Riceviamo e pubblichiamo questa mozione del Movimento 5 Stelle destinata al Comune di Castelnovo ne' Monti.
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Partendo dal presupposto che ogni cittadino ha gli stessi diritti all’assistenza medica e che non vi debbano essere differenze tra i cittadini del capoluogo da quelli residenti nei paesi, oggi abbiamo protocollato una nuova mozione da discutere durante il prossimo consiglio comunale sulla necessità di installare apparecchi defibrillatori nelle borgate di paese. 
Considerando la territorialità appenninica, la possibilità di massicce nevicate nel periodo invernale così come la semplice distanza che separa parte del nostro territorio comunale dalla sede del pronto soccorso, in caso di persona colpita da arresto cardiovascolare in una borgata, potrebbe risultare inutile l’intervento del personale medico.
Il pericolo è reale, visto che ogni anno in Italia perdono la vita circa 60.000 (sessantamila) persone a causa di un arresto cardiocircolatorio e che senza un intervento d’urgenza, statisticamente solo il 10% ha possibilità di sopravvivenza mentre in caso di intervento di primo soccorso entro 3 (tre) minuti le probabilità di sopravvivenza aumentano oltre il 50%.
Considerando anche che il costo dei defibrillatori nel corso degli anni è diventato sempre più accessibile attestandosi su circa un migliaio di euro per unità, pensiamo che il Comune potrebbe farsi carico di installare almeno un apparecchio defibrillatore in ogni frazione della nostra municipalità.
Chiediamo alla giunta di individuare in ogni borgata/frazione del comune, anche con la consulenza del personale che si occupa della gestione delle emergenze sul territorio (protezione civile o Croce Verde) un punto strategico ove installare un apparecchio defibrillatore e provvedere a coordinare una azione congiunta con la Croce Verde per la formazione all’utilizzo di tali apparecchiature.
Se per esigenze di bilancio non si potesse coprire l’intera territorialità nell’immediato si chiede di iniziare dalle borgate più popolate proseguendo poi con le minori in funzione delle disponibilità economiche del Municipio.
Ci auspichiamo che la giunta consideri seriamente questa proposta e le dia la priorità necessaria disponibilizzando i fondi necessari per la sua attuazione.
(Massimiliano Genitoni, portavoce in Comune - M5S C. Monti)
Bravo! Questa è finalmente una mozione seria, nell’interesse di tutti i cittadini. Continuate così e lasciate perdere le porchette. Buon lavoro.
(Alessandro Raniero Davoli)
Io penso che le boutade dei M5S ci perseguiteranno a lungo. Purtroppo. Perchè allora non creare in ogni frazione un dispensario farmaceutico, un’auto medica e, che ne so, una sala travaglio? Provi – Genitoni – a fare due conti sul numero delle frazioni del comune e poi a promuovere iniziative di raccolta fondi per concretizzare le sue megalomani proposte… che sarebbe più realistico. A proposito: quanti infarti per ogni frazione si sono verificati negli ultimi, diciamo, 5 anni? Quanti morti di tumore? Quanti per incidente stradale? Quanti di vecchiaia, che a dire il vero superano tutti gli altri messi assieme? Genitoni, lasci agli organismi sanitari il compito di fare statistiche e promuovere iniziative! Controlli piuttosto come vengono spesi i soldi dei contribuenti in un comune ove le aliquote sono sempre al massimo e già si spende di più di quelle che sono le possibilità. Ma questo è un male generale squisitamente italiano, fino al prossimo infarto dell’economia della nostra nazione.
(Una montanara)
Caro Massimiliano, un solo appunto alla tua mozione: la forma “ci auspichiamo” non è corretta. E’ un errore morfologico. Auspicare non è un verbo pronominale, quindi né “ci” né “si” né “vi” ecc. Sempre per evitare strafalcioni in documenti pubblici, sarebbe opportuno usare una buona grammatica italiana, dato che il correttore automatico di Word non rileva l’errore. La forma è sostanza, in politica come nella vita. Saluti.
(Alessandro Raniero Davoli)
Sulla mozione nulla da dire, per carità, inutile fare della inutile polemica. Però dall’opposizione mi aspetto anche qualcosa in più: intervenire nelle scelte della maggioranza, mettere a nudo le criticità, aumentare la consapevolezza critica dei cittadini, implementare le proposte della maggioranza con ulteriori azioni di aiuto collettivo, ecc. Se le proposte dell’opposizione si limitano ai defibrillatori è un po’ poco.
(Commento firmato)