Home Cronaca Dolci, Fiocchi e Cervi: ecco i reggiani nel consiglio del Parco

Dolci, Fiocchi e Cervi: ecco i reggiani nel consiglio del Parco

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Si ricostituisce l’ organo collegiale di direzione del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Il ritardo è stato dovuto ai ripetuti cambi di governo in questo periodo difficile e frenetico, ma anche dalla modifica legislativa che ha ridotto da 12 a 8 il numero dei componenti. La comunità di Parco in questo periodo ha provveduto per ben 2 volte a individuare e segnalare le sue indicazioni. Nella seduta del 22 ottobre 2014 sono stati designati 4 rappresentanti locali, uno per ciascuna delle 4 province del parco per far parte del Consiglio. Le segnalazioni sono state accolte dal Ministero dell’ambiente che ha nominato Pier Romano Mariani, sindaco del comune di S. Romano in Garfagnana (già membro del direttivo precedente), Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo, Roberto Cavalli e Sauro Petazzoni, già amministratori locali di Monchio delle Corti e Filattiera, Lunigiana. La altre 4 nomine sono Mauro Massa designato dal Ministero dell’ambiente, Martino Dolci, già membro del direttivo, designato dal Ministero dell’agricoltura, Fernando Spina, designato dall’Ispra (Istituto per la ricerca ambientale), Giuliano Cervi, designato dalle associazioni di protezione ambientale.

Per Fausto Giovanelli, che guida ancora l'ente, "il Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano è ancora in costruzione. Il Consiglio direttivo è una parte fondamentale dell'edificio dell'ente e ne è altresì un motore propulsivo. Per far fronte ai compiti di protezione ambientale, crescita culturale, ricerca e sviluppo di nuovi circuiti economici e sostenibilità nel contesto del nostro alto Appennino, impoverito di fondamentali risorse umane, servono competenze diverse, rappresentanza, legittimazione e collaborazioni estese oltre il territorio di riferimento. Il nuovo consiglio direttivo rappresenta davvero una bella sintesi di territori e competenze. Potrà dare nuovi apporti e nuovo slancio all'Appennino e al suo Parco nazionale in crescita".