Circa il problematico nodo della Bocco-Canala, Fabio Filippi, consigliere regionale per il partito di Berlusconi, ricevendo informazioni dalla segreteria del ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi, afferma testuale che "i soldi per questo tratto di strada sono già disponibili da tempo, e che entro il secondo trimestre 2005 sarà predisposta l’indizione della gara di appalto del cantiere".
Filippi ricorda poi la "lungaggine burocratica" per l’iter progettuale, per cui "si sono persi circa due anni, per responsabilità della provincia di Reggio, che sosteneva di aver presentato il progetto e invece non lo aveva fatto" e poi "è passato un altro anno affinché la Regione Emilia-Romagna esprimesse il parere di screening ambientale".
"La notizia del prossimo via ai lavori - garantisce il politico di Casina - è ufficiale".
Poi la stoccata alle maggioranze di centrosinistra locali: "Questo fatto smentisce ancora una volta tutte le illazioni di tanti esponenti dell’Ulivo che, invece di impegnarsi e collaborare con noi per arrivare ad una rapida realizzazione dell’importante arteria stradale, continuano a perdere il loro tempo lanciando invettive, sui giornali locali e nelle televisioni, sparlando del Governo e criticando il sottoscritto che mette in piazza il mal operato di alcuni amministratori di centro-sinistra. Nonostante i comportamenti antigovernativi e poco edificanti dell’Ulivo reggiano, il ministro Lunardi ed il presidente del Consiglio Berlusconi hanno continuato a lavorare per l’interesse dei cittadini, senza trascurare neppure aree geografiche, come l’Emilia, non molto affini al pensiero della Casa delle Libertà”. “Il centro sinistra – conclude Filippi – ritiene forse politicamente svantaggioso la realizzazione di opere sotto l’attuale governo. In Italia sono già partiti tanti nuovi cantieri che l’Ulivo non gradisce. I cittadini invece sono interessati alle opere, e nello specifico chiedono il completamento della nuova statale 63; non ne possono più delle diatribe tra sinistra e destra”.
"Il progetto preliminare è già stato approvato - dicono al ministero delle infrastrutture - mentre per quello definitivo è prevista la conclusione nel prossimo mese di febbraio".
