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Che sia un buon Capodanno… per tutti

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Il Canile Virtuale, nell’annunciare con il 1° gennaio 2016 la visibilità di altri amici pelosi da adottare, coglie l’occasione per ringraziare collaboratori e sostenitori e per dare alcuni consigli.

A tutti gli amici degli animali, Buon Anno, che sia di pace, salute e serenità per tutti.

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BOTTI DI CAPODANNOPer proteggere gli animali ecco alcuni importanti consigli per cercare di limitare le conseguenze dei botti e per dare loro tranquillità e sicurezza ed anche ai loro proprietari.

Portare i cani in passeggiata sempre tenendoli al guinzaglio per evitare il pericolo di fuga dovuta a un’inaspettata esplosione: ricordiamoci che nei giorni a ridosso del Capodanno vengono sparati fuochi d’artificio e petardi in qualsiasi momento della giornata!

Nel caso il proprio cane non fosse identificato con microchip, assicurarsi che abbia almeno una medaglietta con i dati del padrone nel malaugurato caso di smarrimento. Vi ricordiamo che il microchip è un obbligo di legge e non avere identificato correttamente il proprio cane, con iscrizione all’anagrafe, comporta delle sanzioni.

Non lasciare da soli in casa gli animali se abitualmente si spaventano per i botti: in caso questo non sia possibile, assicurarsi sempre che abbiano uno spazio dove potersi nascondere, come una scatola, una cuccia oppure sotto il letto.

Quale precauzione, abbassare le tapparelle di tutte le finestre al fine di impedire l’ingresso di bengala o simili che, fuori controllo, possano rompere un vetro ed entrare in casa provocando principi di incendio.

Non lasciare animali incustoditi nell’abitacolo della macchina, sia per evitare che possano essere oggetto di furto, sia per non farli terrorizzare dalle esplosioni.

Chi proprio non riesce ad accettare l’inutilità dei botti rinunci almeno a farlo in zone alberate o di campagna perché molti selvatici vi trovano rifugio e, se venissero spaventati nella notte, tempo in cui normalmente dormono e non hanno buona visibilità, potrebbero ferirsi seriamente durante la fuga od anche morire per lo spavento. Non si devono inoltre sparare botti in zone con vegetazione secca, arbusti, alberature o altre coperture vegetali che possano prendere facilmente fuoco.

Considerando che ogni anno in città vengono smarriti numerosi animali a causa dei botti di Capodanno, consigliamo di segnalare tempestivamente l’eventuale fuga alle associazioni protezionistiche, al canile comunale e agli studi veterinari della zona. Mettere dei cartelli nella zona in cui l’animale è scappato è una misura utile per aumentare le possibilità di ritrovamento, ricordando che un animale traumatizzato può fare molta strada.

(Fonte: Enpa Milano)