Riceviamo e pubblichiamo.
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Stamattina verso le 8,00 arrivi al semaforo di via Bagnoli con via Prampolini a Castelnovo e in direzione Reggio è già coda. Parte il toto vigile...
Devo portare il figlio a scuola, quindi scendo per via Morandi-Ipsia. Prima macchina contromano.
20 metri e sono fermo perchè la signora davanti a me fa scendere il figliolo fermandosi sulle strisce.
Riparto e sono già fermo per la nuvola di ragazzi che attraversa ovviamente non sulle strisce.
Scendo su via Matilde e risalgo verso l'ospedale.
Penso "Va come si mette bene la mattina!" e mi devo riprendere per evitare un'altra macchina contromano.
Penso, visto il ritardo, di salire nel cortile della palestra per velocizzare, ma la macchina davanti a me si ferma di nuovo sulle strisce e in mezzo all'incrocio. Ciliegina: il ragazzo scende e con molta calma prende la cartella dal baule, saluta e... che carino!
Riparto e alla strada per la scuola le due auto davanti si portano tutto a sinistra per svoltare a destra (!!!!!) ma... sta scendendo una macchina (fino alle 8,15 è vietato scendere) per cui sono di nuovo fermo.
Slalom fra corriere e ragazzi che spuntano da ogni dove, ma ai 2 orari si può gestire e finalmente l'incrocio con via Bagnoli. Ho vinto il premio, indovina il vigile!
Ammiro la gestione del traffico con la segnaletica più propria ad un pastore che a un vigile. Alle 8 del mattino forse non saprei fare di meglio, ma credo che la situazione meriterebbe anche più impegno e mi chiedo se sia necessario gestire il traffico in quel punto alle 8 del mattino con le macchine sempre ferme.
Non si riesce ad uscire perchè alla rotonda è fermo un trattore con botte in mezzo all'incrocio! Ora, giusti i lavori, ma alle 8 del mattino? Aspettare mezz'ora o andare un'ora prima? Nessun cartello di lavori in corso, nessun segnale di attenzione, operai senza vestiti ad alta visibilità, nessuno che gestisca il traffico.
All'ingresso dell'ospedale mi pare di avere visto però l'alta sorveglianza di un assessore... speriamo... Andiamo. Passo l'altra rotonda stavolta senza intoppi e il solito assetato che va al bar mi fa solo rallentare...
La coda arriva sotto il Ponte Rosso al bivio per Campolungo, tutti fermi motori accesi e vai di PM10.
Inviterei sindaco e responsabile vigili a fare un giretto per Castelnovo passando anche da scuole medie e scuole elementari il mattino alle 8.
Credo che una analisi seria sia sempre più necessaria. Ma soprattutto li inviterei a riprendere, a informare, a sollecitare (non a sanzionare) automobilisti e pedoni che non rispettano precedenze, divieti e norme stradali ma soprattutto non mettono un briciolo di buonsenso e di rispetto nel loro muoversi quotidiano.
mc
E anche sempre più macchine in contro mano in via Roma. Poi per svoltare verso la strada della Pietra, pochissimi girano alla rotonda. Ma scusate non si potrebbe far girare più spesso i vigili, visto che ci sono? O sbaglio?, basterebbe girare, a piedi per il centro.
(Andrea)
Ma partire 10 minuti prima no? Si sa che a Castelnovo negli orari di entrata e uscita degli studenti regna il caos, come del resto a Rivalta di Reggio Emilia e da altre parti.
(MB)
Acuto, signor MB, passo 10 minuti prima poi può succedere il finimondo che non mi tocca! Non risolviamo i problemi, evitiamoli. Non sollecitiamo a comportamenti di semplice buon senso. Sono un montanaro stolto e ignorante. Mi scusi.
(mc)
Io inviterei anche i ragazzi di Castelnovo, possibilmente, ad andare a scuola a piedi.
(Ab)
D’accordissimo da quanto detto e scritto dal signor MC. Il buonsenso non ha orario. Anch’io bazzico spesso per Castelnovo Monti nelle ore critiche. Ragazzi che saltano in mezzo alla strada, incuranti di chi arriva, cuffie o sguardo sul cellulare, precedenze ignorate, cartelli, divieti assolutamente non letti e presi in considerazione, poi, naturalmente, come di tanto in tanto, qualcuno si fa del male. Consiglierei vivamente le forze dell’ordine, invece di autocelebrarsi per le patenti ritirate, le moto sequestrate, di lavorare, educare anche i pedoni, i ragazzi, tutti coloro che pensano che la strada sia un parco giochi, che viviamo in una grandissima area pedonale, di collegare il cervello e prendere atto dei rischi che corrono e che fanno correre. Saluti.
(Luca)