettamente d’accordo, il porta a porta va elaborato, conosciuto. Su questo dobbiamo lavorare insieme facendo incontri informativi, trovandoci come dici tu, anche in modo informale. Di sicuro dobbiamo lavorare molto perchè le cose migliorino ma il contatto tra noi e voi deve essere continuo, il confronto e la partecipazione fondamentali. Noi siamo a vostra disposizione e soprattutto sappiamo che per ottenere buoni risultati dobbiamo lavorare insieme. Vogliamo lavorare insieme.

    (Chiara Borghi)

    • Firma - chiaraborghi