Home Cronaca “Terremoto: è tempo di prevenzione anche per gli allievi delle scuole”

“Terremoto: è tempo di prevenzione anche per gli allievi delle scuole”

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Il Lions Club ed il Leo Club di Castelnovo ne’ Monti hanno organizzato, sabato 27 maggio, un “incontro con l’ esperto” sul tema dei terremoti e sugli strumenti di possibile prevenzione dei danni verso le persone dal titolo “Convivere con il terremoto”.

Relatore il professor Mauro Rosi, nel cui curriculum spiccano, tra l'altro, l'essere docente e preside del Dipartimento di Scienze della Terra dell’ Università di Pisa, direttore dell’ Ufficio Rischio Sismico e Vulcanologico della Protezione Civile nazionale, componente del Consiglio Scientifico dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,...

 

La relazione ha riguardato le dinamiche con cui possono avvenire i terremoti in Italia, nella nostra regione e nel nostro Appennino, l’ esecuzione e l’ organizzazione dei soccorsi in caso di eventi sismici e si è soffermata, in particolare, sulla necessità di dotare le scuole di strumenti di protezione individuale di allievi, docenti ed addetti essendo, statisticamente, molte scuole elementari e medie inferiori progettate e costruite in periodi in cui non vi erano obblighi di legge sulle costruzioni antisismiche.

Presente all’incontro il vicesindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti, Emanuele Ferrari, che ha rimarcato l’ importanza dell’ impatto che tali conoscenze possono avere sulla determinazione delle politiche locali sulla scuola anche in virtù della necessità di uniformare la gestione degli edifici scolastici all’interno dell’ Unione dei Comuni dell’ Appennino Reggiano.  La Presidentessa del Lions Club Maria Luisa Muzzini ed il Presidente del Leo Club Davide Zanni Marconi che hanno offerto al professor Rosi alcune pubblicazioni sulla nostra montagna.

Il grande interesse registrato verso l’ iniziativa ha fatto protendere tutti i presenti a considerare questo come il primo dei contributi che l'esperto, da tempo amico delle nostre montagne, può apportare al nostro territorio ed a rinviare a successivi contatti, dopo la raccolta di specifici dati sulle scuole della montagna, lo sviluppo dell’ analisi delle problematiche emerse.