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L’Atletico Montagna è salvo. Tutti i verdetti di Prima e Seconda; Daniele “Billo” Orlandini lascia il calcio giocato

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Siamo arrivati all’ultimo turno per i campionati dilettantistici (tranne per la Terza Categoria, dove mancano due turni). Ecco tutti i verdetti, dopo le partite giocate oggi.

La maglia celebrativa indossata da "Billo" Orlandini durante la cena di squadra con la Folgore

Prima di parlare delle nostre formazioni, menzione per una gara di Eccellenza, Folgore Rubiera-Solierese; nelle file dei rubieresi, infatti, quest’anno ha militato Daniele “Billo” Orlandini, l’anno scorso protagonista della storica salvezza ottenuta dal Carpineti, del quale ha indossato la fascia di capitano. La gara di ieri è stata l’ultima della lunga carriera di Orlandini, una delle eccellenze calcistiche “prodotte”dalla nostra montagna. Da parte nostra vanno i complimenti a “Billo” per la carriera, condita da tanti traguardi raggiunti e da tante soddisfazioni (tanti anni in D a Castellarano, la promozione col Carpineti in Eccellenza, la conseguente salvezza, e tanto altro); Orlandini lascia il calcio giocato, ma proseguirà il suo percorso nel mondo del pallone, intraprendendo un percorso come allenatore nel settore giovanile della Reggiana.

L’Atletico Montagna può finalmente esultare. Dopo una stagione fatta da alti e bassi, alternando periodi positivi, a momenti dove la vittoria era una vera e propria chimera. L’Atletico in quel di Campagnola Emilia trova dunque il successo che significa salvezza diretta. Dopo la cavalcata dello scorso anno in Prima Categoria, culminata con la vittoria dei play off, e il ripescaggio meritato in Promozione, l’Atletico coglie un altro importante risultato stagionale, mantenendo la categoria della Promozione, dopo aver battagliato con molte squadre in una lotta alla salvezza molto complicata.

Passiamo alla gara. L’Atletico è sceso sul campo della capolista, già vincitrice del campionato, Campagnola, che in casa prima di ieri aveva perso soltanto una volta. Sblocca la gara il solito Eugenio Predelli, con una bordata sotto la traversa, dopo una bella azione (l’attaccante chiude così con 11 reti, confermandosi capocannoniere dei suoi). I locali reagiscono e trovano il pari con Carvisiglia, che finalizza al meglio un contropiede. L’Atletico, però, non ci sta, e ripassa in vantaggio grazie a Guatteri, che sfrutta al meglio una precisa imbucata di Menichini. Al rientro dagli spogliatoi, l’Atletico mette in campo determinazione e voglia di chiudere la partita. Il tris è firmato dal difensore Nicola Cani, autore di una grandissima stagione, condita da ben 6 reti; Cani insacca risolvendo un mischione sugli sviluppi di un corner. Il poker lo sigla Menichini, che dal dischetto non sbaglia. Dopo l'1 a 4, i locali vengono fuori e accorciano le distanze: lo fanno prima col giovane Ruggero, che sfrutta una dormita generale della retroguardia dell’Atletico, e poi con Avanzini, con una bella conclusione. Zampineti, però, con un magnifico tiro che si spegne all’incrocio, fissa il risultato sul 3 a 5, mette la parola fine sulla partita e sulla stagione. Al triplice fischio, dopo essersela sudata, l’Atletico può finalmente festeggiare una meritata salvezza diretta.

La "famiglia" Atletico Montagna festeggia nel post gara la salvezza

Passiamo al Baiso/Secchia, in Prima Categoria, girone D. Dopo una lunga rincorsa, e un filotto di vittorie consecutive, i canarini possono ritenersi soddisfatti della terza piazza finale. La sconfitta di ieri in casa con lo Spilamberto (1-3, rete di Stradi), è indolore, perché il Monteombraro ha trovato il punto che serviva per blindare la seconda posizione. In virtù del grande distacco tra Cerredolese (quinta) e Monteombraro (secondo), quest’ultimi si assicurano il passaggio diretto al secondo turno dei playoff. Mentre il Baiso Secchia affronterà in gara secca il Pavullo (terzo). La gara sarà disputata fra le mura amiche del "Mapiana", e il Baiso avrà a disposizione due risultati su tre. La vincente, affronterà il Monteombraro, che giocherà in casa e avrà a disposizione due risultati su tre, essendo meglio piazzato. Date e orari di queste sfide saranno resi noti tramite i prossimo comunicati ufficiali. La Vianese conclude la stagione con una sconfitta pesante in casa, contro la vincitrice del girone, la Vignolese, che si impone addirittura per 0 a 6. L’ottava posizione, a quota 40, però mostra come quella della Vianese sia stata una stagione positiva, trattandosi comunque di una neo promossa. La società ha comunicato che dopo un anno e mezzo di soddisfazioni, mister Di Gesù lascia la Vianese. Prossimamente saranno annunciati i nuovi volti per la prossima stagione.

In Seconda Categoria, girone E, il Real Casina ha giocato nell’anticipo di giovedì 3 maggio,alle 21 a Ciano, sul campo delle Terre di Canossa, e ha concluso al meglio la stagione, con un netto 0-3. Passiamo alla gara; partono bene i locali, ma il Casina alla prima sortita offensiva passa in vantaggio con Hoxha, che sfrutta un preciso assist di Stefano Falbo. Poco dopo lo stesso Hoxha si procura un rigore, venendo steso  dal portiere locale. Dagli 11 metri si presenta bomber Venieri, ma la sfera finisce sul palo. Per il Real Casina quella dei rigori è una maledizione, essendo il quinto penalty sbagliato in stagione, il terzo per Venieri. Al rientro dall’intervallo, l’arbitro assegna un altro rigore, ma stavolta alle Terre, per fallo di mano di Cilloni; dal dischetto va Grasselli, ma imita Venieri, colpendo il legno. Qualche minuto dopo arriva il terzo rigore della gara, ancora per le Terre, a causa di un fallo del portiere del Casina Zanni; stavolta si presenta dagli 11 metri Fornari, ma Zanni rimedia all’errore parando il rigore. Terzo rigore sbagliato in questa gara, dunque.  Il Real Casina dopo aver sfiorato il sapore amaro del pareggio, trova il raddoppio, e lo fa grazie a Venieri, che si riscatta con questo gran tiro sotto la traversa. Il Casina, sulle ali dell’entusiasmo, arrotonda il risultato col tris di Barozzi, che dal limite batte il portiere locale con un colpo da biliardo, dopo un altro bello assolo di Stefano Falbo. Con questo successo il Real Casina termina la stagione al sesto posto, appena sotto la zona playoff (anche se il vuoto creato da Barcaccia, Montecavolo e United Albinea, hanno tagliato fuori dai playoff la quinta posizione già da tempo), risultando dunque come la meglio piazzata fra le nostre formazioni di questo girone. I bei risultati del girone d’andata ottenuti dal Real Casina, non hanno trovato conferme nel girone di ritorno, dove è arrivata qualche sconfitta di troppo. Il Casina chiude col terzo migliore attacco, ben 50 reti, meno solo delle prime due in classifica; il problema sono stati soprattutto i tanti gol subiti. La società è pronta per progettare la stagione futura; il mister Alessandro Ferrari è saldamente confermato al suo posto, mentre il posto del direttore sportivo dimissionario Luca Rivolvecchi, è stato preso da Andrea Soffientini.

Tanti gol anche nelle altre sfide delle nostre, a partire dal Villa Minozzo, che in casa è protagonista di uno scoppiettante 3-3 col Veggia. Rete di Pigoni in apertura, poi il Veggia pareggia, ma nella ripresa Magnani firma il 2-1. Al 74’ pareggia ancora il Veggia, e al minuto 82 Rocca (chiude con 12 reti) sigla il 3-2. Il Veggia, però, per la terza volta riacciuffa il pari, all’88’. Il Villa chiude all’undicesimo posto con 27 punti. Chiude con la seconda vittoria stagionale il fanalino di coda Ligonchio, che si impone per 2 a 1 col Fellegara.  Si diverte anche il Ramiseto Cervarezza, che ritorna in Terza Categoria dopo 12 anni, pareggiando per 3-3 con la dominatrice del campionato, il Quattro Castella. Per il Ramiseto reti di Dangelo (2) e Bacchieri. Chiude con un brutto tonfo il Cavola, che cede in casa per 3-0 col Montecavolo; Cavola che chiude all’ottavo posto con 34 punti. Nessuna squadra montanara sarà coinvolta in playoff o playout. Diverse società, dunque, saranno ora coinvolte sia nel programmare la prossima stagione, che nel Torneo della Montagna (a un mese circa dal fischio d’inizio).

In Terza Categoria non è ancora arrivata la parola fine per il campionato, visto che mancano ancora due turni. Pareggia il Progetto Montagna, sul campo del Real Reggiano. Come successo già altre volte, il Progetto non parte bene, e prende gol a freddo. La rete dei locali arriva dopo un corner, con un gran tiro dal limite, dopo che la difesa aveva liberato l’area. Il raddoppio arriva con Quansah, che dopo una grande accelerazione, trova un tiro che bacia il palo e poi termina in rete, da posizione defilata. Il Progetto non ci sta e reagisce, e trova il gol che riapre la gara in modo rocambolesco; Valcavi scocca il tiro, la palla sbatte sul palo e poi viene deviata dal portiere contro Romei, che con la coscia ribadisce in rete. La palla forse era già entrata, prima che il portiere del Real Reggiano intervenisse, ma in ogni caso il parziale cambia. Dopo l’intervallo, il Progetto inizia ad attaccare a testa bassa, meritando il gol del pari, che però non arriva. Ad un quarto d’ora dalla fine il Progetto resta in dieci; Crovi riceve una gomitata da un calciatore locale, l’arbitro non vede, Crovi reagisce stizzito, e riceve un giallo, ma dopo qualche parola di troppo, l’arbitro decide di usare il cartellino rosso. Nonostante l’uomo in meno, il Progetto nel finale trova il pari, con una bel gol in girata di Spezzani, che fissa il 2-2 finale. Il Progetto con questo pari scivola sesto, fuori dalla zona play off, con 63 punti, ma la classifica recita così:  Gualtierese 68, Virtus Bagnolo 67, Celtic Boys Pratina 66, Athletic Correggio 65 , Plaza f.c. 64, Progetto Montagna 63. Mancano due turni (Progetto sfiderà Borzanese che ha 36 punti e Black Borgo che ne ha 19) e i giochi restano aperti. Il Collagna ferma in casa la capolista Gualtierese, che non va oltre l’1-1. Collagna che resta undicesimo con 41 punti. Pari di prestigio anche per la Combriccola di Casale, che in casa blocca la seconda forza del girone, Virtus Bagnolo. Combriccola che va in vantaggio con Lodi al minuto 34, ma solo al minuto 88 il Virtus Bagnolo pareggia con Vanadia. Prossimo turno: Borzanese-Progetto Montagna, Rubiera Calcio-Combriccola di Casale e Invicta Gavasseto-Collagna.