"Lo stabilimento Ricci Casa risorgerà dalle sue stessi ceneri. Là dove era prima, ma più bello di prima". La promessa è della Provincia, che si impegna a "ricostruire entro il 2006 gli spazi espositivi e l'annesso magazzino, secondo più moderni e più funzionali criteri ingegneristici e architettonici". Inoltre "si stanno esplorando tutte le strade per far sì che nessuno dei dipendenti venga licenziato, e per fare in modo che tutto il personale venga ricollocato all'interno del gruppo con modalità in via di definizione".
Questo è quanto esce da un incontro - cui erano presenti l'assessore provinciale al lavoro, Gianluca Ferrari, dirigenti della Provincia, il sindaco del luogo Iris Giglioli ed altri sindaci della Val d'Enza, rappresentanti delle associazioni datoriali, enti formazione e organizzazioni sindacali - svoltosi questa mattina nella sala della Rocca del Castello di Montecchio, nel corso del seminario di presentazione del progetto provinciale Anteverto, finalizzato a prevenire e a fronteggiare situazioni di crisi occupazionale.
Il sindaco di Canossa Enzo Musi, cogliendo l'occasione dell'incontro voluto dalla Provincia proprio per mettere a punto uno strumento concreto di prevenzione delle crisi occupazionali, ha aggiornato i presenti su come sta evolvendo il "dopo Ricci Casa", sottolineando la disponibilità dell'Ente locale e della Provincia di valutare iniziative che possano concorrere al rilancio del sito produttivo e a mettere in campo strumenti per non lasciare soli dipendenti e azienda in questo drammatico frangente.
