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Iren, al via il Comitato consultivo territoriale di Reggio Emilia

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IREN Comitato Consultivo Territoriale di Reggio Emilia
(Iren comitato consultivo territoriale di Reggio Emilia)

Con l’insediamento avvenuto nel pomeriggio di venerdì 20 febbraio u.s. del comitato consultivo territoriale, il gruppo Iren ha anche a Reggio Emilia un nuovo strumento per favorire il dialogo con il territorio e la progettazione partecipata con i cittadini sui temi della sostenibilità e della qualità dei servizi.

Il comitato territoriale rappresenta, infatti, un inedito luogo di confronto tra le realtà locali e di incontro tra i saperi del territorio e quelli del gruppo.

Questa la composizione del Comitato di Reggio Emilia:

Marco Corradi - ACER; Luca Braggion - Adconsum; Marco Benassi - AGESCI; Daniele Catellani - ARCI; Mauro Panizza - CNA; Secondo Malaguti - Confconsumatori; Mirella Battistoni - Confcooperative e “Consorzio O. Romero”; Giovanni Trisolini - Federconsumatori; Riccardo Faietti - Forum Terzo settore reggiano; Roberto Prearo - Lapam Confartigianato; Rosanna Bacci - Legacoop Emilia Ovest; Giuliano Cervi - Pro Natura; Enrico Buonocuore - Unindustria; Alberto Vaccari - sindaco di Casalgrande; Luca Vecchi - sindaco di Reggio Emilia; Luigi Grasselli - Università di Modena e Reggio Emilia; Francesco Profumo - presidente Iren SpA; Andrea Viero - vicepresidente Iren SpA.

IREN Comitato Consultivo Territoriale di Reggio Emilia
(Iren comitato consultivo territoriale di Reggio Emilia)

Nella seduta di insediamento sono stati nominati Rosanna Bacci presidente e Riccardo Faietti vicepresidente del nuovo organismo territoriale reggiano.

L’incontro di venerdì scorso ha anche rappresentato una prima occasione per il Comitato di definire gli obiettivi della partecipazione e avviare un confronto sulle modalità di lavoro del gruppo. E’ stata inoltre visionata la piattaforma on line “Iren Collabora” (www.irencollabora.it), primo esempio a livello nazionale di sito web per gestire un dialogo diretto con i cittadini, i quali potranno pubblicare e discutere attraverso questo strumento i propri contributi sui temi proposti o da proporre al Comitato stesso, avanzare nuove idee o suggerimenti su tematiche d’interesse per il Gruppo Iren, con l’obiettivo di generare progetti concreti.

6 COMMENTS

  1. Ma a me sembra un tentativo di cercare il consenso politico in un momento in cui Iren ha l’immagine aziendale ridotta ai minimi storici. Quasi con la stessa logica con cui finanzia i progetti nelle scuole, dove promuove valori ambientali di fatto calpestati dalla stessa politica aziendale che guadagna su impianti ad altissimo impatto ambientale (inceneritori e diavolerie varie). Trovo anche inquietante che le istituzioni si prestino a partecipare a questi strumenti sotto una bandiera di finta partecipazione progettuale cittadina. Per fare progettazione partecipata basta ascoltare i bisogni dei cittadini e condividere con loro strategie, azioni e progetti, in autonomia dalle multiutilities, dai cartelli e dalle lobbies di potere, il cui unico obiettivo ovviamente è alimentare il fatturato. Vedrete che nessun cittadino o famiglia vi dirà che vuole rincari nella bolletta, discariche o inceneritori, vi chiederanno anche obiettivi molto più semplici, sostenibili e anche economicamente meno onerosi, perché ognuno, se accolto nei bisogni, metterà davvero del suo (tempo ed energie). Sempre che abbiate a cuore questo, ovvio.

    (B.)

    • Firma - B.
  2. L’unica riforma utile, ma che chi governa ora non farà mai, è riportare sotto controllo del pubblico sia il ciclo dell’acqua che quello dei rifiuti. La cifra apparsa sui giornali relativa al presunto costo per la ripubblicizzazione del ciclo dell’acqua (oltre 100milioni di euro) la dice lunga su dove si vuole andare a parare. Questi comitati consultivi potranno decidere se costruire o meno una casetta dell’acqua ma le scelte vere, quelle che pesano, si faranno in altre sedi, con gli stessi metodi attuali e cioè con l’interesse dell’azienda che prevale su quello dei cittadini. La cura Renzi, più fuffa per tutti, è innegabilmente contagiosa e per il momento assai suadente. Ma il risveglio sarà altrettanto indorato?

    (Luigi Bizzarri)

    • Firma - luigibizzarri
  3. Ancora chiacchiere per confondere le idee alla gente, ma i risultati reali sono quelli che sono. Nonostante Iren sia nata dalla trasformazione delle municipalizzate create coi soldi dei contribuenti, prima in Agac, poi Enìa, ora Iren, i conti sono sempre andati peggiorando, non i compensi ai managers, quelli sono lievitati in modo vergognoso e senza motivo e ora ancora chiacchiere. Con la complicità dei nostri amministratori ci hanno fatto credere persino che la produzione di rifiuti sia aumentata anche in questi anni di crisi in cui calava ogni tipo di consumo, cosa vorranno farci credere ora ?

    (Antonio Manini)

    • Firma - AntonioManini