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Gazzano Paese del Presepio. Per sempre

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Un paese si presenta e si veste a festa: Gazzano diventa “Paese del Presepio”, il primo in Italia. Il caratteristico borgo appenninico incollato alle pendici del Cusna, infatti, da sabato 11 dicembre, e per sempre, sarà dedicato all’arte presepistica, così come già avviene nei famosi paesi trentini dedicati al Natale. Merito, naturalmente, del presepista di fama internazionale Antonio Pigozzi che a Gazzano ha il suo laboratorio e sabato inaugurerà la sua mostra permanente. Un intervento sostenuto dal Comune di Villa Minozzo e realizzato, oltre che dall’artista, da una rinnovata a attivissima Pro Loco con Barbara, Marinella e Paola Masini.
La fama dei diorami di Pigozzi è ormai ventennale e, nel tempo, è stata suggellata dall’arrivo a Gazzano del fior fiore di esperti, presepisti, ma anche migliaia di semplici appassionati.
“L’auspicio è quello di fare qualcosa di utile per il paese in cui sono nato e in cui vivo – spiega Antonio Pigozzi che è anche presidente della Pro Loco –. Da qui l’idea di mettere a frutto l’esperienza maturata in questi anni. I trentini, ad esempio, hanno molto da insegnarci: complici le montagne, la neve, l’arte degli artigiani, la tradizione corale ... hanno dedicato interi paesi al Natale, penso a Merano, Bolzano ed altri luoghi. Eppure sono elementi che nemmeno a noi mancano”.
Dice il sindaco di Villa Minozzo, Felicino Magnani: “Le opere di Pigozzi si trovano nelle mostre più famose d’Europa e la sua arte è riconosciuta a livello internazionale e, non a caso, tra gli esperti è considerato ‘tra i più bravi in assoluto’. Era naturale che il suo paese lo sostenesse, anche perché, attraverso i suoi diorami, ha fatto conoscere Gazzano e Villa Minozzo a migliaia di persone. Questo progetto, sostenuto per la prima volta in regione, non a caso si colloca anche nella splendida cornice naturale del crinale reggiano”.
Da segnalare che un diorama di Antonio Pigozzi è stato scelto dall’Associazione nazionale “Amici del Presepio” come unico dono dell’Italia al paese ospitante. Da allora e per sempre la corte di Ca’ de’ Paoli racconta la nostalgia del nostro Natale agli esperti presepisti dell’Est.

GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO
“Gazzano Paese del Presepio” decollerà sabato 11 dicembre alle ore 15,30 con la presentazione delle rinnovata mostra permanente dei presepi nell’antica ex-stalla, adiacente alla chiesa di San Marco: qui trovano spazio dodici opere di Pigozzi, di rara bellezza, alcune inedite. Ci sono le rappresentazioni classiche del presepe (l’Annunciazione, la Natività, i Re Magi, ... ), magistralmente ambientate nei nostri borghi di fine Ottocento, come Cerreto Alpi o Ca’ di Guglio. Attorno, sprazzi incantevoli di vita quotidiana e qualche perla, inedita, come la scena in cui è possibile cogliere il garbato corteggiamento di un giovane che, passando, si rivolge a una fanciulla prudentemente (ma orgogliosamente) affacciata alla finestra. Dettagli perfetti, comprese tre cupole in legno commissionate per sorreggere la volta del cielo realizzate manualmente dal “Laboratorio del Restauro” di Giovanni Gazzotti con tecniche antiche, con l’impiego di legno, calce, coccio pesto e colori in polvere per la pittura.
E sabato 11 e domenica 12 dicembre, per la prima volta Gazzano presenta il mercatino del Natale, con stand caratteristici e l’incontro tematico (domenica 12 alle ore 15,30) sulla “Storia dell’arte presepistica”, con la premiazione, alle ore 16,30, de “Il nostro presepe”, la raffigurazione più bella realizzata nelle scuole. Il 19 dicembre alle ore 15,00 Antonio Pigozzi terrà il primo “Laboratorio del presepio”, per spiegare al pubblico segreti e artifici di un’arte internazionale. Il 24 dicembre, alle 23, il Concerto di Natale e la Santa Messa alle 24.
Il 26 dicembre appuntamento con lo spettacolo “I bambini cantano il Natale”, concerto di voci bianche, alle ore 15.
Il 5 gennaio 2005 si rinnova un’antichissima tradizione popolare: “L’è rivada la befana”, dalle ore 18 alle ore 24. E il 6 gennaio 2004, alle ore 15, “La befana ci racconta”: canti, favole e giochi per grandi e piccini.
La mostra permanente osserva i seguenti orari: a Natale dal 24 dicembre al 6 gennaio 2005, tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 18. Durante il resto dell’anno, nei giorni festivi dalle ore 11 alle ore 18 o su prenotazione telefonica (0522 803287 oppure 0522 803230).