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Viano, teatro della Natura

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Riceviamo e pubblichiamo

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 S.Giovanni Querciola-S.Siro
S.Giovanni Querciola-S.Siro

Il nuovo brand “Viano, teatro della natura” coniato dall'amministrazione comunale di Viano è riuscito a realizzare ciò che non è mai avvenuto prima d’ora: una condivisione di intenti tra CAI (Club Alpino Italiano), FMI (Federazione Motociclistica Italiana), CER (Coordinamento Escursionisti su Ruote) ed un’Amministrazione comunale (Viano) per la valorizzazione, fruizione e manutenzione della sentieristica nel rispetto delle regole e del buon senso.

Vi chiederete ma… in che modo? Il brand, creato con l’obiettivo di raccogliere una serie di iniziative per la promozione turistica del territorio locale prevede anche la realizzazione di una carta turistico-escursionistica (in uscita a marzo) con la messa in risalto di specifici percorsi escursionistici, rivolti a diversi fruitori: amanti del trekking, della mountain bike, e dell’escursionismo a cavallo. All’identificazione dei vari tracciati hanno collaborato con l’Amministrazione comunale il CAI di Reggio Emilia, con il quale è stata sottoscritta una apposita convenzione, il Bike Fun Club, istruttori di Nordic Walking e accompagnatori per uscite a cavallo.

Febbio
Febbio

Ciò ha creato allarmismo tra gli appassionati locali di enduro convinti che tale operazione potesse portare a una sorta di blindatura globale del territorio nei loro confronti, considerando anche i recenti dissidi in ambito regionale a riguardo della legge sulla rete escursionistica, nota come REER; hanno perciò chiesto, per voce dei propri rappresentanti ufficiali Comastri e Giaroli, un incontro sul tema al sindaco Bedeschi e all’assessore all’Ambiente e tempo libero Borghi. Gli amministratori hanno loro illustrato il progetto “Viano, teatro della natura”, evidenziando l’obiettivo principale: promuovere e permettere la fruizione del territorio a più persone possibili, sempre in un’ottica di salvaguardia e conservazione del territorio stesso. Gli è stato chiesto di riconoscere come off-limits l’anello del Benale, riconosciuto anche dal CAI come area di particolare interesse botanico e geomorfologico e come tale oggetto di un futuro progetto di valorizzazione mirata. Gli enduristi ne hanno preso atto e hanno fatto propria la cosa rendendosi altresì disponibili a fruire gli altri percorsi in tempi e modi tali da non arrecare danno al fondo. Cioè, dopo giorni di pioggia o in presenza di neve non si gira, questo valido in tutte le stagioni dell’anno. Di più, si adopereranno per diffondere tali principi anche tra i fruitori provenienti da fuori i confini comunali e provvedere al ripristino di eventuali danni. L’Amministrazione s’impegna a promuovere, anche tra gli altri Comuni che si affacciano sulla valle del Tresinaro, un’iniziativa volta all’identificazione di un’area “salva sentieri” dove gli enduristi potranno, anche nei periodi meteorologicamente non idonei, dar sfogo, senza restrizioni, alla loro passione sportiva.

S.Giovanni Querciola-S.Siro
S.Giovanni Querciola-S.Siro

Su queste basi anche il CAI reggiano, impegnato nella manutenzione ordinaria dei tracciati da loro riconosciuti, rappresentato dal presidente Bizzarri, ha confermato la massima collaborazione all’Amministrazione a mantenere in efficienza i percorsi specifici per escursioni a piedi e identificati nel progetto “Viano, teatro della natura” con il simbolo CAI. Il presidente Bizzarri, preso atto della posizione e della convenzione stipulata, conferma che verranno segnalati sia all’Amministrazione comunale che alle altre associazioni intervenute nel progetto, abusi e danni al territorio che venissero individuati sui predetti sentieri CAI. Il Club Alpino, in un’ottica di corretta adesione, partecipazione e rispetto dei patti siglati con il progetto, si impegna a condividere con le altre associazioni un comportamento di reciproco rispetto nell’ipotesi di incrocio sui sentieri.

Febbio
Febbio

Ruolo non secondario all’interno del progetto dovranno avere gli agricoltori che, allo scopo, a breve saranno convocati dall’Amministrazione comunale; sarà chiesta anche la loro collaborazione attuando il regolamento di Polizia purale. La partecipazione degli agricoltori come parte attiva gli permetterà di riconoscersi come “architetti del paesaggio”.

Questo comunicato è promosso dall’Amministrazione comunale di Viano e condiviso dal CAI, dalla FMI e dal CER, convinti che si sia ottenuto un risultato che possa servire da traccia anche per altre amministrazioni.

 

 

1 COMMENT

  1. Esprimo a nome della Federazione Motociclistica Italiana e mio personale grande soddisfazione per la convinta e fattiva definizione di questo accordo con l’Amministrazione comunale di Viano, peraltro raggiunto e fortemente ricercato anche grazie alla grande collaborazione e disponibilità dimostrate del sindaco di Viano, Giorgio Bedeschi, dell’assessore Nello Borghi e del presidente del Club Alpino Italiano Massimo Bizzarri. Auspico fortemente che questo rappresenti solo il primo passo verso il raggiungimento di accordi e protocolli con le altre Amministrazioni comunali della provincia reggiana, soprattutto quelle racchiuse nel territorio compreso dalla fascia pedecollinare a quella dell’alto crinale. Questo partecipato e condiviso accordo raggiunto con il Comune di Viano attesta, semmai se ne ravvisasse la necessità, che la Federazione Motociclistica Italiana e tutti i motociclisti appassionati di off road ed enduro in particolare, responsabili ed avvezzi all’utilizzo di buon senso e raziocinio, sono per il concreto rispetto della natura e di chi proprio appassionato di motociclismo non lo è. Tutto questo in un saggio, condiviso e doveroso equilibrio di diritti e doveri reciproci. In quest’ottica la collaborazione mia personale e della FMI, è totale.

    (Paolo Comastri)

    • Firma - PaoloComastri