Home Cronaca Abbandonano rifiuti davanti all’isola ecologica di Cerredolo. Pizzicati dalle telecamere, multa salata

Abbandonano rifiuti davanti all’isola ecologica di Cerredolo. Pizzicati dalle telecamere, multa salata

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Pizzicati dalle telecamere, ora dovranno pagare una multa salata. Costerà caro a chi, alcune settimane fa, ha abbandonato i rifiuti davanti all’isola ecologica di Cerredolo, durante l’orario di chiusura.

“Grazie alla solerzia della nostra polizia municipale e ai nuovi strumenti di videosorveglianza del territorio - sottolinea il sindaco Vincenzo Volpi - abbiamo ottenuto questo brillante risultato, che pensiamo possa servire anche e soprattutto da deterrente a tutti coloro che hanno ancora la pessima abitudine di procurare danni ambientali e all’immagine del toanese”.

Racconta l’agente scelto Steve Paolo Chiesi: “Transitavo per servizio sulla strada provinciale che dal capoluogo conduce a Cerredolo e, arrivato all’altezza dell’isola ecologica, ho notato una catasta di rifiuti depositata nell’area pubblica antistante, costituiti da sedie rotte, damigiane, un sacco nero pieno, un pezzo di cartellone pubblicitario, un telo bicolore e altro materiale plastico”.

Continua Chiesi: “Ho fatto subito le fotografie e, rientrato al comando, ho visionato i video del nostro sistema di controllo. Ho così scoperto che la violazione era stata eseguita da due uomini che, alle 16.40 circa del giorno prima sopraggiungevano nel luogo con un autocarro e, in pochi minuti, scaricavano l’immondizia, incuranti del cartello di divieto e di quello indicante la presenza della telecamera, apposti in modo ben visibile”.

Le due persone non sono state identificate “ma dalla targa del mezzo siamo risaliti alla proprietà dello stesso - spiega l’agente -  che ci riconduce a un comune limitrofo al nostro. Abbiamo perciò trasmesso la sanzione amministrativa alla persona cui è intestato l’autocarro, che è stata invitata al pagamento in solido della contravvenzione”.

Prosegue il sindaco Volpi: “La multa prevista per tale violazione delle norme in materia ambientale va dai trecento ai tremila euro, da versare entro sessanta giorni dalla notifica della stessa. Non possiamo che deplorare gli abbandoni d’immondizia, non solo in prossimità delle nostre quattro stazioni di raccolta, aperte alternativamente tutti i giorni dal lunedì al sabato, ma anche sull’intero territorio. Ciò comporta, tra l’altro, oltre ai danni all’ambiente e al paesaggio, inevitabili costi di bonifica, che ricadono sull’intera comunità”.

In seno all’amministrazione comunale l’impianto di videosorveglianza, attivo dallo scorso Natale, è stato seguito in particolare, dalla fase progettuale alla sua realizzazione, dal vicesindaco Carlo Benassi, che conclude: “E’ uno strumento che abbiamo fortemente voluto e che ha iniziato a dare i suoi frutti, non solo per quanto riguarda la sicurezza ma anche, come in questo caso, per prevenire o sanzionare comportamenti non corretti. Per ora abbiamo in funzione una decina di telecamere digitali nei punti di accesso stradale al territorio, ma in una seconda fase ne attiveremo altre pure nei punti strategici dei nostri centri abitati”.

7 COMMENTS

  1. Il fatto che i rifiuti siano stati scaricati davanti all’ingresso dell’isola ecologica e non abbandonati lungo qualche strada, in un fosso o in aperta campagna (come accaduto a volte), indica l’intenzione di conferire gli stessi all’isola ecologica e che ciò non sia avvenuto a causa della chiusura dell’impianto in un orario (le 16,40) in cui, a mio giudizio, potrebbe e dovrebbe essere ancora aperta. Non vorrei che la sanzione comminata agli autori diventasse un incentivo all’abbandono in altro loco (non videosorvegliato) con il deprecabile risultato di aumentare il degrado ambientale e civile del nostro paese.

    (Roberto Pastorelli)

    • Firma - Roberto Pastorelli
  2. Sono passato davanti all’isola ecologica di Cerredolo per 5 anni tutti i giorni (7 giorni su sette, sia al mattino che al pomeriggio) e non mi è mai capitato una volta che sia una di trovare il cancello aperto. Ora passo più di rado ma la situazione rimane sempre quella: cancello chiuso. Come si fa a conferire in maniera corretta?

    (Commento firmato)

    • Firma - commento firmato
  3. Pur non condividendo il gesto di chi ha abbandonato i rifiuti, nel contempo, penso che i comuni debbano e possano spronare Iren ad allargare gli orari di conferimento, specialmente nel weekend e d’estate.

    (Davide)

    • Firma - davide
  4. Tutte le iniziative contro l’abbandono dei rifiuti sono sicuramente apprezzabili, ma pure le perplessità espresse da Roberto nel suo commento non sembrano infondate, quanto il rischio che il luogo dello “scarico” possa diventare un fosso, una scarpata, o l’aperta campagna, ecc., con tutti i conseguenti effetti, tra cui una eventuale difficoltà di recupero (e semmai relative ed aggiuntive spese). Trovare la giusta soluzione non è obiettivamente semplice, anche perché il senso civico che dovrebbe guidare i nostri comportamenti in materia pare talora venir meno, o non funzionare al meglio – se stiamo ad esempio ai rifiuti osservabili non di rado lungo le strade, come lattine, bottigliette e contenitori vari – ma forse si potrebbe ottenere qualche buon risultato se chi conferisce materiali alle isole ecologiche si vedesse riconosciuto uno sconto sulla “tassa rifiuti” (o almeno provarci per vedere quale riscontro può dare un incentivo di questo tipo).

    (P.B.)

    • Firma - P.B.
  5. Sono d’accordo con P.B.: la tariffa incentivante, o “scontistica”, sui conferimenti dei rifiuti potrebbe aiutare. L’abbandono illecito dei rifiuti ,però, non è mai giustificabile. Soprattutto in un comune come quello di Toano dove sono funzionanti ben 4 isole ecologiche (oltre a Cerredolo, Cavola ,Toano e Quara) che di fatto, alternativamente, coprono con l’apertura tutti i giorni della settimana, esclusa la domenica. Così come non sono giustificati gli abbandoni di bottiglie, lattine, carte, ecc. lungo i cigli delle strade: in media, c’è un cassonetto ogni due chilometri di strada, basterebbe solo utilizzarli! Mi risulta, inoltre, che sia ancora attivo il servizio di raccolta rifiuti ingombranti a domicilio, servizio totalmente gratuito! I servizi ci sono, sicuramente migliorabili, ma ci sono. Ben vengano le sanzioni ai “furbetti” che, male diffuso nel nostro Paese, pensano sempre di poterla fare franca.

    (Michele Lombardi)

    • Firma - michele lombardi
    • Il problema è che in questo caso viene sanzionato chi l’intenzione di conferire i rifiuti all’isola ecologica almeno l’aveva, mentre non saranno mai sanzionati quelli che abbandonano i rifiuti lungo le strade, nelle scarpate, nei fossi, nei greti dei fiumi, nei boschi, in aperta campagna ecc. perchè non ci saranno mai telecamere a riprenderli o forze dell’ordine a coglierli in flagranza di reato.

      (Roberto Pastorelli)

      • Firma - Roberto Pastorelli
  6. Tutti dobbiamo rispettare le più elementari regole civili, ma è vera delusione pensare ad un impianto di telecamere ritenuto utile per perseguire questi fatti. Gli amministratori avrebbero molto altro da gestire di molto più urgente ed utile, come ad esempio sollecitare interventi sulla strada che passa davanti alla discarica. Le multe non sono la soluzione al problema. I rifiuti di cui si parla non mi sembra, dalla foto, che siano”buttati”, userei dire che sono stati “depositati”. Con tali metodi i cittadini saranno portati ad essere sempre più lontani dalle amministrazioni, forse è questo l’intento?

    (Ania)

    • Firma - ania