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E Francesca va a Rubiera

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Riporta oggi il quotidiano "Gazzetta di Reggio" la notizia dell'ingaggio, in seno al Comune di Rubiera, dell'ex assessora alla cultura del Comune di Castelnovo ne' Monti nonchè figlia del presidente del Gal Antico Frignano e Appennino reggiano Francesca Correggi, fino a pochi mesi fa in forza alla Provincia di Reggio Emilia targata Sonia Masini. La funzione della giovane castelnovese sarebbe quella di segretaria del sindaco, Emanuele Cavallaro.

La questione è oggetto di un intervento del Movimento 5 Stelle locale, che pubblica sul proprio sito internet e sulla propria pagina FB un (ironico?) intervento - datato 20 ottobre u.s. - a riguardo di questa ricerca di personale.

Ma vediamo che sull'articolo della "Gazzetta" si legge: "'C’era bisogno di un’altra segretaria per il sindaco?'. Vanno all’attacco sulla definizione dell’organico comunale i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle di Rubiera, Rossana Cepi, Vito Stano e Ermes Fornaciari". La già politica del Partito democratico ha vinto il bando pubblico indetto dall’amministrazione comunale. Ed ecco che cominciano gli strali dei grillini: "Il bando è stato diffuso pochissimo". Poi: "Ci chiediamo se sia mai possibile che all’interno del Comune di Rubiera non ci sia una persona che possa ricevere una telefonata o trascrivere un appuntamento per il sindaco Cavallaro, che già di per sé sembra si muova tanto bene con le nuove tecnologie. O forse il sindaco pensa che all’interno del Comune non ci sia nessuno all’altezza di questo tipo di compito?". E ancora, polemicamente: "Che forse questa persona sia stata consigliata a Cavallaro dall’ex presidente della Provincia Sonia Masini, di cui era segretaria? Che forse questa sia l’ennesima 'marchetta politica', di cui peraltro non ci scandalizziamo essendo stati abituati ben a peggio?". Sempre come riporta il foglio diretto da Paolo Cagnan, il sindaco Cavallaro risponde: "'Ho selezionato Francesca Correggi attraverso un bando pubblico, pubblicato nel mese di settembre, per il quale sono arrivati diversi curricula anche da lontano'". Il primo cittadino puntualizza inoltre che "'Francesca – che sarà di supporto anche a tutti gli assessori – unisce ai titoli necessari (laurea, master) la precedente esperienza richiesta, sviluppata nella segreteria della presidenza della Provincia'". Concludendo: "'Sono certo che i cittadini rubieresi troveranno in lei un punto di riferimento cortese e puntuale più di me, che davvero avevo bisogno di una mano in più per gestire questa incredibile mole di lavoro che grava, oggi, su di un sindaco'".

15 COMMENTS

  1. Sono andato a vedere l’avviso per la selezione della segreteria del sindaco del Comune di Rubiera ed in effetti, come sostenuto dal Movimento 5 stelle locale, la procedura è stata iniziata e conclusa in tempi strettissimi lasciando adito a qualche perplessità. La giunta comunale il 2 settembre ha deciso che il Comune aveva bisogno di una segretaria per il sindaco, il 9 settembre ha pubblicato il bando ed il 27 settembre lo poneva come termine inderogabile per la presentazione della domanda. Non sono un cittadino del Comune di Rubiera, ma il fatto che siano sempre le stesse persone a trovare incarichi pubblici, non rispettando principi di trasparenza ed ugualità dei quali tutti sono sempre pronti a riempirsi la bocca, fa arrabbiare. Francesca, come altri/e del clan Masini, da quando hanno terminato l’università non hanno fatto altro che barcamenarsi tra una moltitudine di incarichi pubblici, per lo più precari, con l’obiettivo di arrivare un giorno all’agognato posto fisso nel pubblico impiego. Alcuni ci sono riusciti (forse saranno stati più fortunati o più bravi, non so), altri invece non ancora, come Francesca che è qui forse a farsi “sponsorizzare” per un incarico di segreteria per il sindaco del Comune di Rubiera. Questo non vuole essere assolutamente un attacco personale a Francesca, ma ad una visione del mondo che personalmente non condivido. Lei come molte altri/e avrebbero secondo me contribuito molto di più a loro stessi, ed alla società intera, se finita l’università si fossero messi in discussione imparando un mestiere “vero”; invece hanno preferito mettersi al servizio del classico potente “politico” di turno e ad andare incontro alla possibilità di ricevere un commento critico di questo tipo.

    (Matteo)

    • Firma - Matteo
    • Niente di personale su Francesca ma, concordo, che certi incarichi pubblici sono preclusi a molti e riservati a coloro che, a parità di preparazione, hanno un amico o una amica influente. In Italia purtroppo funziona così… Una mia amica laureata ha dovuto avere una “spinta” per avere un tempo determinato come operaia.

      (Alex)

      • Firma - Alex
  2. A parte il fatto che non capisco che notizia sia questa, penso che in 11 righe Matteo abbia sintetizzato alla perfezione il malcostume che continua a imperversare nel mondo politico, incurante delle problematiche del mondo reale, che ad oggi vede la precarietà del lavoro e la difficoltà nel trovarlo da parte dei giovani che, seppur preparati o volonterosi, rimangono a spasso o in carico alle famiglie anche dopo aver conseguito diplomi, lauree e master impedendo loro di avere stabilità e programmarsi una vita normale, con le certezze normali che una persona normale avrebbe il diritto ad avere e che fino a 15 anni c’erano. Poi non dimentichiamoci chi aveva certezze ed il lavoro l’ha perso e ora si ritrova con moglie, figli e un mutuo da pagare. Non male, eh?, per essere nel 2014… e dobbiamo continuare a vedere persone amiche di…, figli di…, con la tessera in tasca di… trovare posti pubblici che spuntano come funghi presso, enti esistenti o che nascono ad hoc: un’assicurazione, una partecipata, una municipalizzata, un comune, ecc. Di cose da cambiare nella nostra società ce ne sono tante, ma se si riuscisse a partire eliminando questi privilegi vergognosi ed ingiustificati che sono uno schiaffo morale per chi è fuori da questo sistema o lo rifiuta o lo combatte, sarebbe già un bel segnale di cambiamento. Grazie.

    (Elio)

    • Firma - elio
  3. Sono pienamente d’accordo con il commento di Matteo. A livello etico e morale questa notizia si contrappone agli ideali di equità e giustizia sociale da tempo sbandierati dalla sinistra italiana, che dimostra così estrema incoerenza tra fatti e parole anche a livello locale.

    (IC)

    • Firma - ic
  4. Confermo quanto è stato scritto: finirà mai questo malcostume? Essere figlia di o amica di è molto più facile ottenere impieghi anche se precari e sottopagati per poi avere incarichi politici o incarichi di lavoro in una partecipata o in un ente pubblico. Questo sarebbe il nuovo che avanza! Complimenti! Certo che, cari politici o pseudo-politici, ce la mettete proprio tutta a farci disamorare della politica.

    (Maria)

    • Firma - maria
  5. Ma se fosse stata la figlia di Pinco Pallino sicuramente sarebbe disoccupata, avrebbe fatto file interminabili ai centro per l’impiego e avrebbe collezionato un sacco: “per adesso non assumiamo”. Questa la chiamate giustizia sociale, democrazia. Non cambia mai nulla, purtroppo.

    (Ant)

    • Firma - Ant.
  6. Premesso che in un momento come questo dove le amministrazioni ci dicono quotidianamente che mancano i soldi per tutto e nonostante abbiano elevato le tasse al livello più alto del mondo, continuano a mancare i soldi per i servizi essenziali, mi sembra scandaloso che ci sia la disponibilità economica per pagare un’altra impiegata comunale; forse era meglio avere un carabiniere o un poliziotto in più, data la situazione drammatica che ci ritroviamo ad affrontare quotidianamente. Questo fa arrabbiare davvero, ci dimostra platealmente che chi amministra e fa politica non ritiene di dover servire le persone che lo pagano; al contrario ritiene di avere il diritto di essere pagato e servito (lui, i suoi familiari, a volte gli amici, ecc. ecc.) ad oltranza. Credo che sia troppo anche per un paese esageratamente tollerante come è l’Italia; peraltro vedo che anche la nostra montagna così distante dai salotti romani è ormai assolutamente integrata al sistema in modo impeccabile. Sono molto amareggiata e se non fosse una cosa così seria verrebbe da sorridere nel vedere questi mestieranti della politica alacremente impegnati a crearsi o a farsi creare “un posticino” sicuro pagato dai contribuenti. Che tristezza e che carenza di personalità, di capacità, di orgoglio e di carattere. In buona sostanza si può dire che io con la tessera del Conad ricevo punti per i piatti o le posate, chi ha la tessera del partito trova un’occupazione: che differenza può fare un supermercato piuttosto di un altro!!! Pochi giorni fa Renzi ha detto ai giovani che il “posto fisso” non esiste più!!! Forse intendeva dire per i nostri figli, per i loro ci sarà sempre… Almeno fino a quando decideremo tutti insieme di smettere di pagare le tasse (auspico al più presto); ecco forse allora dovranno trovare una soluzione alternativa.

    (Carla O.)

    • Firma - CarlaO.
  7. Ancora una volta la vera anima castelnovese viene fuori, non importa a chi tocca. Non conosco la signora Francesca, ma trovo del tutto ingiustificato, persecutorio e anche offensivo questo attacco che non pare sorretto da giustificazioni oggettive. Se qualcuno ritiene che siano stati fatti abusi, la legge prevede chiaramente le forme ed i modi per effettuare le dovute verifiche. Ma che venga messa alla gogna una persona in questa maniera è inaccettabile. Consiglio alla signora Francesca, visto il tono di alcune affermazioni e la “scontata” ed espressa certezza che il suo concorso è stato “inquinato”, di reagire attraverso una querela, che avrà anche il pregio di mettere in chiaro il modus operandi del concorso. Per il resto sono solo chiacchiere da bar.

    (Commento firmato)

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    Di quale attacco parla, scusi? S’è comunque dimenticata, insieme alla “gogna”, la “macchina del fango”.

    (red)

    • Firma - Commentofirmato
    • Non è la questione del dubbio sulla correttezza o meno del concorso che fa arrabbiare chi legge e commenta, ma la valutazione se, in un periodo di crisi dove le Amministrazioni effettuano tagli alle spese del personale e dei mezzi, blocco della turnazione ecc., sia opportuno investire denaro assumendo una segretaria. Che poi la Signora Francesca sia preparata nessuno l’ha messo in dubbio.

      (Commento firmato)

      • Firma - Commentofirmato
  8. Quello che leggo mi rattrista molto. Non credevo possibile vedere una professionista stimata e ormai esperta messa alla gogna solo perché trova un lavoro, per altro precario. Se nel conferimento dell’incarico a Francesca qualcuno intravede profili di irregolarità o abusi è bene che vengano allertate le autorità competenti, ma se così non è mi chiedo di cosa si stia parlando. Se vi infastidisce che chi fa politica possa avere anche una vita professionale dobbiamo discutere della cosa in modo molto approfondito perché nel nostro Paese la possibilità di partecipare alla vita politica è ancora un diritto.

    (Dario Bottazzi)

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    Una notizia come un’altra. Che ciascun lettore prende come preferisce.

    (red)

    • Firma - DarioBottazzi
  9. Non capisco la morbosità nei confronti di una persona. Già molti anni fa, in tempi non sospetti, Francesca ha scelto la pubblica amministrazione come oggetto dei suoi studi e della sua specializzazione di laurea. Come molti giovani ha svolto in questo campo diversi lavori precari intervallati da periodi di non occupazione. Per scelta e su base elettiva ha svolto anche una pubblica funzione nel consiglio e nella giunta comunale di Castelnovo ne’ Monti. Ora ha assunto un lavoro a tempo determinato presso il comune di Rubiera, in una funzione tutt’altro che inventata, anzi specificatamente prevista dalla legge (il noto art. 90) che a ragion veduta prevede anche, per questa particolare funzione la facoltà di chiamata diretta nominativa da parte del sindaco. Il sindaco di Rubiera non ha voluto avvalersi di questa discrezionalità e ha indetto un pubblico concorso cui hanno partecipato altri candidati. Gli atti del concorso sono pubblici, consultabili e impugnabili da chiunque. Le insinuazioni su presunti favoritismi giocati da parentele o conoscenze sono del tutto infondati. Non vedo tanto scandalosa l’assunzione a tempo determinato di una persona piuttosto che un’altra visto che il suo curriculum, titolo di studio e capacità dimostrata precedentemente come amministratrice (assessore) nel Comune di Castelnovo ne’ Monti e contemporaneamente lavorare presso un ente pubblico. Forse alcune persone si aspettavano che fossero loro le destinate! L’invidia e la calunnia sono cose che non trovano collocazione dappertutto!

    (Eros Tamburini)

    • Firma - erostamburini
  10. Mi sto sempre più convincendo che il buon Renzi abbia ragione nel mettere ad una dieta “ferrea” comuni, regioni e quant’altro. Mi dispiace solo per quei comuni “virtuosi”che vengono penalizzati rispetto a quelli che “spendono” in modo non parsimonioso i soldi dei propri cittadini contribuenti. Anzi, spero e mi auguro, che in un futuro, non lontano, questi “signori” debbano spiegare ai loro elettori che gli saranno tolti dei servizi e che dovranno pagare più cari i pochi servizi rimasti senza tirare fuori le solite “cannelle” attribuendo la colpa sempre e solo al Governo. E’ ora, anzi sta passando, di riflettere in modo serio e responsabile a chi dare la propria fiducia, quasi quasi il portafoglio, nel segreto dell’urna.

    (Andrea Azzolini)

    • Firma - andreaazzolini