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Primo gemellaggio tra Maggio drammatico e Maggio lirico

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Primo gemellaggio tra Maggio drammatico e Maggio lirico
Primo gemellaggio tra Maggio drammatico e Maggio lirico

Il Canto del Maggio, una tradizione che unisce Maggianti e Maggerini per la tradizione domenica 31 luglio presso il campo del Maggio di Asta si terrà il primo gemellaggio tra maggio drammatico e maggio lirico. Protagonisti la compagnia del Maggio Monte Cusna di Asta e i Maggianti Montereggio, si incontrano sull’Appennino per offrire al pubblico un assaggio del ricco panorama delle numerose tradizioni, ancora vive e vivaci oggi in Italia, del Canto del Maggio.

Si tratta di due differenti tradizioni che trovano la medesima origine nella ritualità della cultura popolare agro silvo pastorale, declinatesi in due filoni, uno epico e l’altro lirico, entrambe con lo scopo di festeggiare la fertilità e la buona stagione, si sono poi distinte in due differenti tipologie di spettacolo che viene ogni anno riproposto nei rispettivi territori. Il Canto del Maggio di Montereggio è l’espressione culturale di una comunità che ha mantenuto una particolare attenzione alle proprie tradizioni e un profondo legame con la propria terra, i suoi usi e i suoi costumi. “primo maggio è dappertutto, in Italia e in altri stati, vi preghiam d’esser garbati, dateci uova e prosciutto…” Del Maggio di Montereggio esiste solo una memoria orale, si esprime nella forma lirica a questua. Si definiscono “lirici” poiché gli attori, anzi i cantori di questa tradizione, con i loro cappellacci cinti da colorati fiori, sono accompagnati da strumenti musicali; a “questua” perché i maggianti passano di casa in casa, intonando beneauguranti stornelli ma, che alle volte possono essere irriverenti, in cambio ricevono una offerta di uova, vino, salame e formaggio, ecc…

Le strofe del maggio scandiscono i tempi della vita, degli amori, ravvivano e ricordano la giovinezza, da sempre primavera della vita. Il maggio drammatico, diffuso su tutto il crinale tosco emiliano, trova le sue radici nella ritualità propiziatoria delle culture agresti e si sviluppa poi in un vero e proprio spettacolo, dai temi epici cavallereschi, ove la vittoria del bene sul male riporta il seme e la tematica della rinascita della natura, della bella stagione e della fertilità. Il maggio dal titolo “Orlando Innamorato”, di Luca Sillari, che verrà rappresentato domenica dalla Compagnia Monte Cusna, è un libero adattamento dell’omonimo poema del “magnifico conte” Matteo Maria Boiardo.

Primo gemellaggio tra Maggio drammatico e Maggio lirico
Primo gemellaggio tra Maggio drammatico e Maggio lirico

Si inserisce appieno in quella che è la tradizione più antica del maggio emiliano, fatta di opere in cui si raccontano storie di cavalieri tratte in massima parte dal poema epico. Questo testo in particolare nasce per dare corpo ad una duplice idea: da una parte attingere dal poema del Boiardo, inspiegabilmente ignorato dal maggio a differenza del Furioso dell’Ariosto, e dare continuità e nuova vita ai cavalieri per eccellenza quali Orlando, Rinaldo Carlo Magno, Astolfo, …

La stesura inizia nel gennaio del 2002 grazie alla collaborazione con la professoressa Jo Ann Cavallo, appassionata e studiosa del Boiardo oltre che di maggio, che ha curato la sceneggiatura e viene rappresentato per la prima volta dalla compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta in occasione della “Pasqua Rosada” il 30 maggio 2004 a Milano.

La storia raccontata si concentra sulle vicende dei paladini della corte di Francia: Orlando, Rinaldo, Astolfo, Brandimarte e sulle avventure che vivono, nei boschi incantati, nei fantastici paesi del mondo fiabesco creato dal Boiardo nel ‘400: l’amore per la bella Angelica, le avventure di cavalieri senza paura ed un po’ spacconi, duelli di magia, incantesimi e dame bellissime. I paladini di Francia si trovano dispersi in un Europa antichissima e fiabesca in cerca di avventure, proprio mentre i guerrieri Saraceni guidati da Gradasso re di Sericana, minacciano di assalire Parigi e impadronirsi del trono di Francia e della corona di Carlo Magno. I paladini riusciranno comunque a ritrovarsi in tempo alle porte della capitale di Francia, ed il lieto fine è assicurato come vuole la tradizione del maggio.

“La radice comune delle nostre tradizioni, - commenta il presidente della Compagnia Maggistica Monte Cusna Giordano Zambonini - il senso di appartenenza e di comunità, ci hanno stimolato a favorire l’incontro non solo tra le due forme di spettacolo e di canto ma anche e soprattutto l’incontro tra le genti, portatrici dei valori identitari di ciascun territorio. Da qui l’idea di costruire il primo gemellaggio, tra Maggio Lirico e Maggio Drammatico, non con l’intento di contaminare o mettere a confronto ma di ri-costruire il “senso dello stare insieme, del condividere, del fare festa” da cui hanno origine le varie tradizioni di Canto del Maggio Tra Emilia e Toscana.

Saranno insieme a noi in questa prima assoluta anche i maggianti di Regnano( Casola in Lunigiana) e gli amici della Compagnia del Guiterno che con costanza e passione lavorano per tenere vive le tradizioni che condividiamo. Sarà una giornata di incontro e di valorizzazione delle culture che ci uniscono, che vogliamo condividere con tutto il pubblico del maggio” Il programma della giornata prevede: Ore 15,00 sfilata nel Campo del Maggio Saluto dell’Amministrazione Comunale di Villa Minozzo Presentazione delle due Compagnie del Maggio Canto del Maggio a cura dei Cantori di Montereggio 15,30 circa Canto del Maggio “Orlando Innamorato” (testo ridotto e riadattato) compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta. La giornata si svolgerà come da programma anche in caso di pioggia presso gli adiacenti locali della struttura polivalente della Pro Loco val d’Asta.