Siamo tutti convinti che, nonostante le rassicurazioni che ci vengono date, si viva ancora in un periodo di recessione, particolarmente sentito nella nostra montagna. Hanno chiuso in questi anni realtà economiche importanti.
E così, "proseguendo nella scia", si apprende che da alcuni giorni viene comunicato ai correntisti e ai titolari di depositi che una banca, conosciuta e rinomata a livello nazionale, la Bnl, da metà settembre prossimo chiuderà lo sportello di Castelnovo ne’ Monti, che ha sede in centro, precisamente in piazza Peretti.
"È un segnale allarmante sia per i disagi agli utenti, sparsi in questo nostro esteso territorio sia per la possibile ricaduta sulle attività commerciali", osserva un lettore che ci scrive in merito. Che aggiunge: "In tanti sono convinti che gli sportelli bancari a Castelnovo ne’ Monti siano molti ma questo, nell’immaginario comune, significa buona od ottima disponibilità economica come depositi. Personalmente mi auguro che questa operazione sia un fatto contingente al gruppo Banca nazionale del lavoro e non l’inizio di un effetto 'domino' anche per gli altri istituti bancari".
Vi è da chiedersi se e quali soluzioni verranno prospettate ai correntisti a seguito di ciò. Si annunciano migrazioni verso altri istituti di credito che hanno sede nel capoluogo montano?
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- Si avvicina l’autunno: cadono le banche? (18 agosto 2015)
Strano perchè qui non c’è una fusione tra comuni in atto, con buona pace di chi sosteneva che certi fenomeni accadono solo grazie all’impegno o meno dei comuni ospitanti. No, certi fenomeni accadono per una regressione economica che non giustifica più i costi di permanenza su un determinato territorio. La Bnl probabilmente ha fatto due conti e ne ha tratto le conclusioni. Mi spiace molto per gli impiegati che magari ora dovranno spostarsi lontano per mantenere il posto.
(FC)