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“A che punto siamo? La violenza contro le donne nella nostra comunità”. Iniziativa a Castelnovo ne’ Monti domenica 26 novembre, ore 16,30, in Palazzo ducale

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In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne l'associazione "Per te-Donne insieme contro la violenza" e la commissione pari opportunità del Comune di Castelnovo ne' Monti invitano la popolazione ad un momento di riflessione sul tema.

"Ci incontriamo domenica 26/11 alle 16,30 presso le Scuderie di Palazzo ducale".
Programma dell'iniziativa:
- saluto dell'assessore alle pari opportunità Sabrina Fiori;
- proiezione del corto " Il corpo delle donne" di Lorella Zanardo;
- presentazione del lavoro di indagine sulla percezione della violenza nei rapporti di genere fra i giovani della nostra comunità, svolto da studenti degli istituti superiori di Castelnovo, in collaborazione con l'associazione "Per te";
- intervento dell'associazione "Per te";
- presentazione da parte di Fabiana Bruschi della compagnia "Chili 5 di sale" del progetto di laboratorio teatrale, in programma nei prossimi mesi a Castelnovo, sul tema della violenza di genere;
- interventi e dibattito tra associazioni, amministratori e pubblico;
- rinfresco e aperitivo.

Spiega l'Assessore Sabrina Fiori: “Mi fa piacere sottolineare come questa giornata sia stata costruita attraverso una bella e stretta collaborazione tra l'Assessorato, la Commissione comunale Pari Opportunità, l'Associazione Per Te. Tra le varie attività che saranno presentate, credo che una importanza particolare la rivesta quella condotta con le scuole superiori, che di fatto rappresenta la prosecuzione di un percorso già avviato lo scorso anno dall'Associazione Per Te, con l'obiettivo di portare a riflettere sul tema delle discriminazioni e della violenza non solo in termini fisici, ma anche psicologici, e ancor più sottili: la violenza dei canoni e di certi stilemi che il mondo intorno a noi ci propone. E riuscire a farlo fin da giovanissimi è fondamentale. I ragazzi hanno condotto una ricerca su immagini, articoli, anche locandine che erano esposte all'interno delle scuole e che, andando ad analizzare contenuti e forma con un occhio critico, spesso veicolano messaggi retrogradi e lesivi dell'immagine della donna. Credo che vedere e parlare insieme dei risultati di questa attività sarà una bella occasione di crescita, per tutti noi”.