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Una strada romana nel vettese

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"Una antica strada romana in territorio vettese. E' quella che congiungeva Enza e Secchia e passava da Buvolo a Rosano. Una strada che presenta una singolare e costate pendenza secondo la tipicità delle strade romane in montagna. E' un'affascinante teoria di cui si discuterà sabato 29 novembre alle 17, presso la sala polivalente di Vetto, quando interverrà l’archeologo Nicola Cassone, specializzando in archeologia medioevale presso L'Università cattolica del Sacro cuore di Milano. Nel corso del suo intervento, preceduto dal saluto del sindaco di Vetto, Fabio Ruffini, e dall'introduzione di Silvia Costetti, presenterà un recente studio sulla viabilità storica nel tratto della via Parma – Lucca tra la val d'Enza e la valle del Secchia.

"L'esistenza di un'antica strada pubblica romana che collegava Parma a Lucca attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano - si legge nell'abstract di Cassone - e' attestata da un’importante fonte documentaria antica, il cosiddetto Itinerarium Antonini. Il percorso di questa strada e' stato in gran parte ricostruito nel tratto toscano, dove la sopravvivenza di significativi toponimi miliari a nord di Lucca e indagini mirate sul campo, hanno consentito alla localizzazione del suo ambito di percorrenza lungo la valle del Serchio, da Lucca a Piazza al Serchio.

Più frammentaria la situazione sul versante emiliano, dove la scarsità di evidenze archeologiche e la frammentarietà degli studi specifici sulla viabilità antica, non ha consentito ad oggi conclusioni dirimenti sul tema specifico. Il presente contributo intende colmare questa lacuna, fornendo una sintesi dei dati archeologici di età romana collegabili al transito di una via pubblica nell'area appenninica tra Enza e Secchia unitamente allo studio analitico delle fonti documentarie medievali in rapporto alla topografia del territorio indagato. Ne emerge in quadro assai articolato, che vede nel distretto amministrativo tardo-antico facente capo a Bismantova il centro di raccordo dell'antica via pubblica romana, il cui percorso venne utilizzato per tutto il medioevo".