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Avanzano i lavori sulla banda ultralarga in Appennino

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Stanno procedendo in Appennino i lavori per la realizzazione del piano nazionale per la banda ultralarga. Il piano prevede l’erogazione di 30 Mbps disponibili al 100% della popolazione, e di 100 Mbps utilizzati (disponibili, acquisiti, utilizzati) dal 50% della popolazione, in ogni caso disponibili alle aziende e alle pubbliche amministrazioni.

Nell’ambito di questo piano, attraverso finanziamenti su fondi Fesr e Feasr, per un valore di oltre 255 milioni di euro sul territorio dell'Emilia-Romagna, è stata definita attraverso la delibera della giunta regionale 784/2016 la convenzione operativa e la graduatoria degli interventi la cui realizzazione rientra nella  programmazione 2017-2020. Gli interventi sono composti da tratte di competenza regionale (dorsali), realizzate da Lepida SpA attraverso proprio concessionario, e tratte finali di accesso (“ultimo miglio”) di competenza statale, realizzate da Infratel SpA, a sua volta attraverso un proprio concessionario.

Tutti gli interventi sul territorio dell’Appennino reggiano, grazie all’appartenenza alla "strategia nazionale delle aree interne", rientrano nella fase 1, corrispondente all’annualità 2017. Ad oggi tutti gli interventi in montagna sono stati presi in carico nelle attività di progettazione ed esecuzione per la tratta di competenza regionale, per un valore di circa 2,7 milioni di euro. Tra questi, è in fase di progettazione a Vetto la linea per l'area industriale Buvolo. Otto sono ormai in prossimità dell'apertura cantieri: a Toano l'area produttiva di Fora di Cavola, a Carpineti l'area produttiva di Cigarello, a Villa Minozzo l'area del Municipio e l'area produttiva di S. Bartolomeo, a Ventasso i municipi di Busana, Ligonchio, Collagna e l'area produttiva Loggio.

Tre sono invece i collegamenti in fase di realizzazione: a Castelnovo ne' Monti l'area produttiva di Felina, a Casina l'area produttiva di via S. D'Acquisto, a Ramiseto l'area produttiva di Gazzolo. Una invece è già stata realizzata e le fibre sono disponibili: a Ventasso nell'area produttiva di Cervarezza. Per quanto riguarda l’accesso finale, nel maggio scorso Infratel Italia SpA ha effettuato l'aggiudicazione “definitiva ed efficace” al concessionario Open Fiber: sono in corso i sopralluoghi per la progettazione anche di queste tratte, la cui realizzazione dovrà concludersi sempre entro l'annualità prevista della delibera regionale e dalla convenzione tra Regione e Ministero dello sviluppo economico. Nell’ambito del progetto nazionale "Crescita digitale in comune", il complesso di azioni e strumenti operativi che punta a mettere i comuni e i territori al centro della realizzazione dei programmi di crescita digitale del paese, l’Unione montana parteciperà a Roma venerdì, 22 settembre, al convegno nazionale “Crescita digitale in comune-Gli enti locali nel piano nazionale per la diffusione della banda ultralarga nel paese”.

 

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