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Caso cinghiali uccisi / “Qualcosa non ha funzionato, dato che che l’Ausl ha ordinato l’incenerimento di quasi tutte le carcasse”

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cinghiale“Come ormai tutti ben sappiamo, lunedì scorso si è tenuta sulle colline tra Baiso e Roteglia una battuta di caccia, al termine della quale sono risultati uccisi 19 cinghiali, ma qualcosa non ha funzionato nel recupero delle carcasse, tanto che l’Ausl dopo i controlli sanitari di routine, ha ordinato che diciassette carcasse venissero incenerite. Ritengo questo sia uno spreco gravissimo, che comporta un serio danno erariale per la Provincia, che ha, evidentemente, sbagliato qualcosa nel piano di controllo”.

Gabriele Delmonte, consigliere regionale reggiano della Lega nord, chiede delucidazioni sui perché che hanno portato allo spreco di diciassette carcasse destinate alla vendita sul mercato alimentare. “Per quale motivo le carcasse sono state recuperate solo la sera, se il piano ha avuto inizio al mattino presto? Forse i cacciatori sono andati al bar per brindare lasciando la vigilanza venatoria che tutti i cittadini pagano sul posto con solo due o tre conduttori di cani (perché avevano perso gli ausiliari) a recuperare i cinghiali abbattuti?”.

“E perché – incalza Giampaolo Andreoli, responsabile agricoltura provinciale della Lega nord – solo nel distretto 2 della ATC 3 non vengono coinvolte le squadre di pertinenza come nel resto della provincia?”.

“Perché la Provincia ha permesso un tale spreco di denaro pubblico  - si chiede Delmonte che precisa: mi riferisco agli straordinari dei vigili provinciali impegnati fino a notte fonda, e il giorno successivo, per eviscerare i cinghiali causa assenza del macellaio di turno, non avvisato per tempo, e alle carcasse buttate in cenere. Il trasporto a Brescia e lo smaltimento hanno rappresentato un ulteriore costo, anziché un guadagno per la distribuzione della carne sul mercato alimentare. Presenterò un’interrogazione alla Regione – chiude l’esponente del Carroccio – per verificare se siano state rispettati tutti i dettami previsti della legge o se sarebbe stato possibile evitare questo esborso che danneggia tutti i cittadini”.

 

2 COMMENTS

  1. Questi signori sanno quanto versano i cacciatori (a mezzo bollettini) allo Stato, alla regione Emilia Romagna e alla Atc cui sono iscritti. Facendo due conti, moltiplicando il numero di cacciatori della provincia di Reggio per il versato si accorgeranno che le spese sostenute dalla Provincia vengono ampiamente coperte/recuperate; grazie.

    (F.b.)

    • Firma - f.b.