Home Cronaca “Con i piedi per terra, itinerari alla scoperta dei geositi reggiani”

“Con i piedi per terra, itinerari alla scoperta dei geositi reggiani”

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Nasce in seno ad un più ampio progetto, a livello regionale, denominato "Dalla geologia al territorio - un progetto di valorizzazione e conoscenza dei geositi regionali". Tale progetto viene realizzato grazie al Bando Infea - Cea 2004, che eroga contributi regionali mirati all’informazione ed educazione ambientale e coinvolge 20 soggetti, tra cui numerosi centri di educazione ambientale, comuni, comunità montane, i Musei Civici di Reggio Emilia e il Servizio geologico, sismico e dei suoli della Regione. Esso mira alla divulgazione acquisite nel campo delle scienze della terra (geologia, geomorfologia, paleontologia, rischi naturali) attraverso incontri, escursioni, seminari per coinvolgere e sensibilizzare su questi temi un pubblico vasto.
Particolarmente nutrita tra i partner è la presenza ‘reggiana’, con Cea dei Gessi Messiniani Reggiani, Cea della Riserva Naturale Orientata Fontanili di Corte Valle Re, Ciea dei territori Canossani della Val d'Enza e Cea del Parco del Gigante, la Riserva Naturale Orientata Rupe di Campotrera, la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, la Provincia, il Servizio Tecnico di Bacino Enza e sinistra Secchia della Regione e i Musei Civici.
Con il coordinamento locale dei Musei Civici è stato progettato un articolato calendario di incontri ed escursioni sul territorio, in un itinerario che, dalla pianura al crinale, conduce alla scoperta non solo delle ricchezze geologiche del nostro territorio, ma anche delle problematiche legate alla convivenza dell’uomo e delle sue attività con un territorio in cui il rischio geologico (frane, terremoti) è frequentemente agli onori delle cronache. Geologia intesa quindi nelle due accezioni di rischio, con il quale si può e si deve imparare a convivere, e risorsa, in termini di potenzialità legate a un turismo e una fruizione più consapevole del nostro territorio, del quale i luoghi di interesse geologico, o geositi, rappresentano un patrimonio.
Il calendario è strutturato in cinque incontri serali nella sede dei Musei, due dei quali replicati a Castelnovo ne' Monti (per poter meglio coinvolgere chi abita la montagna reggiana), seguiti da nove escursioni nei luoghi. Un seminario a Castelnovo a settembre, promosso da Parco del Gigante e Comunità montana, chiuderà l’iniziativa sullo sfondo del “geosito-simbolo” del nostro Appennino, la Pietra di Bismantova.

Primo appuntamento mercoledì 6 aprile alle ore 21 presso i Musei. Argomento i Fontanili di Corte Valle Re con due interventi sulla geologia delle aree di pianura e al fenomeno delle risorgive, a cura di Renzo Valloni (Università di Parma, membro del Comitato Scientifico della Riserva Naturale Orientata dei Fontanili di Corte Valle Re) e sul patrimonio naturalistico, floristico e faunistico dei fontanili, a cura di Luca Gilli (naturalista). A questo incontro seguirà, domenica 10 aprile, una visita alla Riserva a cura di Roberta Azzoni, responsabile del locale Centro di Educazione Ambientale.

Al programma è stata riconosciuta dal Csa – Centro Servizi Amministrativi di Reggio Emilia – validità di aggiornamento (Prot. n. 3603 C. 13). Agli insegnanti che parteciperanno agli incontri verrà rilasciato attestato di frequenza.

I Fontanili, con particolare riguardo a quelli di Corte Valle Re, sono l’oggetto della serata che si terrà dunque presso i Musei mercoledì 6 aprile alle ore 21. I fontanili, o risorgive, sono un fenomeno caratteristico, al limite tra l’alta e la media pianura, dove le acque che lentamente scorrono nel sottosuolo, tra le ghiaie, vengono a contatto con strati di terreno impermeabili. Le acque sgorgano in superficie, limpide e pulite. L’uomo ha creato, per meglio utilizzare tali acque, piccole conche di raccolta e canali di deflusso. Si sono venuti così a creare habitat umidi, molto ristretti come estensione, ma del tutto peculiari dal punto di vista floristico e faunistico.
Nel corso della serata i fontanili saranno inquadrati nel più generale contesto geologico della pianura emiliana, dove le acque del sottosuolo rappresentano attualmente una ricchezza da amministrare con grande attenzione, sia per quanto riguardo la vulnerabilità all’inquinamento, sia in termini di prelievo, che non dovrebbe superare la capacità degli acquiferi di ‘ricarsi’ per non innescare fenomeni di subsidenza, quali quelli già attivi in zone della Romagna. Curerà questo aspetto il prof. Renzo Valloni, del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Parma e membro del comitato scientifico della Riserva dei Fontanili di Corte Valle Re. Luca Gilli, naturalista, che da anni documenta, anche tramite spelendide fotografie, la fauna e l’ambiente dei fontanili, illustrerà invece le caratteristiche biologiche che rendono questi habitat preziosi in termini di biodiversità, e nello stesso tempo delicati, minacciati dalla contiguità delle colture agricole, a pochi passi dall’intenso traffico dell’autostrada.
Alla serata seguirà, domenica 10 aprile, una visita guidata all’interno della Riserva, curata da Roberta Azzoni, responsabile del Centro di Educazione Ambientale della Riserva.
La serata ha ingresso libero. Per l’escursione, il cui ritrovo è fissato per le ore 9.30 presso il parcheggio della Riserva, è gradita la prenotazione al n. 0522 677907. /PP.

Questo il calendario completo dell’iniziativa:
- mercoledì 6 aprile, ore 21,00, Musei Civici, Portico dei Marmi: "Terre e acque: il sottosuolo della pianura emiliana, falde acquifere e origine dei fontanili", relatore Renzo Valloni; "Il patrimonio naturalistico dei fontanili di Corte Valle Re", Luca Gilli;
- domenica 10 aprile: uscita: viaggio attraverso le risorgive della Riserva Naturale Orientata Fontanili di Corte Valle Re, Roberta Azioni;
- mercoledì 13 aprile, ore 21,00, Musei Civici, Portico dei Marmi: "I gessi dell'Appennino Reggiano a confronto: da Albinea al crinale", Stefano Lugli;
- domenica 17 aprile: uscita: I gessi messiniani di Albinea, Massimo Domenichini e Stefano Lugli;
- mercoledì 11 maggio, ore 21,00, Musei Civici, Portico dei Marmi: “ .. montasi su in Bismantova ‘n cacume .. Le arenarie di Bismantova nell’evoluzione del cuneo orogenico dell’Appennino Settentrionale", Giovanni Papani; "Clima e paesaggio: l'evoluzione del territorio come indizio delle variazioni climatiche", Giovanni Bertolini;
- domenica 15 maggio: uscita: Il Parco Nazionale e il suo patrimonio geologico: La Pietra di Bismantova e i gessi triassici", Stefano Lugli, Alessandra Curotti, Gruppo speleologico “G.Chierici”;
- mercoledì 25 maggio, ore 21,00, Musei Civici, Portico dei Marmi: "Nascita ed evoluzione delle ofioliti dell'Appennino settentrionale", Luigi Vernia; "Il rischio naturale nell'ambiente appenninico: come convivere con il territorio che cambia", Giovanni Bertolini;
- domenica 29 maggio: uscita: Un laboratorio geologico ambientale tra Rossena e la Riserva Naturale Rupe di Campotrera, Giovanni Bertolini, Luigi Vernia, Costanza Lucci, le guide del Centro di Educazione Ambientale della Val d’Enza;
- mercoledì 8 giugno, ore 21,00: Musei Civici, Portico dei Marmi: "Paesaggi geologici dell’alto Appennino reggiano", Silvia Chicchi; "L'impronta glaciale nel Parco del Gigante", Paolo Roncroffi;
- venerdì 10 giugno, ore 21,00, Sala Polivalente del Comune di Castelnovo ne’ Monti: Presentazione della pubblicazione “Geomorfologia dell’Alto Appennino reggiano”; intervengono James Tirabassi (Musei Civici) e Clementina Santi (Assessore al Paesaggio della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano); "Paesaggi geologici dell’alto Appennino reggiano", Silvia Chicchi; "L'impronta glaciale nel Parco del Gigante" Paolo Roncroffi;
- domenica 12 giugno: uscita: "Alla scoperta delle impronte di antichi ghiacciai: il lago di Monte Acuto", Alessandra Curotti e Paolo Roncroffi;
- domenica 19 giugno: uscita: "Conoscere le terre di montagna: i suoli della Val d’Ozola", Carla Scotti, Giuseppe Benciolini e Marina Guermandi;
- venerdì 24 giugno, ore 21,00, Sala Polivalente del Comune di Castelnovo ne' Monti: "Nascita ed evoluzione delle ofioliti dell'Appennino settentrionale", Luigi Vernia; "Il rischio naturale nell'ambiente appenninico: come convivere con il territorio che cambia", Giovanni Bertolini;
- sabato 25 giugno: uscita: Festa del solstizio d’estate 2005: il fascino Riserva Naturale della Rupe di Campotrera all’imbrunire, accompagnatori: le guide del Centro di Educazione Ambientale della Val d'Enza e Costanza Lucci (Comune di Canossa);
- domenica 26 giugno: uscita: Festa del solstizio d’estate 2005: l’estate nella Riserva Naturale della Rupe di Campotrera, accompagnatori: le guide del Centro di Educazione Ambientale della Val d'Enza e Costanza Lucci (Comune di Canossa);
- domenica 20 luglio: uscita: Le forme del paesaggio geologico dell'Alto Appennino reggiano: le sorgenti del Secchia, Alessandra Curotti e Silvia Chicchi;
- venerdì 30 settembre, Castelnovo ne' Monti: seminario: “La geologia dell’Appennino Reggiano: rischio e risorsa”.