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Due giorni di cicloescursionismo nella Valle del Dolo

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Cicloescursionismo nella valle del Dolo

Il Gruppo Mtb del Cai reggiano e il Cai Este organizzano una due giorni di cicloescursionismo nell’alto Appennino reggiano, nella valle del Dolo. I due Cai infatti il 16 e 17 giugno risaliranno l’Abetina Reale fino al Rifugio Cai Cesare Battisti e al Prado.

Saranno due giornate di cicloescursionismo che consentiranno di vedere e conoscere le principali emergenze della valle del Dolo, in un ambiente suggestivo ricco di estesi boschi e belle montagne, ma anche di importanti testimonianze storiche. Sabato 16 giugno si sale al Rifugio Cesare Battisti, a Lama Lite, in magnifica posizione tra il Cusna e il Monte Prado. È previsto il periplo dell’Abetina Reale con due tracciati di diversa lunghezza e difficoltà, con un anello che toccherà oltre al Rifugio Battisti, il Lago della Bargetana, il Passo delle Forbici per poi scendere alla Romita e a Civago. I più allenati e avventurosi potranno salire fin sulla cima del Monte Prado (2054 m).

Domenica 17, con una sorta di “giro a rovescio”, si seguirà il filo conduttore del Sentiero Matilde (o Via Matildica del Volto Santo), scendendo la valle del Dolo. Ci si sposterà più volte sui due versanti della valle, per collegare castelli, antichi borghi e storici ponti, toccando la Torre dell’Amorotto, Cervarolo, Gazzano, il suggestivo ponte di Cadignano, Gova, per tornare poi a Civago. Un percorso che attraversa la storia, dal Medioevo fino alle drammatiche vicende della Resistenza.

Le cicloescursioni hanno tracciati molto vari: salite prevalentemente su carrozzabili ghiaiate, strade forestali e sentieri con buona ciclabilità, discese su single track con settori tecnici e sconnessi. La salita al Prado verrà affrontata solo con condizioni meteo favorevoli; eventuali alternative verranno valutate al momento.

Per chi non pedala, nella giornata di domenica è organizzata dal Cai reggiano una escursione ad anello che parte da Cervarolo, (con un momento di riflessione nell’aia che vide l’eccidio di tanti innocenti ad opera delle SS naziste) per scendere a Gazzano e percorrendo il Sentiero dei Partigiani, fino a case Fontanini. Qui si segue la Via Matildica del Volto Santo fino al ponte del Mulino di Morsiano sconfinando in territorio modenese. Si riparte con una breve ma ripida salita, poi il percorso si fa su strada asfaltata e pianeggiante fino alla diga sul Dolo di Fontanaluccia. Arrivati alla diga, si risale a Gazzano per poi ritornare a Cervarolo.

Informazioni: per il percorso cicloescursionistico: Claudio Torreggiani (324 8234444), [email protected]; Elio Pelli per l'itinerario a piedi (340 7273977), www.caireggioemilia.it.