Home Cronaca Casina approva (in ritardo) il proprio bilancio di previsione: “L’assessore si dimetta”

Casina approva (in ritardo) il proprio bilancio di previsione: “L’assessore si dimetta”

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Casina-MunicipioApprovato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015. Nel Consiglio comunale di giovedì 27 agosto scorso è stato approvato il bilancio grazie anche al senso di responsabilità della minoranza, che con i suoi 4 consiglieri presenti ha garantito il regolare svolgersi del consesso, dato che se fossero usciti alla maggioranza sarebbe mancato il numero legale.

Inoltre vi è da sottolineare che non essendo stato approvato il bilancio entro il termine del 30 luglio scorso si è provveduto ad inoltrare comunicazione alla competente Prefettura dell’avvio delle procedure previste dall’art. 47 dello statuto comunale ed è stata nominata ai sensi di quanto previsto la dott.ssa Marilia Moschetta, nella sua qualità di segretario comunale, quale commissario del Comune di Casina.

Nella seduta di giovedì 27 il bilancio è stato approvato con il solo voto della maggioranza mentre il gruppo "Casina per il bene comune", per varie motivazioni espresse dal consigliere Davide Morani, ha dato voto contrario. L'intervento di Morani sottolineava vari aspetti, quali: “Abbiamo più volte spronato il sindaco a farci avere il bilancio di previsione almeno entro la metà dell’anno di competenza, ma questo non è mai accaduto; riteniamo quindi che il Consiglio, dopo quest’ulteriore grave ritardo, debba prendere atto dell’incapacità programmatica dell’assessore preposto al bilancio chiedendone quindi le dimissioni. Il mio gruppo valuta le scelte molto complicate in quanto devono tener conto degli aspetti generali che compongono i criteri di entrata e di uscita della macchina comunale. In particolar modo abbiamo notato come negli ultimi anni si sia deciso di aumentare fortemente la pressione tributaria: basti pensare che la quota Irpef è passata dai 140.000€ del 2013 ai 225.000€ del 2014 ed infine ai 375.000€ previsti per quest’anno, esattamente il 268% in tre anni".

Davide Morani
Davide Morani

"Conosciamo benissimo - ha continuato Morani - la situazione di crisi economica e finanziaria che da anni ci attanaglia, ma riteniamo che l’aumento della pressione sui redditi provochi una contrazione nelle capacità di spesa delle famiglie e un conseguente ritardo sulla ripresa economica. Abbiamo notato infine che è previsto, nel bilancio pluriennale, anche un aumento di 90.000 € per il 2016 dell’imposta comunale sugli immobili, che non farà altro che peggiorare la situazione dei nostri cittadini".

"Altro tema molto importante su cui soffermarsi nel capitolo delle entrate è quello riguardante i campi fotovoltaici, un investimento di enorme proporzione (circa 10.000.000 € in 20 anni) per un comune piccolo come il nostro; che doveva, nelle analisi dell’amministrazione, portare evidenti benefici alla cassa. Constatiamo come invece a soli tre anni dalla loro attivazione il margine operativo si sia ridotto drasticamente, non solo per l’abbassamento del contributo Gse ma, dati alla mano, soprattutto dalla poca efficienza di produzione".

(d.a.)