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Rientrati i castelnovesi che si sono recati nella cittadina gemellata di Voreppe

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Sono rientrati nei giorni scorsi i circa 80 castelnovesi che si sono recati per alcuni giorni a Voreppe (Francia), per festeggiare i 10 anni del primo patto di gemellaggio sottoscritto dal capoluogo montano. Il viaggio è stato un vero successo, ed ha rinsaldato il legame di amicizia tra i due paesi ben oltre gli aspetti ufficiali. Afferma il sindaco di Castelnovo, Gian Luca Marconi, che ha preso parte alla visita: “E’ stata una festa bella e importante, con una partecipazione molto sentita sia di chi ha affrontato il viaggio da Castelnovo che della popolazione di Voreppe, che ci ha accolto con grande calore, addobbando la cittadina con palloncini e bandiere tricolori. Nonostante il maltempo abbiamo avuto l’occasione di effettuare visite di grande interesse anche alle città vicine, valutando possibili itinerari che potranno costituire la base per nuovi scambi e viaggi futuri, anche per quanto riguarda le scuole”. Pure in questa occasione le scuole superiori sono state protagoniste di alcuni momenti centrali del viaggio: un pullman apposito ha portato nella cittadina francese una classe del Motti (indirizzo turistico-alberghiero) ed una del Cattaneo, insieme al preside Marco Incerti Zambelli, che ha avuto occasione di vagliare personalmente le possibilità di far diventare la visita ai paesi gemellati con Castelnovo (oltre a Voreppe c’è la cittadina tedesca di Illingen) un appuntamento fisso. Sullo svolgimento del programma hanno purtroppo influito delle condizioni climatiche alquanto avverse: forte pioggia ma anche nevicate copiose, che hanno costretto a cambiare alcune tappe. Una novità del viaggio di quest’anno è stata la visita a Lione, che facendo un parallelo con la realtà italiana rappresenta una sorta di “capoluogo di regione”. Una città che ha colpito molto il gruppo castelnovese per la sua grande bellezza, anche se l’unica visita ai luoghi aperti è stata possibile nella sera di giovedì, prima che iniziasse il maltempo. Un'occasione comunque molto suggestiva, visto che a Lione negli ultimi anni l’illuminazione pubblica dei maggiori monumenti e luoghi pubblici è stata rifatta cercando migliori effetti “scenografici”. La città diventerà una tappa fissa dei prossimi viaggi a Voreppe. C’è stata poi la visita a Grenoble, molto vicina alla cittadina gemellata, dove ha sede uno dei maggiori musei d’arte moderna di Francia, e dove proprio in questi giorni è allestita una mostra di grande rilievo sui pittori metafisici italiani. Ma i momenti più apprezzati sono stati quelli conviviali con gli amici di Voreppe: un grandissimo successo ha riscosso la breve pièce allestita dai bambini e ragazzi della compagnia “Gli Stralunati” diretta da Francesca Bianchi: un brano preparato nelle settimane antecedenti al viaggio e recitato in lingua francese, che ha divertito moltissimo la platea che non ha lesinato ovazioni a scena aperta. Nella stessa serata si sono esibiti il coro di Chartreuse ed il gruppo vocale “Art Scenìc”, molto apprezzato, che probabilmente nei prossimi mesi arriverà ad esibirsi anche a Castelnovo. Il sabato è stato il momento dedicato alla cerimonia ufficiale di rinnovo del patto di gemellaggio: una cerimonia lontana da eccessivi formalismi, cui è seguito uno scambio di doni tra le due delegazioni ufficiali. Da Castelnovo era stato portato un dipinto: un paesaggio del Maestro Pietro Zanetti, mentre da parte degli amministratori voreppini è stata donata una scultura lignea raffigurante il paese, opera dell’artista Andre Recoura. Il momento clou della serata è stata la cena di festeggiamento, a cui hanno partecipato più di 300 persone: un evento che ha rappresentato anche la conclusione dello scambio partito mesi fa tra la classe del Motti alberghiero e la locale sezione turistica del Lycèe Les Portes de Chartreuse: la classe castelnovese ha preparato l’intero menù della serata, a base di specialità italiane, in particolare dell’Appennino reggiano, che hanno deliziato i partecipanti. A cura dei ragazzi del Motti anche il servizio di sala. Al termine della cena si è svolta una festa danzante nel pieno della tradizione locale. Il giorno seguente è stato quello del viaggio di ritorno, in attesa dei prossimi incontri: già confermata la consueta presenza degli amici di Voreppe alla fiera di San Michele, a settembre, e, prima, la prossima estate, nuovi scambi e visite con gli amici di Illingen, per una rete di rapporti europei a cui ormai Castelnovo ha saputo dare radici solide e profonde.