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Coppa Del Monte Boy League di volley giovanile: un successo a Castelnovo ne’ Monti

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Foto LaPresse - Francesca Soli

 In poco più di quindici giorni due eventi nazionali di volley giovanile e il collegiale del Giovolley Galileo hanno garantito all’Appennino quasi 1000 presenze. 
Strutture piene e organizzazione molto apprezzata. Per la Boy League anche tanti genitori in camper arrivati a Castelnovo.
E l'evento sportivo diventa traino turistico.

Quindici giorni di vera passione.
Sono state due settimane intense e bellissime, quelle vissute da Castelnovo ne' Monti dal week-end di Pasqua fino a quello appena trascorso.

Due importanti eventi nazionali di volley giovanile - la Volley Cup 2018 dal 29 al 31 marzo vinta da Blu Volley Verona e la Del Monte Boy League Final Eight dal 13 al 15 aprile conquistata da Lube Macerata - hanno trasformato la cittadina reggiana nel centro della pallavolo nazionale.

Il tutto grazie, in primis, alla sinergia tra Appennino Volley Team, Comune di Castelnovo ne’ Monti e Volley Tricolore Reggio Emilia.

I numeri parlano chiaro: sommando i due tornei sono stati oltre 900 i pernottamenti nel nostro Appennino e la quota supera 1000 se aggiungiamo il raduno collegiale delle squadre della Giovolley Galileo (Grissin Bon, Reggio Motori e Vaneton) andato in scena a Castelnovo negli stessi giorni della Volley Cup.

Foto LaPresse - Francesca Soli

Alberghi pieni nella "capitale" del nostro appennino e ospitalità allargata anche ai paesi vicini, per un successo del territorio, testimoniato anche dalla soddisfazione delle squadre ospitate. Lo conferma, ad esempio, un post sulla pagina Facebook della Materdomini Castellana Grotte, quarta classificata nella Finale di Boy League, che recita testualmente come "il bello di avere un progetto di settore giovanile così aperto a livello nazionale è anche quello di portare i ragazzi a conoscere e scoprire territori importanti dal punto di vista turistico, culturale ed enogastronomico. Grazie a Castelnovo ne' Monti Volley Cup per l'occasione".

Tante anche le famiglie che hanno raggiunto la montagna reggiana in camper, allestendo una sorta di piccolo villaggio.

E' stata dunque una vera vittoria del "gruppo", dal punto di vista del territorio, a conferma che lo sport - se accompagnato da una proposta di ospitalità "allargata" - diventa vero traino per il turismo.

Tutti hanno lavorato insieme per offrire il meglio: lo IAT di Castelnovo, grazie ad Anna Bianchi, ha accolto gli ospiti all'interno del palasport "Giovanelli" con un punto informativo, fatto di tanto materiale e soprattutto di supporto per l'organizzazione delle escursioni. Apprezzatissime, naturalmente, quelle sulla Pietra di Bismantova, vero gioiello del nostro appenino che ha accolto ragazzi, tecnici e famiglie con il prezioso accompagnamento di Romano Marchi e Giorgio Simonazzi del CAI Bismantova.

Così come gettonatissime sono state le tappe a base di Parmigiano Reggiano, al caseificio di Carnola ed alla Latteria del Casale.

Importante anche la sicurezza sanitaria che ha saputo garantire l'organizzazione: ospedale S. Anna ad un passo (che in particolare durante la Volley Cup è stato visitato per un paio di infortuni di gioco) e P.A.Croce Verde di Castelnovo molto presente, con ben 8 equipaggi coinvolti nel solo week end della Boy League. Tra questi anche il medico, ex sindaco, Gianluca Marconi nel ruolo di medico.

A proposito di primo cittadino, costante durante questi quindici giorni la partecipazione delle istituzioni locali: dal sindaco Enrico Bini, all'assessore Silvio Bertucci, fino all'atto decisivo della Boy League a cui hanno assistito anche la presidente della Fipav Reggio Emilia, Julie Vollersten e il presidente della Fondazione dello Sport, Leopoldo Melli.