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Febbio si prepara al prossimo inverno

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Le seggiovie che portano fino a quota 2000 riaperte e funzionanti, i lavori di sistemazione dei due rifugi che ormai sono a buon punto, altri lavori di manutenzione straordinaria per preparare al meglio le piste per il prossimo inverno, miglioramenti dell’impianto di innevamento artificiale.

Non è un semplice maquillage quello che in questi giorni sta andando avanti a ritmo serrato nella stazione sciistica di Febbio. Quello che di fatto si presenta come un grande cantiere in questi giorni ha l’obiettivo di porre le basi per una grande stagione invernale. Nel frattempo si è aperta ufficialmente la campagna per i nuovi skipass, con due novità di grande interesse: la formula FebbioCard, uno skipass a punti ricaricabile, e delle promozioni esclusive per chi sceglierà di dare fiducia e sostenere la stazione sottoscrivendo la Card già nei prossimi giorni.

La FebbioCard è in pratica una carta a punti, che al momento dell’acquisto viene “caricata” con dieci punti per ogni euro di spesa. Una card da 50 euro in pratica conterrà 500 punti, che potranno essere ricaricati o incrementati ogni volta che si voglia. La carta dà poi il diritto di godere ad una particolare scoutistica legata alla fedeltà di frequentazione della stazione: un adulto al primo ingresso “spenderà” 200 punti,  ma già dopo 8 ingressi si scende gradualmente a 160, poi a 120, fino ad arrivare dopo il 16° ingresso ad uno standard di 50 punti, in pratica 5 euro per lo skipass giornaliero. Per i ragazzi dai 6 ai 12 anni le tariffe sono ancora più convenienti, mentre fino a 6 anni l’accesso alle piste è gratuito.

Opportunità importanti da cogliere non soltanto per trarne i vantaggi in termini di sconti e agevolazioni, ma anche per dare un segnale di sostegno al grande sforzo che la società di gestione della stazione, La Contessa, sta conducendo per portare a compimento la rinascita della stazione, migliore di prima, un obiettivo che sembrava irraggiungibile solo pochi mesi fa.

 

2 COMMENTS

  1. Complimenti a Febbio, finalmente potrò andare a sciare sul gigante Cusna! Pur avendo la casa a Cerreto Laghi, quando ho la possibilità colgo sempre l’occasione per una giornata “fuori porta”, in giro per l’Appennino reggianoparmense. In questi anni più volte sono stato a sciare a Pratospilla, Schia e Ventasso Laghi, ad Ospitaletto quando era aperto e Febbio, l’anno prima della chiusura ma senza poterci sciare perchè eravamo già in tarda primavera. La voglia quindi mi è rimasta, nel frattempo io e mia moglie abbiamo avuto una bambina che dall’anno prossimo metterò sugli sci e se a Cerreto Laghi non siamo ancora riusciti ad avere un campo scuola degno di questo nome, in una località così conosciuta, con Febbio almeno avrò un’opportunità in più, ad un’ora da casa. Seguo poi l’impegno di questi ragazzi da quest’estate, ovviamente su internet, dai siti: http://www.infofebbio.com, https://www.facebook.com/pages/Infofebbiocom/1407114929531030
    e devo dire che il loro entusiasmo è coinvolgente, bravissimi!
    Al di là delle promozioni descritte, mi auguro si riesca a studiare nel tempo, forme di collaborazione tra le varie stazioni dell’Appennino reggioparmense a beneficio dei vari frequentatori, così da incentivare una presenza più costante in Appennino e un maggior interscambio di utenze tra queste stazioni. C’è chi sceglie Cerreto Laghi perchè ci arriva prima, per amore della località o per qualche altro motivo e mai si sposterebbe per un’altra stazione in Appennino, idem per l’utenza standard di Febbio o di Schia… Ma c’è anche chi coglie l’occasione per girare, per rimanere un giorno in più, per variare piste e impianti. Magari saremo una minoranza ma se incentivati potremo crescere… E poi è vero che le Alpi possono offrire molto di più ma è anche vero che mai come in questo momento crisi, autostrada e benzina incidono… sempre di più! In bocca al lupo alle località sciistiche del nostro Appennino.

    (Miriano Monnanni, Rosignano Solvay, Livorno)

    • Firma - Miriano