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Un tuffo nel Medioevo con “La tavola di Bisanzio” sabato 15 e domenica 16 luglio a Baiso

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Una immersione nelle atmosfere medievali, ma anche un tuffo negli antichi sapori e un ritorno alle idee con richiami storici e culturali di altissimo livello.

Questo promette di essere la XIII edizione della "Tavola di Bisanzio" che, tramite numerose iniziative e appuntamenti, farà di Baiso la capitale di un Impero, quello bizantino, cui si ridarà vita in ogni suo aspetto per un realistico e concreto ritorno ai tempi dei regnanti Giustiniano e Teodora.

Saranno due giorni all’insegna di rievocazioni che consentiranno di respirare le atmosfere del mondo bizantino e toccarne con mano rituali e quotidianità. Girando per le piazze si potranno incontrare artigiani che modellano il rame, che intrecciano il giunco e creano bellissimi cesti; banchi con spade, pugnali, archi, ma anche libri rilegati in pelle, maschere e gioielli medievali.

Ci sarà spazio anche per gli antichi giochi per bambini fatti di quella semplicità unita a saggezza.

Per una pausa dallo shopping medievale ci saranno  “I Falconieri del Re” con i loro spettacoli, sia di giorno che in notturna, dei loro rari esemplari di rapaci.

Saranno la Compagnia degli “Invicti Lupi”  a proporre dimostrazioni, storia, didattica e spettacoli di combattimenti tra Longobardi e Bizantini, e i boscaioli della “Contrada di Borgoleto” a regalarci antichi scorci di vita quotidiana.

Gianluca Foresi “Giullar Cortese” presenterà e condurrà la sequenza ininterrotta degli spettacoli alla “Bombeo Arena”.

Per tutto il paese e per tutta la giornata saranno numerosi gli spettacoli itineranti di strada di “Antonio e suoi animali da cortile”, con le esibizioni dei “Tamburi medievali di Brisighella”.

Per i bambini saranno gli artisti di strada della compagnia dei “Giullari del Carretto” che si esibiranno nelle piazze con diversi attrazioni tra giocoleria, lanciatori di coltelli, numeri di fachirismo e effetti del fuoco.

Dalle 18,00 di entrambi i giorni apriranno le porte tutte le locande della festa: il giusto ristoro potendo scegliere tra pizza e piadine, grigliate, tigelle e gnocco fritto, barzigole e rosticini di Bisanzio e particolarità come striscioli di Galla Placida o agnello all’orientale.

Importante novità di questa XIII edizione sarà  il mercato enogastronomico, lungo la via principale del verranno allestite più di 50 eleganti casette in legno dove sarà possibile trovare ogni tipo di specialità regionali. Saranno tutti prodotti di eccellenza, esposti direttamente dai produttori che offriranno ai visitatori degustazione e assaggi dei propri prodotti.

Non mancherà il divertimento per i giovani, sabato sera all’arena spettacoli grande concerto Celtic Folk Rock  del gruppo Siegel Sinones, mentre in entrambe le serate  potremo assistere a magie ed esibizioni col fuoco con straordinari effetti pirotecnici grazie allo spettacolo “”I guerrieri dell’apocalisse”  e “Requiem" del gruppo “Sbandieratori Contrada della Corte di Quattro Castella.

Sempre alla sera e sempre nella accogliente arena Bombeo  di piazza Nilde Iotti la compagnia Circa Teatro ci offrirà un emozionante spettacolo del fuoco su trampoli, attraverso i suoni delle percussioni, le maschere, il trucco e in special modo attraverso il corpo, ci sveleranno il mistero del fuoco che attrae e spaventa tutti allo stesso modo e che diventa gioco, rito, spettacolo, rimanendo il protagonista incontrastato della serata.

Stessi animatori e protagonisti anche la domenica, giornata impreziosita, a partire dalle 18,00, dal corteo storico che sfila per le vie di Baiso: nobili e figuranti, guardiani e cavalieri, boscaioli e contadini tutti in fila dietro i grandi protagonisti Giustiniano e Teodora, imperatore e imperatrice di Bisanzio. Proprio coloro a cui spetta l’apertura, alle 19,00 in piazza Don Dossetti, della "Tavola di Bisanzio", la tradizionale e unica cena bizantina a base di carne di pecora.

Come da tradizione vuole sarà l’emozionante viaggio sensoriale garantito dalla miscela di musica, danza e atmosfere sognanti dello spettacolo del fuoco a concludere la serata. Una tribù di artisti, giunti fino a voi da mondi diversi, vi accompagnerà in questo cammino che ha come destinazione un altro luogo e un altro tempo

Un programma ricco, che sfida le difficoltà della crisi grazie all’impegno di un intero paese che suona come gesto d’amore per le tradizioni, la storia locale e il territorio. Un atto di rispetto per conservare il passato, farlo rivivere nel presente e consegnarlo come identità intramontabile alle generazioni future.