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La “Missa Gaia” all’Oratorio di Castelnovo ne’ Monti il 4 novembre alle 21. In diretta su Radionova e in streaming su Redacon

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Amanda Sandrelli

Un appuntamento importante per gli amanti della buona musica è  sabato 4 novembre prossimo alle ore 21 preso la Sala don Vittorio Chiari  del Centro Pastorale interparrocchiale don Bosco di Castelnovo ne' Monti .

In vista del recupero architettonico dell'Eremo di Bismantova e della sua destinazione a Centro di documentazione e testimonianza su geologia e spiritualità della Pietra, ispirato alla custodia del Creato e a conclusione dell'esposizione della mostra “Il grido della Terra” dedicata all'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco, l'Ente Nazionale Appennino Tosco-Emiliano in collaborazione con Parrocchia di Castelnovo Monti propone:

“Missa Gaia - Heart Mass per voce recitante, solo, coro, Ensemble e suoni registrati.

Opera  del compositore statunitense Paul Winter - insieme a Jim Scott, Kim Oler,  Oscar Castro-Neves e Paul Halley– questa composizione, scritta nel 1981 per la Cattedrale di St. John the Divine di New York, si presenta come un grande canto di lode per il mistero del Creatore e della sua creazione: con voluti riferimenti francescani (il brano che apre la Missa è direttamente ispirato al Cantico di frate sole – o Canto delle creature – di san Francesco), utilizzando testi biblici e liturgici (la Missa comprende tre dei brani del cosiddetto “Ordinario” della Messa, il Kyrie, il Sanctus e l’Agnus Dei) e stili musicali diversi, l’opera è un invito a lasciarsi afferrare dalla bellezza della creazione, cantando la riconoscenza a Colui che ne è l’autore. Così, anche, canto e musica diventano invito a custodire il dono di Dio, a fare della cura per l’ambiente nel quale viviamo un segno di responsabilità davanti a Dio, che ha affidato all’uomo la sua creazione, e nei confronti delle generazioni che verranno dopo di noi.

La Missa Gaia / Earth Mass prevede un organico di coro, voce solista, complesso strumentale, ma anche l’uso di suoni registrati: in particolare i suoni di animali, come l’ululato del lupo, che diventa il tema del Kyrie, o i suoni di foche e balene, che si mescolano alle voci e agli strumenti nel Sanctus o nell’Agnus Dei. Ma, non da ultimo, anche la voce del pubblico: chiamato a mescolarsi con il coro, gli strumenti e i suoni della natura in un’unica sinfonia di lode delle creature al Creatore. Ne nasce un insieme originale, che mescola sapientemente antico e nuovo, melodia gregoriana (il tema del canto medievale Adoro te devote, una sorta di leit-motiv di tutta l’opera), gospel, ritmica complessa e momenti di rara intensità contemplativa (l’Agnus Dei), canto dispiegato e ascolto di voci e suoni del creato, integrati, in questa esecuzione, con la proposta di testi  letti e interpretati da Amanda Sandrelli, tratti dalla Laudato si’di Papa Francesco, da due testi classici sulla creazione, il Salmo 104 nella traduzione di G. Ceronetti, da quella perla della spiritualità e della prima poesia in lingua italiana, che è il Cantico delle creature di san Francesco.

Inoltre, quasi ad immaginare l’universalità della lode, testi tratti da “Lettere d'amore alla terra” del monaco buddhista vietnamita Tich Nhat  Han.

Insieme ad AMANDA SANDRELLI (voce recitante) si esibirà il soprano SARA FORNACIARI accompagnata dal CORO DIOCESANO di Reggio Emilia  e dall’ENSEMBLE IDML composto da alcuni tra i più importanti musicisti classici e jazz del panorama nazionale:

Francesco Carraro oboe e corno inglese

Samuele Villa violoncello

Anna Vezzani chitarra

Davide Castellari sax

Milko Merloni contrabbasso

Massimo Tagliata pianoforte

Nadia Torreggiani organo

Riccardo Bontempelli batteria

Pietro Mareggini percussioni

Il tutto sotto la direzione di GIOVANNI MAREGGINI.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

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