Home Cronaca La curiosità. Sabato 25 “Giornata della microchippatura”

La curiosità. Sabato 25 “Giornata della microchippatura”

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Sabato 25 giugno per Baiso sarà la "Giornata della microchippatura" per i cani ivi residenti.
In collaborazione con la Provincia e i veterinari si procederà al tatuaggio elettronico.
Tale forma di tatuaggio consiste nell'applicazione sottocutanea indolore di un microchip, delle dimensioni di pochi millimetri, alloggiato in una capsula di materiale biocompatibile: il microchip codifica un numero di identificazione univoco, che viene rilevato mediante uno strumento apposito.

Tra i sistemi di identificazione oggi disponibili, quello basato sull'applicazione del "tatuaggio elettronico" fornisce le maggiori garanzie di innocuità per il cane, di facilità di lettura e permanenza nel tempo, fornendo nel contempo ai proprietari lo strumento più efficace per il ritrovamento del proprio animale in caso di smarrimento.
In occasione dell’applicazione del microchip, verranno registrati tutti i dati dell’animale e del proprietario.
L'iscrizione all'anagrafe canina, oltre che essere utile per il proprietario, è anche un obbligo di legge, che ha come finalità:
- permettere di risalire al proprietario in modo rapido e certo in caso di ritrovamento di cani smarriti;
- permettere alla pubblica amministrazione di conoscere la tipologia e la distribuzione della popolazione canina sul territorio, per poter adottare i provvedimenti sanitari più opportuni e le iniziative tese a favorire la convivenza tra cittadini e cani.
Luogo e orari: dalle ore 16,00 alle ore 18,30 presso il Centro Civico, via Toschi, 77.

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Come funziona il microchip (transponder)

Il transponder è una capsula di circa 10 mm x 2 mm, con caratteristiche conformi a standard internazionali (norme ISO 11784-11785), realizzata in materiale biocompatibile e dotata di un sistema che impedisce la sua migrazione nel sottocute dell'animale.
All'interno di tale capsula è presente il microchip vero e proprio, un congegno elettronico che stimolato da onde radio emesse da un apposito apparato (lettore), risponde in modo assolutamente costante restituendo un segnale che lo stesso lettore traduce in un codice univoco, rappresentato dalla combinazione di 15 caratteri.