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La montagna reggiana alla Marcia della Pace Perugia-Assisi

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marciaE' davvero ampia, l’adesione da parte dell’Appennino reggiano alla “Marcia della Pace” Perugia-Assisi, in svolgimento oggi domenica 19 ottobre.

All’associazione “Bottega Diversa”, che da settimane lavora all’organizzazione della partenza di due pullman, si è nei giorni scorsi aggiunto l’appoggio all’iniziativa dell’Istituto comprensivo di Castelnovo Monti, dal quale diversi studenti, accompagnati dalle famiglie, sono partiti alla volta della città umbra, ed anche quella ufficiale dell’Amministrazione comunale, che partecipa con una propria delegazione composta dal vice sindaco Emanuele Ferrari, dall’Assessore Lucia Attolini e dalla capogruppo di maggioranza Sabrina Fiori.

Nel comunicare la partecipazione all’iniziativa, spiega Bottega Diversa: “A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, la ventesima edizione della Marcia Perugia-Assisi ricorderà “quell’inutile strage”, dando voce alla domanda di pace che sale da ogni parte del mondo, per dire basta a tutte le guerre. Anche noi della montagna reggiana vogliamo unirci al cammino comunitario per la pace verso Assisi. Si potrà scegliere il tratto di cammino che ognuno vorrà compiere, nella speranza di essere in tanti e di poter camminare insieme, per chiedere e testimoniare la Pace”.

Sull’iniziative spiega la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Castelnovo, Carla Canedoli: “Sono tanti i ragazzi che hanno deciso di aderire, e che sono accompagnati dalle loro famiglie che ringrazio sentitamente per la disponibilità. Ci sono anche diversi insegnanti che partecipano a titolo personale. C’è soddisfazione nel constatare che temi così urgenti, ma a volte piuttosto complessi da comprendere per i giovanissimi, suscitano invece la loro immediata attenzione e sensibilità”.

Aggiunge il vice Sindaco Ferrari: “Ci è sembrato importante sostenere ed aderire a questa iniziativa nata dal basso, attraverso Bottega Diversa, che ci ha coinvolto ed a cui abbiamo scelto di partecipare molto volentieri. Siamo convinti che il momento storico internazionale richieda un grande attenzione a questi aspetti”.