Home Cronaca Ancora sul “punto nascite” del S. Anna: le “Cicogne”, il consigliere Pagliani...

Ancora sul “punto nascite” del S. Anna: le “Cicogne”, il consigliere Pagliani e l’assessore regionale Venturi

6
0

Ospedale S. Anna

 

Ancora documenti sulla questione "punto nascite": le "Cicogne" relazionano sull'incontro di lunedì 9 scorso col sindaco Bini in cui egli stesso ha riferito quanto avvenuto in Provincia nella riunione riservata tra sindaci della montagna, direttore Nicolini e assessore regionale Venturi, il consigliere di Forza Italia Pagliani trasmette copia di mozione presentata in consiglio comunale a Reggio e annuncia la richiesta di una discussione in consiglio provinciale sul tema, l'assessore regionale Venturi annuncia l'avvio dal 17 novembre  in Regione della discussione  sul Piano di riordino ospedaliero.

Di seguito i documenti pervenuti in questi minuti.

Comunicato stampa del Comitato "Salviamo le cicogne" – Resoconto dell’incontro di lunedì sera col Sindaco Bini

Dobbiamo registrare che un risultato il nostro “blitz” in provincia lo ha ottenuto; il sindaco Bini, presenti l'assessore al bilancio Bertucci e Ugolotti consigliere di opposizione, assente Genitoni (ci chiediamo come mai), ci ha invitato ad un incontro in comune a Castelnovo. Eravamo sicure di una tirata d'orecchie dopo la suddetta discesa in città e la lettera aperta che ha tenuto banco sulla stampa locale ed in tutta la montagna durante il fine settimana, invece abbiamo trovato un clima di collaborazione reciproca. Finito il tempo dei rimproveri per le nostre azioni definite “piazzate”, siamo tornate a parlare di collaborazione, che era quello che a cui speravamo ed a cui avevamo già concordato mesi fa dopo le "scaramucce" sull'approvazione del documento unitario dove i sindaci della montagna si impegnavano contro la chiusura e per il mantenimento del punto nascita dell'ospedale Sant'Anna. Le assicurazioni di un impegno totale in questa battaglia non sono mancate così come non è mancato quello ad una maggiore condivisione degli eventi. Noi abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza vedremo nel proseguire se ci saranno. Relativamente all'incontro di venerdì in provincia ci è stato riferito di un duro confronto con il direttore Nicolini e l'assessore Venturi, dal quale è emersa la costituzione di una commissione di tecnici per "valutare" i punti nascita della nostra Regione sotto i mille part. D'altro canto si sta cercando di avere un incontro con il Ministro Lorenzin per vedere una possibilità di modificare la legislazione vigente (sembra che l'unica cosa in grado di derogare il patto stato-regioni sia il suo intervento). Vedremo se acconsentirà ad incontrarci. Aspettiamo comunque un comunicato ufficiale dai sindaci dove vengano illustrati tutti questi passaggi che di fatto hanno spostato la decisione fatidica non prima della seconda metà del 2016. Ci è stato chiesto di impegnarci nell'organizzazione di una iniziativa sul territorio volta al grave problema della sicurezza, cosa che peraltro avevamo già in programma da diverso tempo. Questo un argomento molto delicato e difficile da affrontare anche perché ci sono vincoli ben precisi a cui i medici interessati si devono attenere. Non abbasseremo la guardia, il compito di un comitato è quello di monitorare la situazione e tenere aggiornata la situazione verso i cittadini nel bene o nel male in tempo reale e con le possibilità ad esso concesse, cercando di sollecitare le istituzioni a farlo quando dimostrano di essere mancanti .

* * *

La mozione del consigliere comunale Giuseppe Pagliani

Al sindaco Luca Vecchi

Al presidente del Consiglio comunale

Premesso che:

nell’anno 2008 insieme al collega consigliere provinciale Francesco Benaglia proponemmo per primi con un apposito ordine del giorno l’incorporazione delle due aziende sanitarie locali reggiane Asl e Arcispedale S. Maria Nuova;

considerato che:

è più che mai utile velocizzare questo percorso di unione al fine di realizzare risparmi ed economie di scala che permettono di contenere i costi della sanità nel nostro intero territorio provinciale mantenendo inalterati i servizi;

visto che:

è sempre più importante creare dei risparmi che consentano di mantenere adeguata l’attuale offerta sanitaria territoriale;

si impegna il Consiglio comunale e la giunta a:

  • promuovere la riduzione dei tempi di fusione tra le due aziende sanitarie locali in modo tale da poter operare con una unica azienda entro la fine dell’anno 2016;
  • a proporre sin dall’inizio del 2016 l’integrazione tra l’ostetricia dell’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia ed il punto nascite dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti.

Giuseppe Pagliani, capogruppo Forza Italia

* * *

Il comunicato del consigliere provinciale Giuseppe Pagliani

Oggetto: Ora basta perdere tempo, la Regione si esprima subito sul futuro del punto nascite dell’ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti.

E’ trascorso per intero il mese di ottobre e dalla Regione Emilia-Romagna non abbiamo ancora risposte certe in riferimento all’eventuale chiusura del punto nascite dell’ospedale di Castelnovo ne' Monti.

Si è tenuto un vertice a porte chiuse venerdì scorso tra l’assessore alla sanità regionale Venturi, Ausl Reggio ed alcuni sindaci di comuni dell’Appennino reggiano; i contenuti di tale riunione sono stati celati all’opinione pubblica, questo crea un presagio molto negativo.

Temiamo che l’obiettivo sia quello di addivenire ad una progressiva e silente chiusura del punto nascite dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti.

A questo noi ci opponiamo in ogni modo. Siamo stati i primi a denunciare questa scelta folle della sinistra emiliano-romagnola in Regione, insieme al comitati e cittadini di ogni appartenenza politica e civica siamo disposti a mobilitarci  per contestare civilmente ma con fermezza in ogni modo questo attacco gravissimo compiuto dalla Regione alla sanità locale di un territorio difficile quale è quello della montagna reggiana. Chiederò in Provincia al più presto una definizione chiara del futuro del punto nascite del S. Anna e dell’Ospedale montano stesso.

Giuseppe Pagliani, capogruppo Terre Reggiane-Forza Italia in Provincia)

* * *

Il comunicato con la dichiarazione dell'assessore regionale Venturi

"Avviato il percorso di consultazione, il 17 novembre presenteremo il documento in Commissione. Nessuna chiusura di ospedali, i servizi saranno ulteriormente qualificati"

“Abbiamo avviato in questi giorni il percorso di consultazione sul documento di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale con le autonomie locali, le università e le organizzazioni sindacali. Il prossimo 17 novembre il documento sarà presentato alla Commissione assembleare competente, come previsto da tempo”. Così l’assessore regionale alle politiche per la salute Sergio Venturi sottolinea il percorso di confronto avviato sul Piano di riordino ospedaliero.
“Nessun ospedale chiuderà - chiarisce l’assessore - i servizi verranno ulteriormente qualificati e sarà potenziata l’integrazione tra ospedale e territorio. Il Piano prevede inoltre  una forte partecipazione all’elaborazione da parte delle conferenze territoriali sociali e sanitarie”.
Venturi ricorda come importanti studi nazionali resi noti nei giorni scorsi indichino l’Emilia-Romagna come la Regione capofila per la capacità di risposta ai bisogni di salute dei cittadini e per l’efficienza e l’appropriatezza dell’offerta sanitaria, in un orizzonte di piena sostenibilità economica.
“Questo siamo - conclude l’assessore - e questo vogliamo continuare a garantire ai cittadini emiliano-romagnoli”.

* * *

Correlati:

- Reparto nascite dell’Ospedale S. Anna: “Inquietante silenzio da parte delle amministrazioni locali” (5 novembre 2015)

- I sindaci stimolati dalle “Cicogne: “Non è proprio il caso che ci accusiate di menefreghismo” (8 novembre 2015)

- Le “Cicogne” cercano un chiarimento coi sindaci e i consiglieri regionali M5S polemizzano con l’assessore Venturi (10 novembre 2015)

- Il M5S di Castelnovo ne’ Monti lamenta l’esclusione dall’incontro del sindaco con le “Cicogne” sul tema “punto nascite”. Il chiarimento di Enrico Bini (11 novembre 2015)