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La “Bottega del vino” “fermenta” e diventa atelier artistico

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Corbelli 1A volte capita che la storia di un ambiente, un edificio, un quartiere, si ribelli al tempo che passa e rimanga abbarbicata alle sue radici nonostante il vento del cambiamento. Ed alle volte ci sono animi sensibili che percepiscono queste radici e cerchino di trasformarle in un valore. E’ così che i locali che per decenni hanno ospitato l’antica osteria del borgo, meglio conosciuta come “Bottega del vino”, nel centro storico di Castelnovo ne' Monti, dopo pochi anni dalla scomparsa della storica titolare Anna Gilioli Corbelli, rinascono ora come atelier artistico, in cui comunque permangono alcuni dei tratti distintivi dell’antico locale (con una storia di tre secoli alle spalle).

L’atelier artistico di Elisabetta Corbelli, figlia di Anna, che si propone di diventare non solo un luogo di incontro e contaminazione artistica, ma anche di valorizzazione del centro storico. Le potenzialità ci sono tutte: Elisabetta, che dipinge da più di 30 anni e da circa 6 anni ha affiancato anche le sculture alla sua produzione, ha alle spalle esposizioni collettive e personali in molte importanti città italiane (attualmente una in corso nel centro di Firenze). Ha Corbelli 2maturato uno stile pittorico in cui esamina, gettando sulla tela i suoi colori interiori, favole, miti, la condizione femminile (con la figura ed il viso della donna che è presente molte volte nelle sue creazioni), i contrasti dei sentimenti e delle emozioni. Elisabetta in questi anni ha anche maturato moltissimi contatti con importanti artisti. Contatti che le hanno fatto nascere una idea per rendere l’atelier ancora più interessante.

“Ho restaurato il locale - spiega Elisabetta - e adesso oltre a dipingerci vorrei riuscire a fare qualcosa per valorizzare il centro storico come luogo artistico, di incontro e scambio: credo che un luogo che ha alle spalle così tanta storia lo meriti”.

Un luogo che comunque resti intimo ed in certo modo riservato, come vuole essere la visione artistica di Elisabetta. “Il progetto che vorrei realizzare nei prossimi mesi - spiega ancora la Corbelli - è di 'prestare' la vetrina del locale, che dà sulla storica via Veneto, ad amici e colleghi artisti. Un paio di opere al mese, a rotazione, affiancate da una recensione che scriverò per ognuna di esse, che possano incuriosire ed avvicinare le persone, per lo meno quelle che hanno una sensibilità per l’arte. Credo che in questo modo si possa generare un circuito importante. L’idea è poi che il locale possa anche ospitare iniziative letterarie o musicali, visto che mi interessano diverse forme d’arte”.

Conclude Elisabetta: “Intendiamoci, questa non è e non sarà una galleria, resta uno studio, ma il più possibile aperto e fruibile”. Per le informazioni sulle varie attività ed iniziative che verranno proposte nell’atelier è possibile visitare la pagina Facebook Elisabetta Corbelli Artista.

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