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A Villa Minozzo discussa l’interpellanza sui profughi del consigliere Coloretti

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consigliocomLunedì sera in consiglio comunale, a Villa Minozzo, è stata discussa l’interpellanza sui profughi, introdotta dal consigliere di minoranza Massimiliano Coloretti ("Progetto Villa", centro-destra). Varie le domande poste, tra cui: se siano previsti altri arrivi, le politiche di accoglienza, se l’amministrazione intenda stanziare fondi e attuare progetti di collaborazione sociale, e in che misura intenda rendersi garante della sicurezza dei cittadini. 

Il primo cittadino, Luigi Fiocchi, ha informato dell’arrivo, venerdì scorso, dei profughi attesi a Minozzo, condividendo alcune informazioni fornite dalla "Dimora d’Abramo". “Sono appena arrivati – ha precisato –. Hanno seguito tutti gli controlli sanitari, sono seguiti dall’Ausl di Reggio, con il supporto di una psicologa. Hanno formalizzato il modello C3, sono in possesso di regolare permesso di soggiorno per richiesta asilo con attività lavorativa e sono inseriti in un percorso di alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua italiana”.

Al momento pare non siano previsti altri arrivi. “Davanti al prefetto ho detto chiaramente che voglio essere interpellato – ha precisato il sindaco –. L’amministrazione ha già fatto quello che ha potuto, chiedendo di non mandare cinque uomini, come era stato deciso all’inizio, ma di mandare o delle coppie o una famiglia, e ci sono venuti incontro. I fondi impegnati dal Comune sono zero, gli accordi sono tra la 'Dimora d’Abramo' e il proprietario dell’appartamento. Sono appena arrivati, diamogli il tempo di capire dove sono. Valuteremo insieme alla comunità cosa potranno fare. Noi siamo qui disponibili ad ascoltarli, se ci saranno progetti da portare avanti lo faremo, nel massimo rispetto della correttezza. Ci direte voi se avete delle idee. Se saranno bravi, sono sicuro che si troveranno bene. Non ci sarebbe stato nessun problema anche se fossero venuti a Villa, dopo tutti i passaggi che hanno fatto, ma hanno trovato un appartamento lì”.

Ha concluso: “Non sono un sindaco che si oppone a questi progetti di inserimento, voglio che si sappia cosa penso da sindaco e da persona. Se ne arriveranno altri saranno al massimo altrettanti, non 20 o 30 come si vociferava, sono abbastanza tranquillo. Comunque terremo monitorata la situazione. Se dovessero esserci dei problemi ci rivolgeremo alle forze dell’ordine, ma mi auguro non ci siano. Intanto è uscito il bando per il vigile, speriamo di averlo per gennaio. L’accoglienza va bene, ma deve essere seguita e gestita in modo adeguato. Farò del mio meglio per garantire la tranquillità del paese”.

 

4 COMMENTS

  1. Giusta l’interrogazione di Coloretti, unico consigliere di opposizione vista la “fusione” di Fiocchi con la lista Manicardi. Penso che in questo periodo ci sarebbe da riflettere sul fatto di quanti giovani che non hanno lavoro, o anziani che con pensioni da 500 euro non riescono a pagare le bollette, e a volte per esperienza personale, a fare spesa. Ma evidentemente il problema dei migranti, o clandestini che sono in maggior parte, è più importante per il “sistema Italia”. Bravo Max.

    (SS75)

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