Ieri l'altro Andrea Azzolini, direttore della Confcommercio - delegazione di Castelnovo ne' Monti, ha espresso attraverso un quotidiano alcune considerazioni in merito alla fiera di San Michele. Il sindaco Gian Luca Marconi esprime le sua posizione in proposito.
Non condivido ovviamente le affermazioni di Azzolini sulla Fiera di San Michele, quest’anno giunta alla sua 534ma edizione. Non mi sembra affatto che sia una edizione sotto tono o che lasci intravedere segnali di stallo: come ogni anno infatti siamo stati costretti a respingere numerose richieste di partecipazione alla mostra dell’artigianato, nonostante diversi ulteriori stands che saranno allestiti in piazza Gramsci attorno al tendone principale. E come ogni anno c’è un lungo elenco di ambulanti, oltre ai 250 presenti, che vorrebbero poter partecipare alla Fiera ma a cui è impossibile rispondere positivamente. L’anteprima della Fiera andata in scena lunedì sera con un concerto di musica classica alla Latteria del Fornacione ha avuto un successo straordinario, ben al di là delle aspettative, con oltre 200 persone presenti che hanno molto apprezzato sia la parte musicale che la parte enogastronomica, con la degustazione di Parmigiano-Reggiano e altri prodotti tipici proposti dalle cittaslow. Come sempre la Fiera offrirà anche occasioni importanti di incontro tra le istituzioni, i cittadini, le associazioni: un primo ha avuto luogo martedì mattina, organizzato dalla Provincia, sulle prospettive economiche e soprattutto occupazionali della montagna, poi vi sarà un incontro domenica mattina, 25 settembre, al Teatro Bismantova sulla situazione del Parmigiano-Reggiano, organizzato dal Consorzio Fare Appennino, e lunedì mattina in sala consiliare il convegno sul Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, promosso dal Gal Antico Frignano – Appennino Reggiano: tutti temi di stretta attualità e di grande importanza. Un panorama quindi, quello della fiera di quest’anno, di grande vitalità per la parte commerciale, artigianale, agricola. Per quanto riguarda invece la proposta di allestire un comitato fiera per le prossime edizioni sono convinto che occorra sicuramente un maggior coinvolgimento e la partecipazione delle associazioni di categoria e degli imprenditori, ma non attraverso un apparato pesante e burocratico come un comitato, peraltro già provato in passato, e che si risolse in discussioni, richieste ed esigenze di ogni singola categoria. Ci vuole uno strumento più snello ed operativo. Siamo disponibili, come sempre, ad incontrare le associazioni per discutere della Fiera, e per ascoltare eventuali proposte ed anche idee su altri eventi, restando però sempre con i piedi per terra in un momento economicamente non facile. Venendo infine alla necessità di spazi espositivi: forse Azzolini non è al corrente che entro breve partiranno i lavori al Centro Fiera per la realizzazione del nuovo centro sociale e della sede della Protezione civile, ed anche, nel secondo stralcio, di un nuovo centro espositivo. Per quanto riguarda invece l’ex Consorzio Agrario di piazzale Matteotti, è già stato assegnato l’incarico per la redazione del piano urbanistico attivo, che sarà pronto entro fine ottobre. Dovrà essere poi discusso ed adottato in Consiglio Comunale, dopo di che si aprirà il confronto con le associazioni ed i cittadini sul suo utilizzo, che comunque non prevede la realizzazione di altri spazi espositivi per i quali puntiamo, appunto, sul Centro Fiera.
