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Neve in arrivo!

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Dopo quasi due anni di scarse precipitazioni nevose, pare che sia giunto il momento per un suo ritorno in grande stile.

Oggi, martedì 3 febbraio, ha infatti inizio un sensibile peggioramento del tempo che porterà a ripetute e diffuse precipitazioni. La neve scenderà dapprima in Appennino, per poi provare ad interessare anche la pianura, specialmente tra giovedì e la prima parte di venerdì quando la nevicata dovrebbe raggiungere il culmine su tutta la provincia.

Ad oggi sono attesi accumuli decisamente importanti. In circa tre giorni di nevicate si stima un accumulo che, oltre i 500m di quota, dovrebbe agilmente superare il mezzo metro.

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Previsione per i prossimi due giorni - ReggioEmiliaMeteo

Per tutti i dettagli su tempistiche, quota neve e accumuli vi rimandiamo alle previsioni grafiche sul sito ReggioEmiliaMeteo, dove potrete consultare anche i prossimi importanti aggiornamenti: PREVISIONI PROSSIMI 3 GIORNI e TENDENZA

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25 COMMENTS

  1. Facile a parlare se si abita a due passi dalla scuola del proprio figlio, ma prova ad abitare ad esempio a Febbio e dovere andare a scuola alle secondarie a Villa o Castelnovo. Anch’io mi divertivo ad andare a scuola con la neve, ma la scuola era a 2 km da casa non a 20…

    (Un genitore)

    • Firma - ungenitore
  2. Salve a tutti, anche secondo me la scuola non deve essere chiusa. Deve comunque garantire a chi decide di andarci di poterlo fare. Però non è obbligato nessuno a mandare i propri figli a scuola, specie se deve affrontare dei viaggi lunghi e pericolosi.

    (Domenico – Cavola)

    • Firma - domenico --cavola
  3. Assurdo chiudere le scuole per 20 cm di neve. La scuola è anche un servizio che si dà alle famiglie, visto che i genitori lavorano; se un genitore non si sente sicuro a mandare il proprio figlio sul pulmino e/o corriera che lo tenga a casa, ma non togliamo la possibilità agli altri di mandarli.

    (Marino)

    • Firma - marino
  4. Io sono mamma e tutta ‘sta neve poi non la vedo. Le scuole si devono chiudere quando davvero c’è la neve, non solo per prevenire. Dai ragazzi, siamo stati bimbi anche noi e io in pullmino ci viaggiavo anche con metri di neve; mi sa che state esagerando.

    (Michela)

    • Firma - Michela
  5. Chiudere le scuole significa interrompere un pubblico servizio, quindi prima di prendere una decisione di questo tipo vanno valutate bene conseguenze e responsabilità. Inoltre chiudendole si nega il diritto allo studio di quanti vorrebbero invece frequentarle e trovo ciò poco democratico in una società civile. Se i genitori dei commenti precedenti giudicano pericolosa la viabilità di questi giorni, evitino il trasporto dei loro familiari. Alla fine non saranno pochi giorni di scuola persi che inficeranno la loro futura carriera scolastica e lavorativa.

    (Ic)

    • Firma - ic
    • Ma chiudere la scuola un giorno o due per neve significa negare il diritto allo studio ed agire in modo poco democratico? Ma non stiamo davvero davvero esagerando nei grandi proclami? Mah non so se ridere o piangere.

      (Francesca D)

      • Firma - FrancescaD
  6. Eh, quanti problemi!, siamo montanari o cosa? La neve è sempre venuta da quando esiste il mondo, le catene le vendono ancora, o siete di quelli che appena nevica volete già le strade pulite e andare in macchina con gomme normali?! Cordialmente.

    (Un montanaro residente)

    • Firma - unmontanaroresidente
    • Potranno anche esistere le catene, ma non é di certo una strada sicura quella che vi é oggi! Quindi é inutile dire che esistono le catene quando é pericoloso viaggiare su strade in queste condizioni. Non è solo pericoloso per se stessi, ma anche per le altre persone!

      (Studentessa)

      • Firma - Studentessa
  7. Temo che non ci siano più i montanari di una volta, visto che la maggior parte delle persone vogliono le strade e ovviamente anche i marciapiedi spalati e salati anche durante la nevicata. Comunque, vista la scarsità di denaro nelle casse comunali, ci penserà la crisi a farci riabituare a camminare e guidare nella neve, d’altronde abitiamo a Castelnovo ne’ Monti, non a Castelnovo Marittima.

    (Alessandro)

    • Firma - Alessandro
  8. Concordo con tutti quelli che dicono “ragazzi siamo in montagna, la neve è sempre venuta” e quando andavo a scuola io , a piedi in mezzo a congedre e neve. Eppure siamo ancora qua e… già, non ci sono più i montanari di una volta. E’ vero chi è distante ha sicuramente disagi, ma le corriere con le catene hanno sempre viaggiato. Attrezziamoci e prepariamoci anche con le nostre auto, con gomme e catene!

    (M. Grazia)

    • Firma - mgrazia
  9. Altri tempi, si dirà, quando ragazzotto negli anni Quaranta, Cinquanta si aspettava che calasse di nevicare per sentire suonare la campana, pronti con scarponi il più delle volte lisi e anche bucati, una pala di legno in spalla, si andavano ad aprire prima di tutto le stradine che portavano alle borgate sparse nella parrocchia, per poi andare sulla provinciale, tutti in fila, ognuno doveva portare avanti il proprio pezzo. I più forti,andavano davanti, perchè la dovevano buttare più lontana, affinchè gli altri, dietro, non fossero costretti a rimuoverla un’altra volta. Si andava avanti fino a che non si incontrava l’altra squadra, che saliva dall’altra parte. Ci si andava volentieri, sulla provinciale, perche si veniva pagati,in base a quanta neve c’era, erano pochi soldini, ma allora erano benedetti, per noi giovani che non si sapeva dove andare a prendere qualcosa per i nostri vizietti. Le strade allora erano forse più pulite di ora, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, ma che mancano i soldi per farli muovere a dovere. Le scuole difficilmente restavano chiuse, anche se la maggiore parte di esse erano locate in baracche di legno, potete ben immaginare il riscaldamento, bisognava portarsi la legna da casa se si voleva intiepidire l’aria, altrimenti si battevano i denti ed era un problema tirare fuori le mani di tasca per scrivere, perchè dopo poco venivano i “martellini” alle mani e bisognava alitarci sopra per riscaldarle un pochino. Altri tempi, direte voi, sì ma anche altra generazione, molto più temprata ai sacrifici e, direi, nonostante tutto molto più felice e contenta di ora.

    (Beppino Bonicelli)

    • Firma - BonicelliBeppino
  10. Diamo ai nostri figli il buon esempio, equipaggiamoci e andiamo a lavorare e i ragazzi a scuola! Abituiamoli al civile senso del dovere e limitiamo qualsiasi scusa per non mantenere gli impegni! Miglioriamo l’Italia!

    (C.S.)

    • Firma - c.s.
  11. Io faccio l’ambulante e viaggio con un furgone nelle borgate più alte dell’appennino. Con un’attrezzatura adeguata si va sempre. Mamma mia, per un po’di neve sembra la fine del mondo. Una volta abitavano in case sperdute vicino ai boschi, con un fuoco e la casa piena di fumo, andavano a tagliare l’albero mentre nevicava. Senza elettricità. Quelli della mia età, nato nel ’75, non stavano mai a casa da scuola. O eri ammalato, con febbre da cavallo o “giù da let“. Adesso siamo al paradosso. Ogni piccolo problema sembra insormontabile. La neve è sempre venuta, Auto attrezzata e non ci sono problemi.

    (Montanaro)

    • Firma - (montanaro)