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Agricoltura. Dall’acquisto di macchinari alla ristrutturazione di immobili: dalla Regione 24,7 milioni di euro per i progetti di sviluppo di 232 aziende, movimenteranno oltre 50 milioni di euro

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Chiuso il primo bando sugli investimenti del Psr: più risorse nel caso di giovani o imprese di montagna. L'assessore Caselli: "Dalle imprese una risposta elevata come non mai. Per chi non è rientrato la possibilità di partecipare al nuovo bando sulla filiera da 72,4 milioni di euro confermando la domanda già fatta". Intanto raddoppiano da 1,5 a 3 milioni di euro i fondi a disposizione per i danni da fauna selvatica.

Arrivano dalla Regione 24,7 milioni di euro per sostenere 232 progetti di sviluppo presentati da altrettante aziende agricole di tutta l’Emilia-Romagna; risorse in grado di movimentare un volume complessivo di investimenti di oltre 50 milioni di euro. È l’esito finale del primo bando dedicato agli investimenti delle singole imprese agricole del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020, la cui graduatoria è stata approvata nei giorni scorsi.

Acquisto di macchinari, attrezzature e impianti di lavorazione e trasformazione di prodotti; costruzione e/o  ristrutturazione di immobili ad uso produttivo; interventi di miglioramento fondiario; spese per l’allestimento di locali per la vendita diretta, così  come per l’acquisizione di programmi informatici, brevetti e licenze: queste le principali voci di spesa ammesse al finanziamento, con una percentuale ordinaria di contributi pubblici in conto capitale del 40%, quota che sale al 50% nel caso di giovani, aziende di montagna o operanti in zone con specifici vincoli ambientali.

Le priorità per la graduatoria

Tra i criteri di proprietà adottati nella formazione della graduatoria anche gli interventi dedicati all’agricoltura biologica, integrata, ai prodotti Dop ed Igp oppure destinati al miglioramento della sicurezza sul lavoro e a dare una spinta all’occupazione. La spesa ammissibile va da un minimo di 20mila ad un massimo di 3,5 milioni.

“La risposta del mondo agricolo è stata elevata come non mai- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli - a dimostrazione della vitalità del comparto, che sempre di più si dimostra fondamentale per la crescita e lo sforzo per uscire definitivamente dalla crisi. E proprio per sostenere comunque i piani di investimento delle imprese, abbiamo deciso che quelle non rientrate in questa graduatoria potranno partecipare al bando sui progetti di filiera che sarà emanato nelle prossime settimane e che per questo tipo di intervento mette a disposizione nuove risorse per 72,4 milioni, semplicemente confermando la domanda presentata per quello appena chiuso”.

Nella prima parte del 2018 sarà poi attivato anche il secondo bando sugli investimenti del Psr 2014-2020, con una dotazione che sfiora i 30 milioni.

Nella graduatoria per settori a far la parte del leone è il cerealicolo (72 progetti finanziati), seguito da lattiero-caseario (49), ortofrutta (46), vitivinicolo (27), avicoltura (14), carni bovine (9), carni suine (7) e altro (8) per un totale, appunto, di 232 progetti finanziati.

Danni fauna selvatica: raddoppiano i fondi per le aziende

Intanto aumentano le risorse alle aziende agricole contro i danni di lupi, cinghiali e altri animali selvatici. Infatti, la Regione ha deciso di raddoppiare la dotazione del bando “Prevenzione danni da fauna”, che passa così da 1,5 milioni a oltre 3 milioni di euro. Obiettivo: soddisfare quante più richieste possibili su un tema molto sentito dagli agricoltori, mettendo a disposizione da subito le risorse previste per l’intero periodo di programmazione del Psr. Il bando finanzia la realizzazione di recinzioni, protezioni elettriche a bassa intensità, protezioni acustiche e visive, ma anche l’acquisto di cani da guardiania, con contributi in conto capitale pari al 100% su una spesa ammissibile compresa tra i 3 mila e i 30 mila euro. Contestualmente al nuovo stanziamento sono stati spostati in avanti i termini di istruttoria delle domande presentate (il bando si è chiuso il 31 ottobre scorso). La nuova graduatoria verrà approvata entro il 21 marzo 2017.