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Carpineti / “Crisi dell’Asp? Il Comune smentisce”

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Asp don Cavalletti
Asp don Cavalletti

Le affermazioni del Pd sulla presunta crisi dell’Azienda di servizi alla persona Don Cavalletti? Sono state smentite dall’amministrazione nel consiglio comunale di Carpineti tenutosi ieri, sabato 22 ottobre. Nell'occasione l’amministrazione ha risposto all’interrogazione della minoranza Pd e ai dubbi usciti sulla stampa nelle ultime settimane.

“Non solo l’Asp don Cavalletti non versa in situazioni preoccupanti per mezzi e servizi ma addirittura”, ha affermato il direttore dell’Asp Argo Zini, “la situazione è notevolmente migliorata rispetto a tre anni fa e rispetto allora ora si trova in una condizione più tranquilla e serena”.

La situazione economica dell'Asp

“Questa situazione migliorativa è avvenuta grazie a tutti i Comuni soci che in modo responsabile hanno riconosciuto il debito accumulato dal Don Cavalletti dal 2008 al 2014 di quasi 400mila euro, col solo voto contrario del Pd di Carpineti. Ciò ha comportato per l’Amministrazione di Carpineti un esborso immediato verso l’Asp di 90mila euro, mentre la differenza sarà rateizzata nei prossimi anni. Se i Comuni non avessero votato la proposta del riconoscimento del debito e non fosse stato possibile ripianare il debito dell’Asp, il Don Cavalletti sarebbe andato verso un default certo”, ha chiarito l’assessore al bilancio Enrica Costi.

Gli interventi fatti

Questo sforzo provocherà ovviamente uno sforzo nel bilancio comunale, che dovrà fare a meno della parte di risorse destinate a coprire i debiti pregressi della struttura.

Un sacrificio necessario e utile, visto che l’esercizio in corso dell’Asp, “grazie ai correttivi della gestione apportati nel 2016, vedrà per la prima volta un dimezzamento delle perdite rispetto agli anni scorsi, perdite che superavano i 100 mila euro per bilancio. Siamo fiduciosi prossimamente di raggiungere il pareggio”, ha spiegato il sindaco Tiziano Borghi.

Il primo cittadino ha poi sottolineato come ormai sia però difficile immaginare altri interventi, se non strutturali: “In questo momento i costi del Don Cavalletti non sono ulteriormente comprimibili e i dipendenti della struttura, che tanto hanno contribuito alla diminuzione delle perdite, non possono essere ridotti oltre al blocco del turn over già avvenuto. Ciò comporterà che per raggiungere l’obiettivo del pareggio occorre ipotizzare un cambiamento strutturale”, ha fatto notare.

Contributo dell'Auser

Nelle polemiche della scorsa settimana si è parlato anche del contributo comunale all’Auser locale, in calo rispetto al passato. La spiegazione è banale, sono calati i servizi effettuati e quindi il ristoro: “Il contributo che il Comune concorda annualmente con l’Auser è direttamente proporzionato ai servizi di trasporto che l’associazione è in grado di fare, che sono passati dai 246 dell’anno 2015 ai 124 di metà ottobre 2016. Nessuna amministrazione avveduta stanzia lo stesso contributo dell’anno prima se c’è un minor servizio”, ha fatto presente l’assessore Costi.

Assistenza domiciliare

La Costi ha risposto anche alle critiche su un calo del servizio di assistenza domiciliare: “L’amministrazione di Carpineti è passata dalle 2.700 ore di prestazione dell’anno 2014 alle 3.100 del 2015 e chiuderà l’anno 2016 finanziando 3.600 ore di servizio. Con un incremento in due anni del 33% di ore di assistenza domiciliare si può affermare con assoluta certezza senza timori di smentita che la nostra amministrazione è estremamente attenta alle fasce deboli.

Area sportiva carpinetana

Nel proseguimento del consiglio sono stati poi comunicati i lavori in progetto e in corso d’opera a Carpineti. In particolare l’assessore allo sport Enrico Rossi ha comunicato che sono partiti i lavori di riqualificazione del centro sportivo che prevedono un investimento di circa 150mila euro finanziato con i fondi Ics.  La riqualificazione ha in progetto la realizzazione di un nuovo campo da calcetto in erba sintetica, un campo da tennis e un campo da basket. Obiettivo primario è quello di riportare l'intera struttura al servizio della comunità carpinetana e non solo, integrando e valorizzando le attività in essere dei campi da calcio in erba e della piscina, fiori all'occhiello del patrimonio immobiliare comunale.

Ambiente digitale a scuola

Di altrettanta importanza l'allestimento presso l'istituto comprensivo nella sede della scuola secondaria “Il Tricolore” di un ambiente digitale, realizzato con i fondi europei Pon ottenuti dall'istituto ed il contributo di 5.500 euro dell'Amministrazione comunale per l'adeguamento del locale. Valore aggiunto del progetto sarà l'apertura dell'ambiente digitale ai cittadini in orario extra scolastico.

Viabilità e sicurezza

Il vicesindaco Costetti ha riferito dei vari lavori in corso che riguardano la bitumatura delle strade in diversi punti del comune e gli interventi della bonifica per importi che superano i 180mila euro. Ha concluso comunicando l’avvenuta assegnazione della prima trance di circa 150mila euro per il rifacimento dell’illuminazione pubblica e l’istallazione delle telecamere che comporterà alla fine un investimento totale di oltre 400mila euro.

 

5 COMMENTS

  1. Purtroppo, nonostante i toni rassicuranti a cui siamo ormai abituati, il disavanzo stimato in 50.000 Euro con cui si chiuderà il bilancio del Don Cavalletti non ci tranquillizza, e la stessa Giunta Borghi ha confermato la necessità di avviare quanto prima analisi tecniche sull’organizzazione dell’Istituto. A partire da questi fatti, crediamo che sarebbe stato utile impiegare un po’ di tempo per avviare una discussione sui principi che dovranno guidare le scelte relative al futuro della struttura. Purtroppo ogni considerazione in questo senso dovrà essere rimandata a valle di valutazioni di ordine tecnico. Di conseguenza, non possiamo dire di essere stati rasserenati dalle spiegazioni della Giunta, poiché non abbiamo la visibilità sulle priorità, ed eventualmente, sugli indirizzi che questa ha maturato.
    Siamo dispiaciuti dell’uso strumentale che la Giunta Borghi sta facendo del voto negativo che abbiamo dato rispetto al riconoscimento del debito fuori bilancio dell’ASP Don Cavalletti. Se la maggioranza avesse voluto il nostro voto avrebbe potuto promuovere un reale percorso di condivisione che ci avrebbe probabilmente portato a scelte unanimi. Ci limitiamo a ricordare che la precedente amministrazione ha lasciato un avanzo di bilancio di circa 300.000 Euro. Inoltre, nel 2012 il Comune di Carpineti ha stipulato una convenzione con IREN AMBIENTE che, dal 2014 al 2016, ha portato ulteriori 84.000 Euro/annui nelle casse comunali per un importo di circa 250.000 euro. Queste risorse avrebbero potuto consentire di fare fronte ai problemi dell’ASP Don Cavalletti in modo relativamente agevole in questi anni, permettendo al contempo di individuare con la necessaria calma soluzioni di lungo termine per la struttura. La Giunta Borghi ha fatto scelte legittime, ma che non condividiamo, e crediamo quindi giusto e doveroso che voglia sostenerle in modo autonomo.
    A valle del Consiglio Comunale ci siamo confrontati con i responsabili di Auser che hanno preso atto delle dichiarazioni della Giunta.
    Infine, per quanto concerne il servizio di assistenza domiciliare, l’Amministrazione conferma i tagli alle prestazioni offerte ai cittadini. Certamente sono state allocate maggiori risorse per i servizi domiciliari, che non si sono però rivelate sufficienti per soddisfare una domanda che è cresciuta in modo molto più rapido. Ci è stato assicurato che i tagli sono stati concordati con le famiglie e che le prestazioni non sono state ridotte in modo lineare, ma tenendo conto delle esigenze dei cittadini in maggiore difficoltà. Tuttavia, sin d’ora ci sembra necessario raccomandare un più stretto monitoraggio delle esigenze del territorio per potere pianificare in modo adeguato le risorse da allocare al servizio negli anni futuri.

    (Dario Bottazzi, segretario Pd Carpineti – Stefano Baldelli, capogruppo di Minoranza consiliare)

  2. “Se la maggioranza avesse voluto il nostro voto avrebbe potuto promuovere un percorso di condivisione, ecc., ecc. Ci limitiamo a ricordare che la precedente amministrazione ha lasciato un avanzo di bilancio di circa 300mila euro”. Bene, allora l’Amministrazione precedente perché non ha cercato di coprire il debito del don Cavalletti, visto che la situazione cominciava a precipitare più o meno dal 2008? Sono ancora qui che aspetto le sue risposte, quelle che le ho posto nel precedente articolo, gliele devo ripetere perché non chiare o non le ha lette?

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    • Infatti è quello che è stato fatto. Anche in passato sono state date risorse alla struttura, ma senza l’esigenza di dovere riconoscere debiti fuori bilancio. In ogni caso, se mercoledì 26 alle 21,00 viene al Sotto Spirito mi farà molto piacere rispondere a tutte le sue domande a margine dell’evento referendario che abbiamo organizzato.

      (Dario Bottazzi, segretario del PD di Carpineti)

      • Firma - DarioBottazzi-segretariodelPDdiCarpineti
  3. Grazie dell’invito, signor Bottazzi, sarei venuto comunque all’evento del 26 ottobre, però dovrebbe informarsi bene prima di scrivere articoli, prima di dare risposte; è ancora troppo giovane e mi pare che non sappia bene la storia del Don Cavalletti e ciò che è stato fatto in passato (provi a fare un sondaggio tra i dipendenti, ex dipendenti, dipendenti di cooperative, ecc) perché loro hanno toccato con mano e visto con i loro occhi il declino di questa struttura. Non è così come gliel’hanno descritta la vera storia, mi creda!

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