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Un gesto di amore e di rispetto per il territorio in cui viviamo

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È prevista per il prossimo sabato 7 maggio la seconda edizione della giornata ecologica comunale che si svolgerà in contemporanea in diverse frazioni del territorio dove squadre di volontari si dedicheranno alla raccolta dei rifiuti abbandonati nell’ambiente. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato Ambiente del Comune in collaborazione e con il sostegno di associazioni e realtà economiche locali e vedrà la partecipazione attiva di assessori e consiglieri comunali.

Dalle prime ore della giornata e per tutta la mattinata i partecipanti, muniti di guanti, sacchi e pinze messi a disposizione da Iren Spa, puliranno le aree più critiche del comune e per l’occasione l’isola ecologica rimarrà aperta tutta la giornata. Chiunque ne abbia voglia è invitato a dare il proprio contributo, con l’avvertenza che i minori devono essere accompagnati da un adulto.

Il raduno è previsto per le ore 8,00 presso il parco pubblico del capoluogo e nelle aree centrali delle diverse frazioni coinvolte.

Al termine della raccolta verrà offerto un pranzo a tutti i partecipanti organizzato e gestito dalla locale sezione degli Alpini presso la loro sede (parco del capoluogo), grazie ai gentili contributi della ditta Coesa di Felina, dei forni Gaspari di Civago e Monte Cusna di Febbio, e dei supermercati Villa Discount e Sigma Monte Penna di Villa Minozzo.

Alcuni rifiuti raccolti in occasione della passata edizione
Alcuni rifiuti raccolti in occasione della passata edizione

“Anche quest’anno - comunica Lucia Manicardi, assessore all’ambiente a Villa Minozzo - dobbiamo ringraziare tutti i sostenitori e le associazioni locali che non hanno mancato di dare il loro prezioso supporto organizzativo: la Croce Verde, che sarà presente con alcuni mezzi per la raccolta dei sacchi e per dare assistenza durante l’iniziativa con proprio personale e con un’ambulanza attrezzata che stazionerà presso il parco del capoluogo, il gruppo degli Alpini e numerosi cacciatori dell’Atc4 Montagna”. Parteciperanno alla pulizia del territorio anche rappresentanti del coordinamento provinciale Protezione Civile di Reggio Emilia, Vigili del Fuoco, Guardie ecologiche volontarie, le associazioni locali Villacultura, Passi da Gigante, ASD Villa Minozzo, Polisportiva Cerrè Sologno, Associazione Turistica Santonio, e altre realtà aggregative attive nelle frazioni di Coriano, Minozzo, Morsiano, Deusi, Secchio, Asta, Febbio, Civago. Alcune frazioni, per questioni organizzative, hanno anticipato la pulizia allo scorso aprile, come Gova e Sologno, quest’ultima intenzionata comunque a replicare anche sabato mattina.

“Protagonisti significativi di questa iniziativa, oltre naturalmente ai cittadini – conclude la Manicardi – sono i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Villa Minozzo che già l’anno passato hanno contribuito con grande energia ed entusiasmo a ripulire la zona del parco pubblico e le aree circostanti dai numerosi rifiuti. Le giornate ecologiche sono azioni concrete ma anche di forte carico simbolico: aiutano a capire che dobbiamo avere rispetto per l’ambiente in cui viviamo e di cui usufruiamo tutti i giorni e che ogni nostro gesto, anche se apparentemente insignificante, diventa fondamentale per poter vivere tutti in un ambiente più sano e più bello. Attraverso il coinvolgimento dei ragazzi auspichiamo di raggiungere anche i genitori perché l’alleanza educativa ente locale-scuola-famiglia diventi sempre più forte anche su un tema così importante di sensibilizzazione e partecipazione civica”.

Per informazioni sul capoluogo e sulle frazioni: Lucia, cell. 349 0081049

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  1. Quando fu organizzata la giornata ecologica dello scorso anno si scrisse: “Le giornate ecologiche sono occasioni straordinarie di educazione civica ed un aiuto concreto per l’ambiente che almeno in parte viene ripulito dall’immondizia abbandonata”; una considerazione che non può suscitare che condivisione, unitamente al plauso per i membri delle associazioni e di enti di protezione civile e per il restante dei volontari che, a breve, nella giornata si sabato 7 maggio presteranno ancora la loro opera per un lavoro di pulizia, soprattutto inerente i centri abitati del Comune di Villa Minozzo. Se tutto quanto sopra è encomiabile non ci può però esimere dal richiedere all’Amministrazione comunale, come pure agli altri enti che hanno l’impegno istituzionale della tutela dell’ambiente anche finalizzata alla promozione del territorio, un po’ di attenzione ad evidenti situazioni di degrado, certamente presenti ovunque nel più che esteso ambito territoriale del nostro comune. Nella fattispecie, per quanto riguarda il centro abitato di Minozzo e quanto d’ogni intorno lo circonda e lo sovrasta, non mancano purtroppo questi aspetti di degrado, fin troppo palesi e già più volte segnalati. Sono riferibili al torrente Prampola, nella parte sottostante la strada provinciale Villa – Ligonchio, alla piazza centrale del paese, al parco di Stracorada, con l’aggiunta in subordine riferibile alle pinete delle alture circostanti, il Montale ed ancor di più il Castellino (quest’ultimo nella carta topografica segnato come Monte Calvario), così come alla segnaletica a volte irriconoscibile se riferita con tabelle usurate perchè datate da molto tempo, alle diverse strade delle borgate. Sono molti anni che non si prendono provvedimenti per la risoluzione di queste situazioni e di altre che si tralasciano da segnalare. Non hanno giovato certamente a rimuovere le condizioni di degrado citate la soppressione della locale stazione del Corpo Forestale dello Stato, troppo poco giustificabile quanto altrettanto supinamente accettata, in un comune con visibili più che estese parti boschive, e non può averne senza dubbio beneficiato lo stato di abbandono da abbastanza anni ormai del parco di Stracorada e della sua strada di accesso dalla borgata di Garfagno, anche per l’opposizione del sindaco Luigi Fiocchi nei confronti della inclusione di questa zona di notevole valenza paesaggistica nell’ambito del Parco Nazionale Tosco – Emiliano, nonostante il parere favorevole della dirigenza di questo ente del quale, per giunta, è stato successivamente nominato a far parte come membro del Consiglio della sua comunità, una nomina che avrebbe anche potuto portare ad un ripensamento del primo cittadino di Villa Minozzo e al conseguente coinvolgimento del Consiglio comunale per la necessaria deliberazione di adesione al parco stesso, anche perchè eventuali dubbi di limitazione dell’agibilità del territorio a questo fine destinato sono stati a suo tempo più che fugati di fronte a perplessità analoghe insorte nel comune di Ramiseto. Ugualmente la mancata realizzazione di ulteriori stralci di arredo urbano, il secondo ed ultimo risale al lontano 2003 e nemmeno portato a termine secondo quanto inserito per lo stesso intervento interessato dal contenuto della relativa zona (Ca’ di Strucchi) del progetto complessivo di riqualificazione ed arredo urbano redatto dall’arch. Maurizio Belpoliti con la collaborazione del geom. Dante Rubertelli (erano state previste otto zone del centro abitato) approvato nel 2002, ha relegato la piazza principale del paese ad uno stato abbastanza deplorevole per un muro di cinta ed un corroso marciapiede infestato da erbacce che si estendono anche all’intorno dell’annesso monumento ai Caduti, privo già da abbastanza tempo della sua tettoia protettiva, rimossa perchè deteriorata e davvero con un aspetto poco consono alla sua funzione. Se assurda ed inimmaginabile sarebbe una siffatta piazza nel centro abitato di Villa, non meriterebbe Minozzo un servizio di pulizia almeno a cadenza settimanale? Basterebbe un sopralluogo degli amministratori comunali, non impegnativo di tanto tempo ma davvero più che opportuno, perchè si potessero rendere conto di quanto sopra evidenziato ed anche delle molte opere pubbliche ancora rimaste incompiute, anche se collegate strettamente al vivere civile, alcune peraltro molto datate dal loro inizio e destinate anch’esse in un prossimo futuro a costituire sempre ulteriori aspetti di disagevole danno ambientale. Per chi governa il nostro comune può essere certamente più facile promuovere e condividere iniziative, come quella della giornata ecologica, che coinvolgono il volenteroso associazionismo del territorio amministrato che non, invece, assumere decisioni idonee alla risoluzione delle carenze disagevoli sopra esposte, certamente troppe per quella che viene considerata, molto più a parole che a fatti concreti, la frazione più importante, ma anche altre carenze disagevoli interessanti, c’è da presumere, le altre frazioni. Si è da poco tempo insediata al governo del Comune una maggioranza diversa, “allargata”, che intende essere “un esempio per tutti”; c’è da sperare che lo sia anche per una ben diversa e concreta praticità amministrativa.

    (Giuliano Corsi)

    • Firma - Giuliano Corsi
  2. Gent. dott. Corsi, come lei ben sa, io sono assessore all’ambiente da poche settimane e amministratore a Villa da circa due anni. Dunque posso esprimermi soltanto per ciò che attiene al presente, impegnandomi oggi, per quanto mi è possibile, con doveroso sguardo verso il futuro. La ringrazio per la segnalazione delle criticità che interessano Minozzo, sicuramente aderenti alla realtà e meritevoli di doverosa attenzione. Altrettante ce ne saranno in altre frazioni del nostro bel comune, frazioni che io considero tutte al medesimo “livello d’importanza” in quanto ciascuna di esse, per le proprie specificità, ha concorso e concorre alla costruzione di una ricchissima identità sociale, culturale ed ambientale che molti c’invidiano. Le sollecitazioni e la collaborazione dei cittadini, anche in questo ambito, sono per noi strumenti di vitale importanza. La giornata ecologica non è certamente sostitutiva di interventi strutturali come quelli che lei sollecita, ma nondimeno ha un’importanza educativa sostanziale nella sensibilizzazione della comunità tutta, cittadini e amministratori, verso il tema della cura del territorio, del decoro e dell’estetica paesaggistica, della responsabilità personale. Non toglierà spazio di pensiero né distrarrà risorse alle doverose “decisioni idonee” che come amministrazione siamo chiamati ad assumere, con la consapevolezza tuttavia che tutto e subito non ci è dato di fare. “È un peccato non far niente con il pretesto che non possiamo fare tutto”, diceva Winston Churchill. Allora, cominciamo ad andare alla ricerca del buono che c’è in ogni azione mossa da buone intenzioni, piuttosto che sottolinearne sempre le debolezze, e scopriremo che con piccoli passi faremo grandi percorsi. Con cordialità.

    (Lucia Manicardi)

    • Firma - LuciaManicardi
  3. Mamma mia, ma in comune di Villa esiste solo Minozzo! E poi, se il Comune non arriva, per certi lavoretti di pulizia e quant’altro, sempre nel limite del proprio tempo, perchè non rimboccarci le maniche? Quando poi si è in pensione il tempo non manca. Almeno a me.

    (Gebosenior)

    • Firma - GEBOSENIOR