8 maggio: uno per tutti tutti per uno

La scuola “Amorotti-Bazzani” di Carpineti, la “Sacro Cuore” di Casina, la “Mater Dei” di Castelnovo ne’ Monti, la “Giovanni Paolo II” di Cerredolo, dal 2003, anno del Convegno della Montagna, si danno appuntamento a rotazione sul territorio. Una giornata importante per le nostre piccole realtà, che continuano ad essere sul territorio luoghi di incontro, di formazione, di cultura e preghiera.

Questa giornata è un incontro che ricorda il valore della scuola di ispirazione cristiana; è un racconto di chi è nel territorio da tanti anni e che continua, con entusiasmo, ma anche con fatica, a mantenere e sostenere un servizio educativo alla comunità. È un racconto di dialogo con le famiglie e con le altre realtà scolastiche del territorio.

La giornata aveva il titolo “Uno per tutti ,tutti per uno” perché solo con l’essere in rete come scuole paritarie, legate al territorio, ci potremo sostenere, e insieme condividere ed arricchire la quotidianità dei nostri percorsi didattici.

Alle 9,45 i bambini e le famiglie si sono ritrovate presso piazza Don Vincenzi. Don Bogdan, parroco di Cerredolo, ha iniziato salutando tutte le scuole convenute passando la parola alla presidente della Fism provinciale, Sandra Rompianesi, che ha sottolineato come le strutture educative siano per le comunità un luogo importante per la crescita dell’infanzia. “I bambini sono il cuore delle nostre comunità”, così la presidente ha concluso il suo intervento, elogiando la caparbietà di queste scuole che stanno lavorando in sinergia tra loro e continuano ad essere ambienti dove i valori della pedagogia cristiana vengono portati avanti.

I bambini delle scuole si sono succeduti cantando e ballando.

Prima di iniziare il corteo il sindaco di Toano Volpi e la dirigente scolastica Silvia Razzoli hanno voluto ricordare come i protagonisti della giornata fossero i bimbi che si tengono per mano, che cantano, giocano, e nella loro serenità ci trasmettono valori importanti.

Questa giornata è un piccolo dono, è la forza per continuare ad essere scuole paritarie parrocchiali dove la “passione partecipativa” investa il nostro territorio reggiano ed essere davvero “sale della terra”.

(Scuole Fism)