Home Cronaca Collagna, presto una stazione dei Vigili del Fuoco?

Collagna, presto una stazione dei Vigili del Fuoco?

4
0

Anche Collagna, oltre a Sant'Ilario, avrà presto un centro sovracomunale di Protezione civile con un distaccamento di vigili del fuoco volontari. La sede verrà realizzata grazie al finanziamento di 284.000 euro finalizzato al potenziamento della rete delle strutture operative di protezione civile concordato nei giorni scorsi dagli assessori alla Protezione di Regione e Provincia di Reggio, Marioluigi Bruschini e Luciano Gobbi.
Complessivamente, la Provincia coordinerà la realizzazione di 3 Centri sovracomunali di protezione civile a Castelnovo Monti, Collagna e Sant'Ilario, questi ultimi due previsti appunto quali sedi dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco volontari; 1 Centro operativo misto (COM) a Sant'Ilario d'Enza, che completa la programmata rete provinciale, insieme a quelli già realizzati di Reggio Emilia, Correggio, Guastalla, Castelnovo Monti-Comunità Montana, Montecchio Emilia, Scandiano, Castelnovo Sotto, Villa Minozzo, Busana e Ramiseto; 2 Centri operativi comunali (COC) ad Albinea e a Luzzara, che si aggiungono alle sedi già adeguate delle strutture di Baiso, Castellarano, Gualtieri, Toano e Vetto; 2 Centri di primo ricovero (CR) a Castelnovo Monti e a Correggio che si aggiungono a quelli di Reggio Emilia e Guastalla; 2 Aree di ammassamento a Castelnovo Monti e a Correggio che si aggiungono a quella di Reggio Emilia, che sarà realizzata vicino al Centro unificato provinciale (CUP) di via del Chionso, di prossima ultimazione.
"Tutti questi Centri di presidio territoriale, ciascuno nel proprio ambito, ci consentiranno di migliorare sensibilmente la capacità di risposta alle emergenze del sistema di protezione civile attraverso il consolidamento della operatività dei Comuni ed il potenziamento delle strutture provinciali - commenta l'assessore provinciale Luciano Gobbi - Grazie anche alla realizzazione del programma di attivazione dei distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari, si potrà assicurare una diffusa presenza di nuclei operativi di protezione civile sul territorio e sarà garantito il raccordo funzionale e operativo tra le autorità di protezione civile nazionali, regionali, provinciali, comunali sia in fase ordinaria sia in emergenza, anche tramite la tempestiva acquisizione di notizie e dati circa le situazioni di pericolo, di danno e di crisi, nonché delle caratteristiche degli eventi calamitosi. Inoltre, sarà possibile garantire il coordinamento tecnico delle risorse umane e materiali del volontariato di protezione civile e degli enti locali, a livello intercomunale e provinciale, anche tramite il collegamento informativo permanente con il Centro operativo regionale".
Le strutture di prossima realizzazione saranno disponibili anche per le attività statali e regionali di protezione civile nel caso di calamità, in riferimento a quanto previsto dai piani di emergenza nazionale, regionale e provinciale.