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“Matilde di Canossa. Protagonista nell’Europa di novecento anni fa”: convegno all’Università di Reggio. Premio all’architetto Maria Cristina Costa

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Arch.Maria Cristina Costa 1
(Arch. Maria Cristina Costa)

E’ domani il giorno della Grancontessa Matilde di Canossa. A lei, il Lions Club Regium Lepidi e Cispadana, insieme a tutti i Lions Club della Quinta Circoscrizione, grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici di Matilde e del Bianello, presenta alle ore 9,30, presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, una giornata di studio con esperti e ricercatori internazionali, gratuita e aperta al pubblico, dal titolo “Matilde di Canossa. Protagonista nell’Europa di novecento anni fa”.

A distanza di novecento anni dalla sua morte, Reggio Emilia celebra una delle più importanti donne di governo della storia medievale. Erede della dinastia dei Canossa resse a lungo le sorti del territorio reggiano e di buona parte d’Italia e fu protagonista indiscussa della politica internazionale.

Il programma della giornata sarà presentato da Luigi Grasselli, docente di UniMoRe, che introdurrà gli interventi di Gabriele Fabbrici, direttore del Museo “Il Correggio” e socio emerito della sezione Reggio Emilia della Deputazione di Storia Patria per le antiche province modenesi, che parlerà di “Matilde di Canossa, una donna in campo”. L’importanza dell’autorità femminile nella storia del Medioevo sarà sottolineata dagli interventi di Käthe Sonnleitner, docente e direttore dell’Istituto di Storia medievale presso l’Università Karl-Franzens di Graz in Austria, con la relazione “Partecipazione e coscienza del potere nelle regine e nelle imperatrici del X e XI secolo in Europa”, e Ingrid Schlegl, docente presso la stessa università austriaca, con alcune “Riflessioni sulla consapevolezza del potere in una Grancontessa dell’XI secolo”.

Käthe Sonnleitner
(Käthe Sonnleitner)

La relazione “La discontinua signoria di Matilde di Canossa su Parma e il suo territorio” di Marzio Dall’Acqua, storico e saggista, già Soprintendente Archivistico per l’Emilia Romagna e docente di Archivistica Speciale all’Università di Bologna, chiuderà la sequenza degli interventi.

La mattinata di studio in onore della Grancontessa proseguirà quindi con l’assegnazione del 27° Premio “Arti e Mestieri”-Donne di Matilde. Istituito nel 1988 dal Lions Club Reggio Emilia La Guglia-Matilde di Canossa, il premio è assegnato ogni anno a una donna di origini reggiane che si sia particolarmente distinta nella società.

Quest’anno il prestigioso riconoscimento verrà assegnato a Maria Cristina Costa, architetto e urbanista reggiana per il suo lungo ed eccellente percorso lavorativo, l’alta professionalità e i profondi legami con la sua terra d’origine.

La giornata in onore di Matilde di Canossa si concluderà nel pomeriggio con una visita guidata al Museo Diocesano di Reggio Emilia, dalle ore 15,30, nel Palazzo Vescovile (in via Vittorio Veneto 6).

L’iniziativa – organizzata da Lions Club Regium Lepidi e Cispadana, a cui si sono uniti tutti i Lions Club della Quinta Circoscrizione (L.C. Albinea Ludovico Ariosto, L.C. Canossa Val d’Enza, L.C. Castelnovo ne’ Monti, L.C. Reggio Emilia Host Città del Tricolore, Reggio Emilia La Guglia-Matilde di Canossa, L.C. Correggio Antonio Allegri, L.C. Fabbrico Rocca Falcona, L.C. Guastalla Ferrante Gonzaga, L.C. Sant’Ilario d’Enza, L.C. Scandiano – è stata realizzata con il supporto di Banca Generali e gode del patrocinio di Comune, Provincia di Reggio Emilia e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

1 COMMENT

  1. Mi congratulo con l’architetto Maria Cristina Costa per il riconoscimento assegnatole. Vedere la sua fotografia mi riporta all’inizio degli anni sessanta ed alla mia indimenticabile docente di lettere, filosofia e pedagogia, professoressa Gina Costa Caccialupi, madre dell’architetto. La somiglianza è straordinaria anche se la mamma era di una semplicità unica, come era unico il suo grande sapere, il suo grande intelletto e la sua grande umanità e dolcezza mascherata dall’espressione severa ed intransigente. Grande mamma e grande figlia!

    (Luisa Valdesalici)

    • Firma - LuisaValdesalici